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Winners and losers of 2025 GFXGOAL

Le grandi storie, i promossi e i bocciati del 2025: il riscatto di Dembélé e McTominay, la prima volta del PSG e di Kane, il dramma Fiorentina

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Capodanno è alle porte, il che significa che il 2025 sta per diventare un ricordo. Ma come verrà ricordato quest'anno dal mondo del calcio? 

Il PSG Ha finalmente messo le mani sul trofeo che desiderava più di ogni altro, la Champions League. Il Barcellona è arrivato a un passo dalla finale, confermando però la rinascita come grande potenza. Il Flamengo ha conquistato sia il Brasile che il Sudamerica, Lionel Messi ha dominato la MLS.

Il Liverpool ha avuto vita molto più facile, vincendo il ventesimo campionato inglese, mentre il Bayern ha riaffermato con enfasi la propria supremazia in Germania. Antonio Conte ha invece ripetuto la magia della prima stagione, portando il Napoli al suo quarto scudetto.

E quindi, chi sono stati i maggiori promossi e bocciati del 2025? L'analisi di GOAL.

  • FC Bayern München v Borussia Mönchengladbach - BundesligaGetty Images Sport

    HARRY KANE

    Pochi minuti dopo la conferma del titolo di Bundesliga conquistato dal Bayern Monaco il 4 maggio, Harry Kane ha pubblicato su Instagram un'emoji raffigurante un trofeo su sfondo nero. Non c'era bisogno di parole. Tutti sapevano cosa significasse: la maledizione era stata spezzata. Dopo 694 partite giocate con il club e la nazionale, Kane poteva finalmente definirsi un campione.

    "È una sensazione incredibile - ha poi dichiarato il capitano dell'Inghilterra sul sito ufficiale del club - Abbiamo lavorato sodo durante tutta la stagione, dedicandoci fisicamente e mentalmente. È un gruppo speciale, sia i giocatori che lo staff. È anche il primo trofeo della mia carriera, per cui è ancora più dolce".

    I goal di Kane sono stati fondamentali per consentire al Bayern di riconquistare il titolo tedesco dal Bayer Leverkusen: l'ex attaccante degli Spurs ha segnato 26 volte in 31 presenze. La cosa incredibile, però, è che in questa stagione sta facendo ancora meglio, con una media di oltre un gol a partita in tutte le competizioni.

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  • Crystal Palace v Manchester City - Emirates FA Cup FinalGetty Images Sport

    GLI UNDERDOG

    Non è stato solo Kane a porre fine all'assenza di trofei nel 2025. Anche diversi club hanno messo fine a un'attesa agonizzante per un trofeo. 

    Il Newcastle ha sconfitto il Liverpool di vincendo la Carabao Cup sollevando il primo trofeo nazionale in 70 anni. Wembley è stato testimone di uno shock ancora più grande due mesi dopo, quando il Crystal Palace ha compiuto un'impresa monumentale battendo il Manchester City nella finale della FA Cup. E Quattro giorni dopo il Tottenham si è scrollato di dosso l'etichetta di "Spursy" (almeno per un po') battendo il Manchester United, anch'esso in difficoltà in Premier League, nella finale di Europa League, soprannominata "El Crapico".

    In Belgio, l'Union Saint-Gilloise ha vinto il dodicesimo titolo nazionale, ma il primo dopo 90 anni. Mentre gli olandesi del Go Ahead Eagles hanno conquistato la prima coppa nazionale grazie alle sensazionali parate del portiere Jari de Busse nella vittoria ai rigori contro l'AZ Alkmaar.

    L'Arminia Bielefeld ha quasi compiuto un'impresa storica in Germania, ma alla fine ha perso 4-2 la finale della DFB-Pokal contro lo Stoccarda, che ha così messo fine a 18 anni di attesa per un titolo importante. E il Bologna, dato per sfavorito, è riuscito ad alzare al cielo Coppa Italia.

    La Scozia, nel frattempo, ha prodotto due vincitori a sorpresa in due stagioni: l'Aberdeen e il St Mirren hanno messo fine a un digiuno durato più di un decennio alzando rispettivamente la Coppa di Scozia a maggio e la League Cup a dicembre. In entrambi i casi contro il Celtic.

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  • Gennaro Gattuso Nazionale ItaliaGetty Images

    L'ITALIA

    In vista della partita di qualificazione ai Mondiali che l'Italia ha disputato contro la Norvegia a novembre, Gennaro Gattuso ha espresso la propria frustrazione per il fatto che, in Europa, solo le squadre vincitrici dei gironi accedano alla fase finale, mentre le seconde classificate devono accontentarsi di un posto negli spareggi: "Abbiamo 18 punti, abbiamo vinto sei partite e dobbiamo ancora giocare altre due partite per qualificarci. Non mi sembra giusto".

    Nonostante ci siano innegabili difetti nell'assegnazione dei posti ai Mondiali, l'Italia è però fortunata ad essere ancora in lizza per disputare il torneo, come hanno sottolineato le due disfatte contro i norvegesi.

