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Piero Ausilio InterGetty Images

Le rivelazioni di Piero Ausilio: "Fabregas e De Zerbi? Abbiamo fatto sondaggi", le verità su Lookman e Koné

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Piero Ausilio conosce l'Inter come probabilmente nessun altro, lavora in nerazzurro da 20 anni e da più di dieci è il direttore sportivo del club. Probabilmente ci rimarrà ancora visto che ha dichiarato di stare bene dov'è adesso rispondendo alle domande su un possibile trasferimento in Arabia Saudita.

Il dirigente dell'Inter ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport dove affronta tanti argomenti. Quello dell'ultimo mercato estivo, con le strategie cambiate per Pio Esposito e i tentativi non riusciti per Ademola Lookman e Manu Koné. Ma anche come il club è arrivato alla decisione di affidare la panchina a Cristian Chivu dopo l'addio di Simone Inzaghi.

  • "FINO ALL'ULTIMO SPERATO CHE INZAGHI RIMANESSE"

    "Ci siamo ritrovati ad affrontare il tema della sostituzione di Simone soltanto il primo giugno. Ti assicuro che fino all’ultimo abbiamo sperato che restasse", ha dichiarato sull'addio di Inzaghi aggiungendo: "Quando la proprietà chiede di individuare una soluzione non puoi portare un solo nome. Fabregas e De Zerbi? Abbiamo fatto i nostri sondaggi e tratto le conclusioni", concludendo su Chivu: "Cristian ha tutto quello che cercavamo, è quello giusto anche per la proprietà".

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  • "SEGUITO HOJLUND MA PIO HA CONVINTO"

    Su Pio Esposito e come ha condizionato il mercato: "Cercavamo una punta centrale, abbiamo seguito anche Hojlund. Nei quindici giorni del Mondiale per club abbiamo capito che Pio aveva forza fisica e la giusta voglia di arrivare. Per cui Bonny vice Thuram e Esposito alternativo a Lautaro. La crescita di Pio e Bonny ci ha permesso di cambiare obiettivo e restare fedeli al 3-5-2".

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  • LOOKMAN E KONÉ

    "Ci abbiamo provato, ritenendo che ci avrebbe consentito di cambiare qualcosa. Ma l’Atalanta è stata irremovibile", ha spiegato sul tentativo fatto per Lookman mentre su Koné: "Siamo tornati a puntare sul 3-5-2. C’è stato un contatto, a un certo punto la Roma ci ha fatto sapere che non se ne faceva nulla. E ci siamo mossi per Diouf".

  • "GASPERINI UN TOP, MOU SOPRA TUTTI"

    Ausilio ha poi parlato di Gasperini che l'Inter affronterà nel week end: "Da noi è stato pochino. Mi credi se ti dico che mi sarebbe piaciuto lavorare con lui,

    visto quello che ha fatto in seguito? È un top".

    I migliori allenatori avuti da dirigente sul campo? Spalletti e Conte", dice Ausilio che sulla gestione invece: "Simone, Mancini. E Ranieri, al quale sono molto legato, arrivò in un momento complicato per l’Inter".

    Infine una chiosa anche su Mourinho: "Sopra tutto e tutti per quello che rappresenta nella storia dell’Inter".

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  • "IN ARABIA? STO BENE QUI"

    Il dirigente nerazzurro ha risposto anche sulle voci che lo vorrebbero in Arabia Saudita con Inzaghi: "C’è poco da dire. Sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2027. Già in passato ricevetti delle proposte anche economicamente più interessanti. Ma non mi sono mai mosso da qui. Offerte irrinunciabili? Tutto è rinunciabile".