Pubblicità
Pubblicità
Arne Slot sore loser GFXGetty/GOAL

Liverpool in crisi, Slot nel mirino delle critiche: scenari ribaltati

Pubblicità

Il mandato di Arne Slot al Liverpool era stato tutto rose e fiori fino alla fine di settembre, con l'olandese che aveva guidato con grande freddezza i Reds al titolo della Premier League nella sua prima stagione alla guida della squadra, facendo sembrare facile il lavoro dopo aver sostituito il grande Jurgen Klopp nel 2024. La nuova stagione era iniziata abbastanza bene, anche se una serie di goal segnati nei minuti finali aveva mascherato alcune crepe, ma ora le cose sembrano essere cambiate.

Dopo le sconfitte consecutive contro Crystal Palace, Galatasaray e Chelsea, la pesante sconfitta casalinga di domenica contro il Manchester United - la prima vittoria dei Red Devils ad Anfield in nove anni - sembra aver spinto Slot più vicino alla fine della sua pazienza di quanto lo abbiamo mai visto prima.

Naturalmente, a nessuno piace perdere contro un rivale agguerrito, soprattutto in casa, ma la reazione di Slot è sembrata quella di un allenatore alla ricerca di scuse, piuttosto che di assumersi le proprie responsabilità; quando ha affrontato le telecamere nel tunnel dopo il fischio finale, ha avuto l'opportunità di assumersi parte della colpa e affrontare ciò che non sta funzionando, ma invece ha rivolto ripetute frecciatine allo United e alle tattiche di Ruben Amorim.

Pur mantenendo un atteggiamento composto, parlando con espressione impassibile e senza alzare la voce, c'era qualcosa di innegabilmente kloppiano nella tranquilla esplosione di Slot, dato che il suo predecessore era notoriamente un cattivo perdente durante il suo periodo alla panchina di Anfield. Tuttavia, quando il gioco si faceva duro, il tattico tedesco sapeva quando assumersi la responsabilità, cosa che Slot deve imparare se il Liverpool vuole evitare di scivolare in una crisi totale.

  • Liverpool v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    PAZIENZA PERSA

    Slot ha mantenuto il suo atteggiamento calmo e tranquillo durante tutto il suo mandato al Liverpool, ma la pesante sconfitta di domenica contro i rivali di Manchester è stata chiaramente la prova più difficile per la sua pazienza fino ad ora. Quando è apparso davanti ai media dopo la partita, ha mantenuto la sua facciata rilassata, ma le sue parole scelte con cura hanno tradito la sua compostezza.

    Nel breve lasso di tempo tra il goal della vittoria di Harry Maguire all'84° minuto e la fine del discorso alla squadra nel famoso stadio dei Reds, Slot sembrava aver preparato una linea di difesa e averla ripassata mentalmente, in modo da averla pronta al momento di affrontare le telecamere dopo la quarta sconfitta consecutiva.

    Invece di assumersi la responsabilità o puntare il dito contro i suoi giocatori in modo serio, l'olandese ha deciso di condire la sua analisi con frecciatine rivolte allo United e alle tattiche messe in atto dal suo omologo Amorim, ripetendo quasi alla lettera la stessa frase sui "lanci lunghi" e sul "blocco basso" a Sky Sports, alla BBC e nella conferenza stampa post-partita. Si tratta di una critica velata che aveva già rivolto alla squadra di Amorim dopo il pareggio per 2-2 a gennaio.

  • Pubblicità
  • "PALLONI LUNGHI" E "BLOCCO BASSO"

    Slott ha dichiarato al programma Match of the Day della BBC:

    "È sempre difficile giocare contro una squadra che gioca con un blocco basso e lanci lunghi. È ancora più difficile quando subisci un goal nei primi minuti con un uomo a terra. Se prima della partita mi avessi detto che avremmo creato così tante occasioni contro una squadra che gioca con un blocco basso e lanci lunghi, non avresti pensato che avremmo perso. Ma è quello che è successo".

    Ha ribadito questa affermazione nella conferenza stampa:

    "Quando giochi contro lo United, con tutti i suoi giocatori di talento, e loro giocano con un blocco basso in casa nostra e con lanci lunghi, l'ultima cosa che vuoi è andare in svantaggio perché questo dà loro ancora più fiducia. Se mi avessi detto che lo United avrebbe giocato con quello stile e che saremmo andati in svantaggio dopo aver creato otto o dieci occasioni, avrei detto 'impossibile', ma è quello che è successo".

    Ironia della sorte, le statistiche effettive non riflettono le sue parole. Il Liverpool ha registrato 27 lanci lunghi, mentre lo United ne ha registrati 18. Sebbene il tempo di possesso palla delle due squadre fosse significativamente diverso, il Liverpool ha utilizzato più lanci lunghi in termini numerici. Lo United li ha semplicemente utilizzati in modo più efficiente, mettendo sotto pressione la squadra di casa.

