Giudicare la Roma dai rigori sbagliati nel secondo turno di Europa League e dalla sconfitta subita contro il team Giroud sarebbe sbagliato e decisamente controproducente. Non è una squadra perfetta, non lavora per esserlo. Vuole essere una grande squadra, con i suoi pregi e i suoi difetti. Lo ha dimostrato contro la Fiorentina, riuscendo a rimontare il goal di Kean e dimenticando così rapidamente il k.o continentale contro il Lille.
Segna il giusto, subisce poco, riesce a rimanere in partita e aggrappata al risultato. Gasperini sta lavorando per renderla sua, ma la Roma ha già i crismi di un ottimo team in grado di stupire i suoi tifosi, e l'Italia, come non si vedeva anni. Detto della Conference League vinta e della finale di Europa League persa subito dopo, questa è una squadra probabilmente più improntata al campionato in virtù di un allenatore che sa come esprimersi nel torneo nazionale, nonostante gli ottimi risultati all'esterno.
L'aver espugnato Firenze porta la Roma a quindici punti su diciotto, in testa al campionato di Serie A. Qualcuno l'avrebbe mai detto? Certo che sì, non serve girarci attorno: Gasperini è uno dei colossi del campionato e sa come evitare di aver paura delle altezze. Chiedere all'Atalanta, alla storia della Dea.
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