Pubblicità
Pubblicità
Lautaro Martinez Inter MonzaGetty Images

I 26 anni di Lautaro Martinez: anima e capitano dell'Inter

Pubblicità

C'è tutto il peso del futuro, nella palla che, a Istanbul, chiedeva e chiamava, con voce simbolica, solamente un passaggio: un bivio perfetto, una decisione profonda. Non scegliere, in quei casi, può essere la via più semplice: Lautaro Martinez una decisione l'ha presa.

"Sono a posto con me stesso: ho fatto la scelta giusta. C’è chi dice che avrei dovuto passarla a Brozovic, chi a Lukaku. In quel secondo ho deciso così e va bene".

Ha ragione, come ragione può avere un uomo che ha preferito accantonare l'idea di non scegliere, rischiando: osando. Al resto ci pensa il tempo.

Lautaro Martinez, oggi, è l'unico dei tre giocatori presenti nella frase estrapolata dalla sua recente intervista a La Gazzetta dello Sport a vestire ancora la maglia dell'Inter: con la fascia da capitano addosso. Simbolo di una guida, spirituale ancor prima che fisica, che viene confermata di partita in partita. Senza dubbi, anche in questo caso.

  • Lautaro Martinez Argentina World Cup trophyGetty

    L'ANNO D'ORO DEL "TORO"

    A dispetto delle previsioni del calendario cinese, per il 2022 e per il 2023, quello appena trascorso (di anno calcistico, s'intende), passerà alla storia come l'anno del "Toro": d'oro, tra l'altro. Come la Coppa del Mondo che ha sollevato in Qatar con la maglia dell'Argentina, anche grazie a un suo rigore, decisivo, contro l'Olanda.

    Rimarrà nella storia dell'Albiceleste, insomma, com'è vero che la sua, di storia, all'Inter l'ha già scritta e riscritta più volte, ben al di là dell'occasione non sfruttata (al netto delle sue dichiarazioni) contro il Manchester City all'Ataturk.

    Non è una ferita aperta, comunque: in finale di Champions League la squadra di Simone Inzaghi ci è arrivata anche e soprattutto grazie a Lautaro Martinez. E questo lo sanno tutti: lo sa l'argentino, lo sanno i tifosi nerazzurri. Lo sa tutto l'ambiente calcistico che non può far altro che considerare il "Toro" un giocatore quasi al massimo della sua espressione: nel suo "prime", insomma.

  • Pubblicità
  • L'ULTIMO DELLA "LU-LA"

    I suoi 26 anni passano anche e soprattutto dal rapporto "odi et amo" con Romelu Lukaku: compagno di squadra, amico, partner d'attacco ideale.

    Pur "deludente", per le ultime e note vicende."Ci sono rimasto male, è la verità. Anch'io ho provato a chiamarlo in quei giorni di caos, non mi ha mai risposto, lo stesso ha fatto con altri miei compagni. Dopo tanti anni insieme, dopo tante cose vissute insieme, sono rimasto deluso. Per carità, è una scelta sua. Gli auguro il meglio".

    Ritornando alla semifinale di ritorno contro il Milan, apice della stagione dell'Inter e di Lautaro Martinez (la scorsa), l'esultanza con il belga si traduce nell'essenza pura di un rapporto che, a questo punto, sembra aver fatto le spese di un carattere (quello di Lukaku) fin troppo mutevole.

    Lautaro Martinez ha resistito agli anni, ha resistito alle stagioni: ha resistito ai trofei vinti e a quelli sfumati in extremis. Ha resistito, persino, alle offerte provenienti dal mercato. L'ultimo della "Lu-La", con orgoglio.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LAUTARO MARTINEZ INTER MAILANDGetty Images

    L'ARABIA E' LONTANA

    Una delle più importanti è arrivata proprio nell'estate in cui la "Lu-La" si è divisa nuovamente: che, poi, coincide con il periodo di massimo splendore del calcio saudita. Almeno nelle premesse e nei colpi di mercato, aspetto che sembra proprio interessare a Lautaro Martinez.

    "È vero, le proposte sono arrivate. Ma sono felice all’Inter e felice a Milano, non ho motivo per cambiare, la mia famiglia la pensa come me".

    Riepilogando e contestualizzando: secondo TyC Sports, le proposte giunte all'entourage dell'argentino riguardano un contratto di quattro anni a 60 milioni di euro a stagione. Insomma, 240 milioni totali.

    Rifiutati, come rispedita al mittente è stata l'offerta, dal "Toro" che, anzi, tratta il rinnovo con l'Inter: sapendo che sì, il calcio è imprevedibile, ma che quella fascia che porta al braccio pesa.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • LA FASCIA DA CAPITANO E IL FUTURO

    Nella doppietta che ha steso il Monza nella prima stagionale a San Siro c'è tutto il resto: Lautaro Martinez, a 26 anni, non è solo l'attaccante principe dell'Inter, ma anche l'anima, lo spirito e il capitano della squadra di Simone Inzaghi.

    Ha rifiutato l'Arabia Saudita, ha resistito al corso degli eventi: ai passaggi non effettuati e alle delusioni cocenti. Il "senso ultimo" dell'interismo, incarnato in un giocatore: un altro argentino a indossare la fascia. Uno degli ultimi a farlo (il penultimo prima del "Toro", precisamente) l'Inter non l'ha mollata per un istante. Il futuro dirà se a Lautaro Martinez capiterà lo stesso destino.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0