     

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FBL-ENG-PR-LIVERPOOL-MAN UTDAFP

    LIVERPOOL SOTTO LA LENTE

    In un momento in cui il Liverpool ha bisogno di guardarsi dentro per capire esattamente cosa sta andando storto e come uscire da questa situazione, le dichiarazioni di Slot non hanno fatto altro che aumentare il clamore esterno e l'attenzione dei media, con molti tifosi rivali ed esperti che hanno etichettato il loro allenatore come "amareggiato" e "pessimo perdente".

    Già prima del calcio d'inizio di domenica aveva suscitato derisione con una lamentela che forse rifletteva il fatto che la pressione del momento negativo del Liverpool stava iniziando a pesargli, quando ha stranamente sottolineato che Amorim aveva deciso di cambiare tattica e di mettere in panchina Benjamin Sesko nonostante la sua recente forma realizzativa.

    "Abbiamo visto Sesko giocare nelle ultime tre, quattro, cinque o sei partite, ma quando vanno al Liverpool cambiano la formazione", ha detto. "Non è la prima volta che affrontiamo una squadra che fa così".

    Ciò ha suscitato una risposta brutale da parte dei tifosi rivali, che hanno definito Slot "fottutamente patetico" per essersi apparentemente irritato del fatto che lo United non si fosse schierato nel modo che lui aveva previsto, creando una scusa prima ancora che la partita fosse iniziata.

  • Liverpool v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    ESAME DI COSCIENZA NECESSARIO

    A suo merito, Slot ha attribuito una parte della colpa della sconfitta ai suoi giocatori e, per procura, a se stesso, anche se non è stato proprio severo. Mettere in discussione la mancata interruzione del gioco da parte dell'arbitro nella fase che ha portato al primo goal dello United, con Alexis Mac Allister che ha subito un infortunio alla testa (causato da Virgil van Dijk) pochi secondi prima che Bryan Mbeumo trovasse la rete, è sembrato anche un gesto disperato.

    "La seconda cosa che è andata storta è che, nonostante tutte le occasioni che abbiamo avuto, abbiamo segnato solo un goal", ha detto. "È quasi impossibile vincere una partita importante con un bilancio negativo sui calci piazzati. Ne abbiamo concesso un altro e questo ci ha portato alla sconfitta.

    "Penso che la cosa principale che dovremmo fare ora, che io dovrei fare ora, sia non lamentarci, non dare la colpa o fare questo genere di cose. Avremmo potuto fare molto meglio dopo che Macca (Mac Allister) è caduto a terra, avremmo dovuto fare meglio. Ma la salute di un giocatore è qualcosa di importante e se un giocatore ha bisogno di quattro punti di sutura, ci si aspetta che tutti capiscano che ha bisogno di cure immediate. Ma non è successo.

    "Ma, ripeto, avremmo potuto fare meglio, quindi non è questo il motivo per cui abbiamo perso la partita oggi: il motivo è che abbiamo sprecato troppe occasioni per vincere una partita di calcio".

    Slot non ha necessariamente torto riguardo alle occasioni perse, ma dopo la quarta sconfitta consecutiva del Liverpool, la prima volta che la squadra subisce una serie di sconfitte del genere in oltre un decennio, l'olandese deve sicuramente approfondire i problemi della squadra e iniziare ad assumersi parte della responsabilità per questi problemi.

    Al contrario, Klopp è sempre stato disposto ad assumersi la responsabilità durante i periodi di crisi della sua brillante carriera, compresa la sua ultima stagione, quando, dopo la sconfitta nel derby del Merseyside contro l'Everton nell'aprile 2024, che ha compromesso la corsa al titolo del Liverpool, ha dichiarato: "Avete visto la partita. Non è stata la prima [brutta], ma è stata la peggiore. Vedo due squadre [Arsenal e Manchester City] che giocano un calcio davvero positivo e ci provano. Noi possiamo farlo, ma in questo momento non lo facciamo. Di chi posso assumermi la responsabilità? È mio compito fino all'ultimo giorno assicurarmi che i ragazzi lo capiscano".

    Sicuramente Slot dovrà riflettere ancora un po' su se stesso.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Slot WirtzGetty Images

    PIÙ SPAZIO A CHIESA & CO.

    Assumersi tale responsabilità comporterà probabilmente alcune decisioni di selezione molto difficili, dato che il Liverpool sta affrontando una crisi di forma e di fiducia in tutto il campo. Contro lo United, Slot ha sostenuto con fermezza una serie di giocatori fuori forma, dalla difesa all'attacco, in particolare il nuovo acquisto estivo Milos Kerkez, il talismano Mohamed Salah e il nuovo attaccante Alexander Isak, acquistato per 125 milioni di sterline (169 milioni di dollari).

    Ciò è avvenuto a scapito di giocatori come Hugo Ekitike, Florian Wirtz, Jeremie Frimpong, Andrew Robertson, Federico Chiesa, Joe Gomez e Rio Ngumoha, che sono rimasti tutti in panchina. Ora è sicuramente giunto il momento che almeno alcuni dei titolari precedentemente garantiti vengano ruotati fuori dalla squadra e, di conseguenza, tolti dalla linea di fuoco.

