Lautaro vuole riprendersi l'Inter: sarà titolare dopo due panchine, il Cagliari è la sua vittima preferita

La stagione di Lautaro è iniziata benissimo grazie al netto 5-0 con cui l'Inter si è sbarazzata del Torino al debutto in campionato: una goleada che ha recato anche la firma dell'attaccante argentino.

Lautaro ha infatti realizzato il momentaneo 3-0 con una marcatura 'di rapina', sfruttando l'ennesimo errore in costruzione dal basso dei granata: solita esultanza 'feroce' e prospettive rosee, mitigate dai successivi impegni che lo hanno visto rimanere a secco (di punti oltre che di goal).

Dopo la rocambolesca sconfitta maturata nella tana dei rivali della Juventus, per Lautaro si è presentato un problema alla schiena che non gli ha permesso di scendere in campo alla 'Johan Cruijff Arena' di Amsterdam per affrontare l'Ajax.

Debutto stagionale europeo in panchina per l'ex Racing Club, messosi a disposizione di Chivu nonostante una condizione tutt'altro che perfetta che ha consigliato al tecnico di fare a meno del capitano per l'intero arco dell'incontro.

Fastidio parzialmente rientrato in seguito, quando Lautaro è tornato in campo per disputare l'ultima mezz'ora di Inter-Sassuolo: minuti nelle gambe in vista del ritorno dal 1'.

In Sardegna si ricomporrà la 'ThuLa', vista per l'ultima volta all'Allianz Stadium al rientro dalla sosta: contro il Sassuolo, infatti, il 'Toro' ha preso il posto proprio del compagno di reparto per affiancare un Pio Esposito in rampa di lancio.

Proprio il classe 2005 ha offerto risposte concrete in sostituzione dell'argentino, a dimostrazione di un roster offensivo di prim'ordine che avrebbe fatto decisamente comodo nei vari snodi cruciali della passata stagione.

C'è anche la cabala tra gli alleati di Lautaro in vista del calcio d'inizio di Cagliari-Inter: i sardi sono la squadra a cui il 'Toro' ha realizzato più reti nel corso della carriera, ben undici in altrettante partite.

Inoltre il 'Toro' è sempre andato a segno nelle ultime cinque apparizioni (sette i goal all'attivo), rimanendo a secco nell'1-0 dell'11 aprile 2021 quando subentrò dalla panchina (Darmian il match-winner, nella stagione dello Scudetto con Conte allenatore).

Numeri che fanno ben sperare Chivu e i tifosi, vogliosi di rivedere l'esultanza rabbiosa del loro capitano e di suggellare l'ottimo momento di forma con la terza affermazione di fila tra campionato e Champions.