Lo scambio sfumato tra Inter e Napoli, coinvolto Frattesi: l'addio di Inzaghi ha fatto saltare tutto

I due giocatori in questione sono elementi che nella passata stagione hanno trovato spazio nelle rose di Inter e Napoli, ma non quanto entrambi avrebbero desiderato: Davide Frattesi da una parte, Giacomo Raspadori dall'altra.

Proprio così: Frattesi oggi avrebbe potuto difendere i colori del Napoli e Raspadori quelli dell'Inter. Ma solo nel mutiverso. Nella realtà, invece, tutto ciò non si è concretizzato.

E dunque, perché l'operazione è sfumata? Perché, come già accennato, le strategie dell'Inter sono cambiate con l'addio di Simone Inzaghi verso l'Al Hilal e l'arrivo al suo posto di Cristian Chivu.

Se Inzaghi fosse rimasto a Milano, sostiene Romano, le percentuali di un arrivo all'Inter di Raspadori all'interno di uno scambio con Frattesi "sarebbero state molto alte".

Se Raspadori è stato accostato già in passato all'Inter, così come a diverse altre formazioni del massimo campionato, ben più concrete sono state le voci che avrebbero voluto Frattesi lasciare Milano per andare a Napoli. Specialmente alla luce dello scarso minutaggio che l'ex giocatore del Sassuolo ha sempre ricevuto da Inzaghi. Ma i tempi per un possibile matrimonio, evidentemente, non sono mai stati troppo maturi.

Quanto a Raspadori, come noto, il Napoli lo ha ceduto all'Atletico Madrid nella parte finale della finestra estiva del mercato: operazione conclusa sulla base di un trasferimento a titolo definitivo, senza scambi, con 26 milioni bonus inclusi nelle casse dei partenopei e un contratto quinquennale per il calciatore.

Raspadori ha già giocato tre spezzoni di partita in Liga con la maglia dell'Atletico ed è reduce dalla bella prestazione subentrato contro l'Estonia, nella quale ha sfornato una rete e due assist.