Lionel Messi esalta Lamine Yamal, nuovo idolo a Barcellona: "Uno dei migliori giocatori al mondo"

La leggenda del Barcellona ha parlato del suo erede designato in un'intervista a Simplemente Futbol. L'argentino ha peso parole importanti per il talento del Barcellona, invitandolo a continuare a migliorare proprio come ha fatto lui.

Messi ha applaudito Yamal per i risultati straordinari che ha già ottenuto nonostante la giovane età, in particolare per la vittoria del Campionato Europeo con la Spagna la scorsa estate.

A soli 16 anni, Yamal ha stabilito il record di giocatore più giovane ad aver giocato e segnato in un Europeo, aggiudicandosi il premio Golden Boy per la sua costanza durante l'intero torneo.

Messi ha dichiarato: "È impressionante quello che sta dimostrando Lamine Yamal...è già stato campione d'Europa con la Spagna. Ha solo 17 anni, è in fase di crescita e continuerà a crescere come giocatore e ad aggiungere qualcosa al suo gioco, proprio come ho fatto io.Ha qualità incredibili ed è già uno dei migliori giocatori al mondo".

Il Barcellona ha quattro punti di vantaggio sul Real Madrid in Liga e affronterà i Blancos nella finale della Copa Del Rey alla fine del mese, oltre a dover preparare la semifinale di Champions League contro l'Inter.

Vincere il Triplete e un trofeo internazionale prima del suo 18° compleanno per Yamal rappresenterebbe un inizio di carriera con pochissimi eguali nella storia del calcio.

Sempre nel corso della trasmissione ‘Simplemente Fútbol’, Leo Messi è tornato a parlare di Pep Guardiola, allenatore del City e suo mentore. “Guardiola è diverso. Vede cose che gli altri non vedono. Ha cambiato il calcio e in un certo senso lo ha anche 'danneggiato', perché tanti hanno cercato di imitarci senza riuscirci".

Messi ha anche voluto sottolineare l’importanza nella sua carriera di Frank Rijkaard, allenatore del Barcellona quando l’argentino si avvicinava alla Prima squadra.

"Sono sempre grato per il trattamento ricevuto da Ronaldinho, Deco, Eto'o, Silvinho, Xavi, Iniesta, che è già lì, Puyol. Vincemmo la prima Champions League dopo tanto tempo. Avere Rijkaard che mi ha dato la sua fiducia di poter far parte di quel gruppo è stato meraviglioso. Mi è piaciuto molto, ma, sai, quando sei giovane non ti rendi conto delle cose e non capisci bene cosa sta accadendo, non dai lo stesso valore o importanza a cosa significa essere lì in quel momento. Rijkaard è stata la persona più importante per me, mi ha dato spazio, se non fosse stato per lui", ha concluso Messi.