Lautaro titolare con l'Argentina già qualificata per i Mondiali? La partita in Ecuador è a tre giorni da Juventus-Inter

Niente trasferta ecuadoriana per Lionel Messi che, di comune accordo col commissario tecnico Lionel Scaloni, non farà parte della squadra per dedicarsi al completo recupero da un recente infortunio.

"Ho parlato con Leo (Scaloni, n.d.r.). Ha deciso di lasciarmi riposare. Vengo da un infortunio. Anche se ora sto bene, preferiamo non viaggiare e non dover giocare un'altra partita, in modo da prepararmi per quello che verrà, il che è importante. Giochiamo nella MLS, questo è un obiettivo. Spero di stare bene".

"Ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fuori per 15 giorni, - ha aggiunto Messi, come riportato da 'TyC Sports' - ha tagliato il mio ritmo, non mi sentivo più a mio agio... Mi aspetta una grande stagione. Spero di finire bene l'anno e poi iniziare al meglio la pre-stagione".

Dello stesso avviso, ovviamente, anche mister Scaloni.

"Messi non andrà in Ecuador. Contro il Venezuela sarebbe dovuto uscire, alla fine è rimasto in campo per via della natura emotiva della partita e perché avevamo già discusso della sua possibilità di giocare l'intero match. Era piuttosto stanco alla fine. Merita di trascorrere del tempo con la sua famiglia".

Senza Messi, la formazione titolare dell'Argentina potrebbe accogliere così Lautaro, subentrato nell'ultimo incontro vinto per 3-0 sul Venezuela e a segno con una rete arrivata a un paio di minuti dall'ingresso in campo.

Stavolta, sempre secondo quanto riferito da 'TyC Sports', il 'Toro' potrebbe essere scelto per fare coppia con Julian Alvarez o, comunque, per guidare in solitaria il reparto offensivo dell'Albiceleste in Ecuador.

Una possibilità confermata anche da Scaloni in conferenza stampa.

"Lautaro ha la possibilità di giocare".

Ecuador-Argentina è in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì, a tre giorni da un appuntamento che definire importante è un eufemismo: sabato alle ore 18, all'Allianz Stadium, andrà in scena Juventus-Inter.

Una sfida a cui Lautaro rischia di arrivare con l'acqua alla gola: in Ecuador è previsto un supplemento di fatica di cui i tifosi nerazzurri farebbero volentieri a meno, alla luce della distanza più che ravvicinata dei due eventi.

L'argentino farà ritorno in Italia a poche ore dal Derby d'Italia, dopo aver affrontato anche un lungo viaggio intercontinentale: un sacrificio che ormai si verifica puntualmente ogni anno, in occasione delle soste dedicate alle nazionali.

Al netto di questo dispendio fisico e mentale, la presenza di Lautaro nell'undici titolare di Chivu non è minimamente in discussione: a Torino saranno lui e Marcus Thuram a comporre la coppia d'attacco interista.

Difficile, se non impossibile, pensare a una rinuncia da parte dell'ex Racing Club che, lo scorso maggio, si rese protagonista di uno sforzo immane: nell'epico ritorno della semifinale di Champions League contro il Barcellona giocò nonostante l'infortunio muscolare rimediato all'andata, guadagnandosi un rigore dopo aver siglato il momentaneo 1-0.

A meno di imprevisti che in casa Inter nessuno si augura, a indossare la fascia da capitano all'Allianz Stadium sarà regolarmente Lautaro: uno abituato a non risparmiarsi mai.