Le mosse dell'Inter in difesa: Leoni costa tanto, De Winter si avvicina ma spunta anche Hancko

Il preferito da allenatore e dirigenza per la difesa nerazzurra, come detto, è Giovanni Leoni.

Chivu lo ha già allenato e ne conosce meglio di chiunque altro i margini di crescita. D'altronde il ragazzo ha compiuto 18 anni lo scorso dicembre.

Leoni insomma sarebbe un investimento per il futuro ma anche una certezza nel presente, ecco perché l'Inter si è spinta ad offrire 30 milioni di euro.

Non abbastanza però per il Parma, che valuta Leoni almeno 40 milioni di euro, forte dell'interessamento di tutti i top club italiani e non solo.

Secondo 'La Gazzetta dello Sport' il pericolo maggiore sarebbe rappresentato dal Liverpool che segue attentamente il difensore e non avrebbe problemi a soddisfare le richieste dei ducali.

Una volta capito che arrivare a Leoni sarà complicato, l'Inter sta valutando attentamente le possibili alternative.

Durante la trattativa col Genoa per il prestito di Valentin Carboni, ad esempio, si è parlato di Koni De Winter.

Il belga, classe 2002, piace molto all'Inter ma costa almeno 20-25 milioni di euro. E anche in questo caso la concorrenza dall'estero non manca.

Sul difensore ci sarebbe soprattutto il forte interesse del Tottenham, che potrebbe perdere l'altro ex Genoa Romero.

Vietato perdere tempo, insomma. Anche se De Winter preferirebbe restare in Serie A e potrebbe dare dunque priorità all'Inter.

Il nome nuovo per la difesa dell'Inter però sarebbe un altro: David Hancko.

Secondo quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport', lo slovacco attualmente in forza al Feyenoord è entrato nei radar nerazzurri.

Hancko peraltro è già stato accostato al Milan e soprattutto alla Juventus, con i bianconeri che a gennaio sembravano ad un passo dal chiudere l'operazione.

Lo slovacco, che ha 27 anni, è decisamente più esperto rispetto a Leoni e De Winter. Inoltre può giocare sia al centro della difesa che sul centrosinistra, un po' come Acerbi.

Il costo però è alto, circa 30 milioni di euro. Su di lui ci sono l'Atletico Madrid e alcuni club di Premier League.

Come detto l'Inter ha assoluto bisogno di acquistare un difensore di livello anche perché, ad oggi, non è ancora chiaro se potrà contare su Francesco Acerbi.

Il contratto di Acerbi in realtà scade il 30 giugno 2026 ed al momento non ci sono segnali di un imminente addio.

Una clausola permetterebbe all'Inter di risolvere anticipatamente il rapporto versando 500 mila euro, ma la società non è intenzionata ad esercitarla.

Acerbi insomma lascerà i nerazzurri solo se sarà lui a chiedere espressamente di provare una nuova avventura.

In ogni caso l'Inter procederà con l'acquisto di un difensore più giovane che possa crescere alle spalle di Acerbi fino a prenderne stabilmente il posto.