Lautaro Martinez rischia la squalifica per la bestemmia dopo Juventus-Inter?

L'argentino, tra i peggiori in campo domenica sera, è uscito dal campo visibilmente nervoso per il risultato dell'Inter e probabilmente anche per la sua prestazione personale.

Il capitano nerazzurro è così stato pizzicato dalle telecamere mentre imprecava più volte, pronunciando quella che sembra una chiara bestemmia.

Cosa questa espressamente vietata dal regolamento e che già in passato ha portato alla squalifica di alcuni calciatori e allenatori.

Ecco quindi che in molti, adesso, invocano la squalifica anche per Lautaro Martinez. Ma è possibile? Cosa dice il regolamento?

L’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.

Per procedere con l'eventuale squalifica tramite prova TV è però necessario che il video sia corredato da un audio chiaro che certifichi con assoluta certezza la pronuncia di una bestemmia.

Nello scorso campionato, ad esempio, Bryan Cristante sembrò pronunciare un'espressione blasfema durante un Roma-Juventus in seguito ad un errore dell'allora compagno di squadra Abraham.

In quel caso però il centrocampista giallorosso non fu squalificato proprio perché impossibile reperire l'audio che certificasse con assoluta certezza la bestemmia.

Al contrario il portiere, ai tempi al Frosinone, venne squalificato per una giornata a causa di una imprecazione blasfema.

In quel caso le parole pronunciate da Turati furono catturate chiaramente dai microfoni posti dietro la porta e dunque fu possibile procedere con la squalifica, come da regolamento.