    Se non altro il sorteggio degli spareggi è stato favorevole all'Italia, che giocherà contro l'Irlanda del Nord il 26 marzo e, in caso di passaggio del turno, dovrà poi affrontare il Galles a Cardiff o la Bosnia-Erzegovina a Zenica: un compito già più difficile per una nazione terrorizzata dalla prospettiva di perdere la terza fase finale dei Mondiali consecutiva.

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  • Real Madrid CF v Sevilla FC - LaLiga EA SportsGetty Images Sport

    VINICIUS JUNIOR

    Vinicius Junior aveva senza dubbio ottime possibilità di vincere il Pallone d'Oro nel 2024, avendo ricoperto un ruolo fondamentale nella conquista del doppio titolo Liga-Champions League da parte del Real Madrid. Ma il suo rifiuto di partecipare alla cerimonia di premiazione a Parigi dopo aver saputo che Rodri lo aveva superato nella classifica finale ha dato un'immagine terribile a lui e al suo club.

    Inizialmente sembrava che Vinicius potesse tornare più forte dopo il duro colpo al suo fragile ego. Ma in realtà non è mai stato in lizza per il Pallone d'Oro di quest'anno, visto la sua forma è calata drasticamente nella seconda metà di quella che si è rivelata una stagione molto difficile per il Real Madrid, ripetutamente umiliato dal Barcellona, vincitore del triplete nazionale. Le sue prospettive per il 2026 non sembrano molto più rosee perché, dopo essere stato coccolato da Carlo Ancelotti, Vinicius non ha reagito bene al successore dell'italiano, Xabi Alonso, molto più esigente.

    Vinicius ha segnato solo otto goal in 34 partite di campionato nel 2025 e solo uno in Champions League dall'inizio degli ottavi di finale della scorsa stagione, mentre il suo ultimo atto dell'anno solare è stato quello di essere fischiato dai tifosi al Bernabeu dopo aver prolungato l'attuale serie di partite senza segnare a 14.

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  • Dembele Ballongetty

    OUSMANE DEMBÉLÉ

    Ousmane Dembélé vincitore del Pallone d'Oro: suona ancora un po' strano. Ovviamente il francese ha sempre avuto il potenziale per farlo, già al Rennes nel 2015. Ma la maggior parte delle persone aveva perso le speranze che riuscisse a rimettersi in carreggiata dopo il flop al Barcellona.

    Le prestazioni di Dembélé nella prima metà del 2025 sono state però a dir poco sensazionali, in un ruolo più centrale sotto la guida di Luis Enrique, mentre il PSG conquistava uno storico triplete.

    Se Dembélé abbia davvero meritato di vincere il Pallone d'Oro rimane ovviamente aperto al dibattito; di certo non è stato il giocatore più costante del PSG nella scorsa stagione. Ma nessuno può negare che la sua vittoria abbia rappresentato una straordinaria storia di riscatto, ed era difficile non commuoversi alla vista di un calicatore in lacrime che ringraziava coloro che lo avevano aiutato a dare una svolta alla sua carriera, mentre saliva sul palco della cerimonia parigina insieme a sua madre, Fatimata.

  • FBL-NED-EREDIVISIE-AJAX-TWENTEAFP

    L'AJAX

    Il 30 marzo l'Ajax, capolista dell'Eredivisie, si è recato a Eindhoven e ha battuto il PSV, secondo in classifica, per 2-0, portandosi a nove punti di vantaggio in testa alla classifica a sole sette giornate dalla fine. Per quanto riguardava i giocatori del PSV, la corsa al titolo era finita. Noa Lang ha dichiarato che da lì in poi avrebbero dovuto concentrarsi unicamente sul secondo posto per assicurarsi la qualificazione automatica alla Champions League.

    Dopo altre due vittorie, contro il NAC Breda e il Willem II, l'Ajax era in una posizione ancora più forte alla fine di aprile, avendo bisogno solo di sette punti nelle ultime cinque partite per vincere il campionato olandese. Ne ha ottenuti solo cinque, tre dei quali nell'ultima giornata di campionato, quando ha battuto il Twente in casa, un risultato reso irrilevante dalla vittoria del PSV sullo Sparta Rotterdam. Alla fine la squadra di Eindhoven ha vinto il campionato con un punto di vantaggio grazie alla settima vittoria consecutiva.

    Non sorprende che da allora le cose siano andate di male in peggio. Il successore di Farioli, John Heitinga, è stato esonerato a novembre, mentre l'Ajax è attualmente terzo in Eredivisie ma con un imbarazzante distacco di 16 punti dalla capolista PSV, e a due posizioni dal fondo della classifica della Champions League.

    L'unico aspetto positivo per l'Ajax è che il 2026, probabilmente, non potrà essere più doloroso del 2025.

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  • Palmeiras v Flamengo - Copa CONMEBOL Libertadores 2025 FinalGetty Images Sport

    FILIPE LUIS

    Il 29 novembre il Flamengo è diventato la squadra brasiliana più vincente della storia della Copa Libertadores, battendo i connazionali del Palmeiras per 1-0 a Lima e conquistando il quarto titolo. Quattro giorni dopo, la formazione di Rio ha sconfitto il Ceará con lo stesso punteggio, aggiudicandosi anche il campionato.

