Una delle più importanti occasioni di Lazio-Udinese arriva all'85', con la traversa scheggiata da Deulofeu su iniziativa di Success: questo fa capire che partita sia stata quella dell'Olimpico.
I ritmi non sono stati neanche bassissimi, ma no, proprio no, né i biancocelesti né i bianconeri sono riusciti a imporsi: la voglia di vincere c'è stata, però.
Il match è stato comunque condizionato, va detto, dall'infortunio di Ciro Immobile al 29', proprio in occasione di una delle azioni più pericolose della formazione di Sarri.
Colpo di testa di Milinkovic-Savic, super parata di Silvestri, ma attenzione rivolta all'attaccante biancoceleste che si ferma e si tocca il flessore della gamba sinistra, chiedendo il cambio.
Nella ripresa Sottil, cui squadra ha sfiorato il vantaggio al 12' con il legno colpito da Samardzic, prova a mischiare un po' le carte ed è proprio dall'uscita di Beto che la sfida cambia, in meglio, diventando divertente.
Non abbastanza da sbloccarsi, però: ci sta, per due formazioni che si dividono il podio nella classifica di Serie A: un messaggio che lancia Lazio-Udinese c'è, comunque.
Entrambe le formazioni possono ambire ai piani alti di questa Serie A: sono squadre da seguire fino alla fine, visti i ritmi. Sui goal c'è poco da fare: all'Olimpico non è stata giornata.




