Luis Alberto Lazio Milan Serie AGetty

Lazio-Milan 4-0: show della squadra di Sarri, rossoneri travolti e secondo posto a -1

Una Lazio che rasenta la perfezione travolge il Milan all’Olimpico nella gara che chiude la 19ª giornata di Serie A. Una prova praticamente perfetta consente alla squadra di Sarri di rispondere alla Roma e agganciare giallorossi e Inter al terzo posto, a una sola lunghezza di ritardo dai rossoneri secondi in classifica.

Un successo pesante che conferma quella biancoceleste tra le formazioni in lizza per un posto nella prossima Champions League. Un dominio totale dei capitolini, che controllano il match dall’inizio alla fine senza dare mai segnali di cedimento e lasciare la possibilità di reazione agli avversari.

Goal e prestazione perfette in una serata da incorniciare per la squadra biancoceleste: la certezza è che nella bagarre per un posto tra le prime quattro c’è anche la Lazio, che trova i tre punti senza il suo capitano e bomber Ciro Immobile.

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Crisi certificata per il Milan di Stefano Pioli, che dopo il pesante 0-3 di Riad nella finale di Supercoppa Italiana subisce un’altra sconfitta pesante. Sale a cinque la striscia di successi del Diavolo, che dopo l’eliminazione in Coppa Italia e il ko in Supercoppa non vince per la terza gara di fila in campionato.

Nella Lazio fuori a sorpresa Lazzari: c’è Hysaj al suo posto. Poi tutto confermato con Luis Alberto ancora dal 1’. Dall’altra parte c’è Dest al posto dell’infortunato Theo Hernandez mentre la novità è la conferma di Messias nel trio con Brahim Diaz e Leao alle spalle di Giroud.

Pronti via e la Lazio e già avanti: palla di Zaccagni per Luis Alberto, che lascia scorrere con un velo per l'accorrente Milinkovic. Il sinistro del serbo fulmina Tatarusanu sul primo palo.

Nonostante lo svantaggio, il Milan non riesce a scuotersi dal proprio torpore. È la Lazio a tenere in mano il pallino del gioco e spingere sull'acceleratore. I biancocelesti sfiorano il raddoppio con la girata al volo di Zaccagni. Appuntamento solo rimandato per il numero 20, che prima firma il 2-0 con il tap-in vincente e poi sfiora il tris, con Kjaer che salva tutto con un intervento provvidenziale.

In avvio di ripresa il Milan prova a reagire. Bennacer ci prova con un calcio di punizione che viene deviato in corner. Leao fallisce poco più tardi una buona chance da pochi passi, sul suggerimento del neo entrato Saelemaekers. Poi la reazione dei rossoneri si esaurisce e la Lazio dilaga.

Luis Alberto firma il tris su calcio di rigore e poi serve a Luis Alberto la palla del poker. Poi è passerella per i biancocelesti, che in un Olimpico in festa si godono il trionfo della squadra di Sarri.

Con una prova superba, la Lazio chiude il girone d'andata con un poker al Milan che vale il terzo posto in classifica, in coabitazione con Inter e Roma e a una sola lunghezza di ritardo dai rossoneri secondi.

Il ko di Roma certifica la crisi del Milan, che dopo la sconfitta di Riad contro l'Inter in Supercoppa perde ancora e lo fa con una prova anonima e risultato largo. Servirà un gran lavoro a Pioli per risollevare una squadra che sembra aver perso anima e identità, oltre a quella tenuta difensiva che è stata la grande forza del Milan scudettato della passata stagione.