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Conceicao Calabria lite Milan Parma 26012025DAZN

Lite tra Conceicao e Calabria al termine di Milan-Parma: c'entra la reazione del terzino al cambio

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Nonostante la vittoria thrilling colta al 95', in casa Milan l'entusiasmo stona con quanto avvenuto al fischio finale del match col Parma.

Protagonisti Sergio Conceicao e Davide Calabria, entrambi separati in mezzo al prato verde di San Siro in preda alla tensione post-gara.

L'allenatore portoghese, infuriato col terzino rossonero, si è avvicinato verso il proprio calciatore venendo bloccato in extremis.

  • LITE CONCEICAO-CALABRIA: COSA È SUCCESSO

    Al termine di Milan-Parma, vinta 3-2 dal Diavolo grazie ad una rimonta poco adatta ai deboli di cuore, si è registrato un duro confronto in mezzo al campo tra Conceicao e Calabria.

    Il tecnico lusitano si è fiondato verso il difensore con toni decisamente accesi, venendo fermato da Fofana presente tra i due durante la lite.

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  • Calabria cambio Milan Parma 26012025DAZN

    PERCHÉ CONCEICAO E CALABRIA HANNO LITIGATO?

    Come spiegato da 'DAZN', alla base della sfuriata di Conceicao ci sarebbe la reazione al cambio di Calabria: il capitano del Milan, sostituito al 77' da Jovic, è rientrato in panchina mostrando di non aver gradito la scelta del proprio allenatore scalciando i tabelloni pubblicitari e prendendo a calci le bottigliette presenti nei paraggi.

    Questo il motivo che avrebbe portato l'ex Porto ad inveire nei confronti del terzino, dando il là al momento di nervosismo registratosi al triplice fischio di Abisso.

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  • CONCEICAO PORTATO VIA A FATICA

    Una volta allontanato dai componenti del proprio staff e dal centrocampista, Abraham e compagni hanno portato il proprio tecnico in mezzo al gruppo festeggiando la vittoria al cardiopalma strappata sul gong contro i ducali.

  • CONCEICAO: "COME COI FIGLI"

    Il lusitano, proprio a 'DAZN', ha detto la sua:

    "Io sono tutti i giorni nervoso, nelle partite si crea adrenalina, questo sport si vive con passione. Sono situazioni di campo, è come coi figli: se al ristorante c'è un comportamento non corretto bisogna farglielo notare. Io sono così, forse c'è stata qualche parola di troppo. I calciatori da me sono sempre protetti, stiamo creando un legame importante e si è visto anche con la vittoria di spirito ottenuta col Parma".

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  • CALABRIA: "NON CI SIAMO CAPITI, MALINTESO CHIARITO"

    Anche Calabria, nel dopogara, ha voluto far luce sull'accaduto:

    "C'è stato un malinteso, l'adrenalina era alta. Non ci siamo capiti, ma abbiamo sistemato la vicenda chiarendoci. Non sarà la prima né l'ultima volta che una cosa del genere potrà accadere".

    Chiedo scusa perché non è stata una cosa bella, ma ciò che interessa di più è la squadra. È stata una scossa…".

  • "SITUAZIONI NON SEMPLICI, ANCHE PERSONALI"

    "Come sto? Non è un'annata positiva come altre - ha aggiunto Calabria - Ci sono situazioni non semplici anche private e personali che non conosce nessuno e di cui non mi va di parlare".

    "Voglio concludere al meglio questa stagione perché probabilmente tengo al Milan più di me stesso, essendo cresciuto con questa maglia è la cosa più bella che possa capitare".

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