    Si tratta di scelte che richiederanno coraggio da parte dell'allenatore, ma che, a lungo termine, potrebbero rivelarsi estremamente vantaggiose. Ekitike è stato senza dubbio il miglior giocatore del Liverpool in questa stagione; Chiesa ha dimostrato nei suoi scarsi minuti in campo di poter fare la differenza (tre goal in 81 minuti di Premier League); Wirtz deve essere utilizzato se è il futuro del club e ha creato più occasioni ogni 90 minuti di chiunque altro nel campionato che abbia giocato più di 200 minuti; l'esuberanza giovanile di Ngumoha potrebbe dare nuova linfa a un attacco che ha subito una battuta d'arresto; Gomez è stato un giocatore affidabile e Ibrahima Konate ha bisogno di una pausa.

  • Liverpool v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    LA SITUAZIONE SALAH

    Una delle domande più pertinenti, e una decisione che richiederà il massimo coraggio, riguarda il mantenimento in campo di Salah, che sta cercando disperatamente di ritrovare la forma. Dopo aver portato il Liverpool al titolo di campione nella scorsa stagione, non ha più segnato in campo aperto dalla prima giornata di questo campionato: è la prima volta che rimane a secco di goal non su rigore per sette partite consecutive di Premier League da quando è arrivato ai Reds nel 2017.

    L'ultimo goal del 33enne è arrivato dal dischetto contro il Burnley il 14 settembre, e la sua crisi di fiducia è stata evidente quando ha sprecato una ghiotta occasione contro lo United ad Anfield domenica, con Slot che ha significativamente sostituito l'ala due minuti dopo che la sua squadra era andata in svantaggio per la seconda volta nel finale di partita, invece di sostenerlo nella ricerca del pareggio.

    Infatti, la leggenda del club Jamie Carragher ha chiesto che Salah in particolare venga escluso dalla formazione. Ha dichiarato al podcast di Gary Neville: "Penso che siamo arrivati al punto in cui Mo Salah non dovrebbe essere un titolare garantito ogni settimana. Non credo che Salah debba essere come Virgil van Dijk, che è il primo nome sulla lista dei convocati. Il Liverpool ha due partite in trasferta: in Champions League a Francoforte e poi a Brentford. Non credo che Salah debba giocare entrambe le partite.

    "Dovrebbe sempre giocare titolare ad Anfield perché il Liverpool sarà al top. Ma penso che nelle partite in trasferta e per aiutare il terzino, non credo che Salah dovrebbe giocare titolare in ogni partita in questo momento, vista la forma in cui si trova. Gli starebbe bene? Probabilmente no. Ma quando raggiungi una certa età devi capirlo, soprattutto quando non stai giocando bene, dove sta la tua argomentazione?"

    Tuttavia, Slot ha suggerito nella sua conferenza stampa di non essere pronto ad assumere una posizione intransigente nei confronti del suo attaccante di punta. "Penso che sia abbastanza normale. Nelle prime cinque o sei partite, tutte le domande che mi sono state poste riguardavano i nuovi giocatori. Ora mi chiedete di un altro giocatore, [ma] non credo che sia il momento di parlare delle prestazioni individuali".

    "Come squadra, ci aspettiamo di più di dove siamo al momento - e come squadra, non credo che siamo abituati a una squadra come il Liverpool, almeno finché sono qui, e non credo che fosse diverso quando c'era Jurgen (Klopp), con così tante occasioni mancate. Come ho detto, Mo ha avuto una buona occasione oggi. Abbiamo appena parlato di Cody [Gakpo], che ne ha avute forse quattro o cinque. Hugo Ekitike è andato vicino al goal diverse volte. Alexander Isak è andato uno contro uno con il portiere nel primo tempo".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Liverpool v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    "TORNEREMO A VINCERE"

    Sebbene la sua amarezza e le sue frecciatine da perdente non aiutino nessuno, l'accettazione è il primo passo verso una soluzione, e Slot ha almeno ammesso che il club deve affrontare una prova importante per tornare in carreggiata dopo essere stato sviato dalla crisi delle ultime settimane.

    "Come allenatore si affrontano continuamente delle sfide", ha detto l'olandese. "Quando inizi e devi vincere le partite, quando vai in un club più grande, quando sei il successore di Jurgen Klopp e la gente dice: 'Questa è la sfida più grande che tu abbia mai affrontato'. Ora abbiamo perso quattro volte di fila e anche questa è una sfida. La vita di un allenatore di calcio è anche una sfida continua.

    Ma perdiamo fiducia? Non lo vedo ancora, perché in ogni partita che abbiamo perso siamo stati in grado di creare un numero incredibile di occasioni nel secondo tempo. Se riusciamo a continuare a produrre quello che stiamo facendo e magari a migliorare leggermente alcune cose, allora c'è ogni motivo di aspettarsi che vinceremo di nuovo le partite di calcio".

    Se vuole superare con successo queste sfide, Slot deve abbandonare gli sfoghi post-partita, assumersi le proprie responsabilità e iniziare a guardare a ciò che lui e i suoi giocatori stanno sbagliando. La stagione del Liverpool è certamente recuperabile, ma per tirarlo fuori da questa situazione difficile dovrà affrontare la prova più grande della sua carriera.

0