C'è tutto il peso del futuro, nella palla che, a Istanbul, chiedeva e chiamava, con voce simbolica, solamente un passaggio: un bivio perfetto, una decisione profonda. Non scegliere, in quei casi, può essere la via più semplice: Lautaro Martinez una decisione l'ha presa.
"Sono a posto con me stesso: ho fatto la scelta giusta. C’è chi dice che avrei dovuto passarla a Brozovic, chi a Lukaku. In quel secondo ho deciso così e va bene".
Ha ragione, come ragione può avere un uomo che ha preferito accantonare l'idea di non scegliere, rischiando: osando. Al resto ci pensa il tempo.
Lautaro Martinez, oggi, è l'unico dei tre giocatori presenti nella frase estrapolata dalla sua recente intervista a La Gazzetta dello Sport a vestire ancora la maglia dell'Inter: con la fascia da capitano addosso. Simbolo di una guida, spirituale ancor prima che fisica, che viene confermata di partita in partita. Senza dubbi, anche in questo caso.


.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)

