GettyLecce-Milan, pagelle, migliori e peggiori dei rossoneri: Bennacer ispira, Theo da incubo
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IL MIGLIORE
Non ha segnato, no: ci è andato vicinissimo, però. Dalla partita contro la Lazio, che ha cambiato quando è entrato in campo, Di Francesco ha dimostrato tutte quelle qualità che nel corso della sua carriera gli sono state riconosciute. Archiviate, però, per molto tempo: ingiustamente: contro il Milan le tira fuori con una prestazione completa. Solo applausi.
IL PEGGIORE
Fantacalcisticamente si parlerebbe di una stagione da incubo, con pochi bonus rispetto alla solita media: nelle ultime settimane anche il presente prettamente calcistico di Theo Hernandez non è per nulla positivo. Svogliato, impreciso: dopo tre minuti anticipa tutti, ingannando il suo portiere, poi si perde Baschirotto in marcatura nell'occasione del raddoppio. Esce all'intervallo: la sostituzione dice tutto.
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PAGELLE MILAN
TATARUSANU 5.5 - Non commette grossi errori, ma è proprio il concetto di "sicurezza" a mancare. Non la trasmette, non ci riesce: incolpevole sul vantaggio del Lecce, in ritardo sul colpo di testa di Baschirotto.
CALABRIA 6 - Non spinge: non è proprio il suo compito primario. Certo è che viene contagiato da un reparto in difficoltà, al Via del Mare. Segna il 2-2: ottima notizia per i rossoneri. (86' KJAER SV)
KALULU 4.5 - Erroraccio al 3', quando sostanzialmente dà il via all'azione del vantaggio del Lecce, con un fraseggio sbagliato in fase di costruzione dal basso: al 23', minuto del raddoppio di Baschirotto, salta a vuoto.
TOMORI 6 - Il più sicuro di tutta la linea difensiva. Fa quel che può.
THEO HERNANDEZ 4 - Sbaglia tutto quello che può sbagliare, in un tempo: sigla un autogoal che indirizza il match, poi si perde Baschirotto che segna il raddoppio. Il conto dei passaggi sbagliati neanche si tiene più: Pioli lo sostituisce all'intervallo. (46' DEST 6 - Fa ciò che non fa il francese: spinge e impensierisce la retroguardia del Lecce)
BENNACER 6.5 - Anonimo nel primo tempo, uno dei migliori nella ripresa, agendo tra difesa e attacco: gran collante tra i reparti e migliore tra i suoi.
POBEGA 6 - Il migliore in generale del Milan: sicuramente il più pericoloso nel primo tempo. Nella ripresa prova a garantire muscoli. (86' VRANCKX SV)
SAELEMAEKERS 5 - Poco, pochissimo. Solo un tempo per lui al Via del Mare, senza emozioni. (46' MESSIAS 6 - Buon impatto: colpisce anche un palo, ma dopo essere partito oltre la linea dell'ultimo difensore)
DIAZ 6 - Si dà da fare, ma non riesce a incidere come vorrebbe: rimangono dei segnali buoni, quelli che lo riguardano. (69' ORIGI 6 - Entra e fa densità, nella maniera corretta e non a caso: bene così)
LEAO 6 - Nel primo tempo è uno dei peggiori: non si accende e non accende il reparto offensivo. Nella ripresa riapre il match con un lampo. Quando vuole sembra poter fare quel che vuole: quando vuole, però.
GIROUD 6 - Impegna Falcone con un colpo di testa dei suoi, poi poco altro di pericoloso: resta prezioso in fase di costruzione e rifinitura, tanto da servire l'assist per il pari di Calabria.
LE PAGELLE DI LECCE-MILAN
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 5.5, Umtiti 6.5, Baschirotto 6.5, Pezzella 6 (62' Gallo 5.5); Blin 6, Hjulmand 6.5, Gonzalez 6 (62' Maleh 5.5); Strefezza 6.5 (89' Oudin sv), Colombo 6 (72' Persson sv), Di Francesco 6.5 (72' Banda 6).
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 5.5; Calabria 6 (86' Kjaer sv), Kalulu 4.5, Tomori 6, Hernandez 4 (46' Dest 6); Bennacer 6, Pobega 6 (86' Vranckx sv); Saelemaekers 5 (46' Messias 6), Diaz 6 (69' Origi 6), Leao 6; Giroud 6.
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