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Calhanoglu Lazio Inter Serie AGetty Images

Lazio-Inter moviola, c'era il rigore? Tutti i casi della partita e perché c'è polemica sulle decisioni arbitrali

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La sedicesima giornata di Serie A si chiude con la partita Scudetto tra Lazio e Inter. Match fondamentale per le ambizioni al titolo di entrambe le big, decise a conquistare il torneo al pari di Atalanta, Napoli, Fiorentina e magari Milan e Juventus, comunque attualmente dietro per diversi punti.

Sfida importantissima e dunque delicata, con massima attenzione alle decisioni arbitrali. A dirigere la partita Lazio-Inter all'Olimpico il signor Chiffi, attaccato sui social per quanto successo durante il match.

Oltre a Chiffi, per l'incontro tra Lazio e Inter previsti anche Mazzoleni al VAR, Cecconi e Zingarelli come guardalinee e infine Manganiello quarto ufficiale.

  • RIGORE PER L'INTER NEL PRIMO TEMPO

    Al minuto 36 De Vrij segna, ma Chiffi ferma tutto per un fallo di Lautaro. Niente goal, ma il direttore di gara parla con Mazzoleni al VAR per un possibile ulteriore intervento, ovvero quello di mano da parte di Gigot.

    Dopo l'on field review Chiffi indica il dischetto: rigore per l'Inter, il fallo di mano di Gigot, sul colpo di testa di Dumfries, c'è. Dagli undici metri Calhanoglu segna l'1-0.

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  • MANO E POLEMICHE

    Il fallo di mano di Gigot c'è, ma i tifosi biancocelesti protestano.

    Il motivo? Il fallo di Lautaro in area: Chiffi assegna il calcio di rigore perché il fallo di mano di Gigot arriva prima dell'intervento dell'argentino sullo stesso difensore.

    Nessun provvedimento per l'attaccante dell'Inter, in gamba tesa sull'avversario. Un fallo che aveva causato di fatto l'annullamento del goal di De Vrij, prima del cambio di decisione da parte di Chiffi.

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  • GOAL REGOLARI

    Nessun dubbio sulle reti segnate dall'Inter: i goal che hanno permesso alla squadra Campione d'Italia di battere la Lazio sono tutti regolari.

    Nessuna posizione irregolare da parte degli ospiti o dubbi sulle azioni che hanno portato alle reti di Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram dpo il vantaggio di Calhanoglu dagli undici metri.