Tre punti che forse valgono molto di più. Si sa, il derby è sempre una partita particolare. Ma la Lazio di Maurizio Sarri mette a segno nella stracittadina un colpo importante nella corsa ad un posto nella prossima Champions League.
Sì, perché oltre a fare due su due nel derby della Capitale in stagione contro la Roma dopo undici anni, i biancocelesti si portano momentaneamente al secondo posto in classifica, a più due sull'Inter impegnata questa sera nel derby d'Italia contro la Juventus a San Siro.
Proprio come all'andata è un'ingenuità di Ibanez a indirizzare il match. Nella prima sfida stagionale, il brasiliano si fece scippare il pallone da Pedro, che poi servì l'assist a Felipe Anderson per il goal decisivo. Questa volta, invece, l'ex Atalanta rimedia due cartellini gialli in 32 minuti e lascia i suoi in dieci uomini già nel primo tempo.
La Lazio la sblocca nella ripresa con una giocata di Felipe Anderson che apre la strada a Zaccagni e tiene ancora una volta la porta inviolata, conquistando il sedicesimo clean sheet in Serie A in questa stagione.
Nella Lazio la novità è la presenza di Hysaj dall'inizio con Marusic spostato sulla fascia destra. Provedel stringe i denti e ce la fa: gioca lui tra i pali. Dall'altra parte c'è Belotti in avanti, con Dybala e Pellegrini ad agire alle sue spalle. In mezzo al campo gioca Wijnaldum accanto a Cristante.
Il primo brivido arriva al 18' con il destro proprio dell'olandese che finisce non molto lontano dall'incrocio dei pali. La risposta della Lazio è immediata con il tentativo di Felipe Anderson, bloccato agevolmente da Rui Patricio. Il portoghese è attento sul destro di Zaccagni alla mezz'ora.
La Roma resta in dieci uomini per il secondo giallo ad Ibanez, che sbaglia il controllo e ferma Milinkovic in mezzo al campo. Massa non ha dubbi, giallorossi inferiorità numerica.
Nel finale di tempo, gli animi si accendono con il doppio rosso nelle due panchine per Nuno Santos e Ianni, collaboratori di Mourinho e Sarri. Si va a riposo sul risultato di parità a reti inviolate.
In avvio di ripresa, la Lazio prova a sfruttare la superiorità numerica e aggredisce sin dalle prime battute. La Roma chiude gli spazi e allora Luis Alberto ci prova dalla lunga distanza. Il tiro dello spagnolo è forte ma centrale, con Rui Patricio che si oppone in qualche modo e devia in angolo.
La Lazio la sblocca al 65': palla di Felipe Anderson per Zaccagni, che sfugge a Zalewski e batte Rui Patricio con il destro a giro.
La reazione della Roma è immediata con il goal di Abraham sugli sviluppi di un calcio di punizione. L'intervento del VAR cambia tutto: Smalling è in posizione irregolare e la rete viene annullata.
Nel finale i biancocelesti provano a gestire il vantaggio nel risultato e negli uomini. Sarri inserisce Cancellieri per dare maggiore vivacità e freschezza in avanti, Foti le prova tutte e mette dentro El Shaarawy e Solbakken.
Al triplice fischio scoppia un'altra rissa con Cristante e Marusic a farne le spese: doppio rosso per i due, che finiscono sul taccuino di Massa.
Il cielo di Roma si tinge di biancoceleste. La Lazio trionfa e fa due su due in campionato nel derby in questa stagione. Un colpo importante messo a segno dalla squadra di Sarri in una corsa alla Champions League che si fa sempre più avvincente.