    "Tra qualche anno, i giocatori si renderanno conto di ciò che hanno realizzato - ha detto ai giornalisti l'allenatore del Flamengo Filipe Luis - Sono eterni!".

    Anche i suoi successi rischiano di diventare leggendari. L'ex terzino sinistro del Brasile ha concluso la carriera da calciatore nel 2023 e allenava l'Under 20 del Flamengo quando gli è stato chiesto di sostituire Tite alla guida della prima squadra nel settembre dello scorso anno. Da allora ha praticamente completato il palmares del calcio brasiliano, avendo già vinto la Copa do Brasil, la Supercopa do Brasil e il Campionato Carioca prima di guidare la squadra alla doppietta Serie A-Libertadores.

  • ACF Fiorentina v Hellas Verona FC - Serie AGetty Images Sport

    LA FIORENTINA

    Il drammatico declino della Fiorentina è stato una delle vicende salienti del 2025. Lo scorso anno, in questo periodo, la Viola era in lotta per conquistare un posto tra le prime quattro della Serie A. Ora, invece, sta lottando per non retrocedere.

    Sebbene alla fine la Fiorentina non sia riuscita a qualificarsi per la Champions League, con conseguenti pesanti critiche all'allenatore Raffaele Palladino, questi è riuscito a mantenerla in Europa grazie al sesto posto in classifica, il miglior risultato in Serie A degli ultimi nove anni. Non è stata quindi una sorpresa vedere il suo contratto prolungato fino al 2027.

    Tuttavia, meno di un mese dopo, Palladino ha clamorosamente lasciato a seguito di una presunta rottura con il direttore sportivo Daniele Pradè, ritenuto dagli ultras del club il principale responsabile degli scarsi risultati ottenuti negli ultimi anni. Il dirigente alla fine se n'è andato il 1° novembre, nel mezzo del peggior inizio di stagione di sempre del club in Serie A. E pochi giorni dopo, Stefano Pioli è stato esonerato con la Fiorentina all'ultimo posto in classifica e con soli quattro punti all'attivo.

    Sfortunatamente per la Viola, l'atmosfera tossica che circonda il club non è migliorata nel frattempo e la squadra ha vinto solo una partita di campionato sotto la guida del nuovo allenatore Paolo Vanoli, che ha ammesso apertamente che i giocatori sembrano incapaci di sopportare la pressione di mantenere a galla la Fiorentina.

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  • Napoli v Cagliari - Serie AGetty Images Sport

    SCOTT MCTOMINAY

    Negli ultimi anni Old Trafford è diventato famoso come cimitero dei calciatori di talento, però è possibile che stelle in difficoltà riescano a rilanciare la propria carriera altrove.

    L'esempio più lampante è ovviamente Scott McTominay. La maggior parte dei tifosi del Manchester United non ha avuto nulla da ridire sulla decisione del club di lasciar andare un centrocampista polivalente considerato "non abbastanza bravo" per una squadra che aspira a vincere titoli importanti. Eppure, meno di un anno dopo essere approdato al Napoli, McTominay è stato nominato MVP della Serie A dopo aver trascinato i partenopei alla conquista del quarto Scudetto, coronando poi un 2025 assolutamente sensazionale con un goal in rovesciata nella decisiva vittoria della Scozia sulla Danimarca nelle qualificazioni ai Mondiali.

    Proprio come McTominay, anche Rasmus Hojlund sta vivendo un momento magico al Maradona, avendo già segnato più goal in campionato con il Napoli che con lo United nella scorsa stagione e avendo aiutato la sua nuova squadra a vincere un trofeo, la Supercoppa Italiana.

  • TOPSHOT-FLB-MLS-MIAMI-VANCOUVERAFP

    IL PROGETTO INTER MIAMI

    Il direttore commerciale Xavi Asensi ha definito il trionfo dell'Inter Miami nella MLS Cup un "miracolo" e, anche se forse è un'esagerazione, vista la quantità di denaro che è stata investita nella franchigia nel corso degli anni, è sicuramente una storia degna di nota.

    Tutto è iniziato, ovviamente, con Simon Fuller, l'uomo dietro le Spice Girls e Pop Idol. Durante le trattative per il trasferimento di David Beckham ai LA Galaxy nel 2007, Fuller ha avuto l'idea geniale di inserire una clausola nel contratto del centrocampista che avrebbe consentito al suo cliente di acquistare una squadra per soli 25 milioni di dollari. Tredici anni dopo, e a cinque dalla prima partita in MLS, l'Inter Miami è diventato campione nazionale e, grazie al "marchio Beckham", ha attirato in Florida il più grande giocatore della storia di questo sport.

    È impossibile sopravvalutare l'impatto di Lionel Messi dentro e fuori dal campo dal momento del suo arrivo nell'estate del 2023. L'argentino ha aumentato l'affluenza in tutta la MLS e gli ascolti televisivi, battendo un record dopo l'altro durante l'ascesa del club ai vertici del calcio statunitense.

    È stato un vero miracolo? Forse no. Ma quando Beckham lo ha definito "un viaggio incredibile", era impossibile non essere d'accordo.

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