Lazio di nuovo sconfitta e i problemi aumentano: Sarri in difficoltà, Castellanos e Rovella in dubbio per il derby

La deviazione con la coscia di Fadera ha giocato un brutto scherzo a Romagnoli e compagni, battuti per la seconda volta in queste prime tre uscite di campionato.

Tre i punti conquistati e stesso rendimento dell'Inter, che quantomeno ha fatto registrare numeri più che positivi in attacco: a differenza della squadra di Sarri, rimasta nuovamente a secco dopo lo 0-2 di Como.

Un campanello d'allarme da non sottovalutare in vista della stracittadina, appuntamento da non fallire per scongiurare l'incubo del terzo k.o. che accentuerebbe la crisi.

A rendere insonni le prossime notti dei tifosi laziali saranno sia Castellanos che Rovella, entrambi usciti acciaccati dalla sfida del 'Mapei Stadium'.

L'argentino è stato sostituito nella ripresa a causa di un problema di natura muscolare: per lui ghiaccio abbondante sulla coscia sinistrae presenza nel derby a rischio.

Solo gli esami determineranno l'esatta entità del problema: come nel caso di Rovella, schierato a sorpresa nell'undici titolare nonostante gli acciacchi con cui era rientrato dagli impegni con la Nazionale.

Il Sassuolo-Lazio dell'ex Genoa, a differenza di Castellanos, è durato meno di un tempo: possibile ricaduta del problema allo psoas già riscontrato nelle ore precedenti al calcio d'inizio.

Una situazione tutt'altro che semplice da gestire per Maurizio Sarri, tornato alla Lazio in estate senza il supporto del calciomercato in entrata, bloccato per  il persistere dei problemi relativi all'indice di liquidità.

A questo 'intoppo' si stanno aggiungendo quelli di campo, sempre più incisivi in un avvio di stagione reso per certi versi anche preventivabile dalle suddette dinamiche esterne.

Sarri peraltro non ha potuto fermarsi ai microfoni dopo Sassuolo-Lazio, impossibilitato da problemi familiari che lo hanno costretto a lasciare il posto al vice Marco Ianni: ennesimo incidente di percorso in un periodo da dimenticare.

Una marcia d'avvicinamento non proprio ideale verso il derby, il cui calcio d'inizio avverrà domenica all'ora di pranzo: un orario inusuale per una partita che ha già il sapore di snodo cruciale sia per la Lazio che per la Roma.

Soprattutto per i biancocelesti che, qualora dovessero incappare nella terza sconfitta in quattro partite, si vedrebbero risucchiati dalle sabbie mobili dei piani bassi di una classifica comunque ancora in pieno divenire.

Un successo, invece, avrebbe un effetto analgesico sull'umore di una piazza che necessita di una scintilla per tornare a sognare in grande: e la stracittadina, a tal proposito, casca a pennello.