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Kean Fiorentina seconda magliaGetty Images

La rinascita di Kean: "Sentivo di essere precipitato in un buco nero"

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Tra i protagonisti della scorsa stagione della Fiorentina è spiccato senza alcun dubbio Moise Kean. L'attaccante classe 2000 ha messo a segno 25 goal in 44 presenze stagionali, incidendo positivamente sulla stagione della squadra viola.

In un'intervista rilasciata al mensile GQ, Kean ha parlato proprio del suo rilancio avvenuto in maglia viola dopo delle annate molto difficili, in particolar modo l'ultima trascorsa in bianconero.

Queste le dichiarazioni dell'attaccante italiano nel giro della nazionale azzurra.

  • "UN BUCO NERO"

    Il centravanti inizia parlando proprio della sua rinascita dal momento del trasferimento a Firenze: "La Fiorentina è riuscita a tirare fuori il meglio di me, mi ha offerto un grandissimo aiuto. Sentivo di essere precipitato in un buco nero, il club mi ha dato un’enorme fiducia e personalmente ci tenevo a non deludere una squadra e una piazza che mi hanno accolto in un modo così positivo, a ripagare delle persone che mi hanno dato una possibilità così importante".

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  • "SONO A CASA"

    Un ringraziamento speciale, Kean, lo rivolge ai tifosi della Fiorentina: "Mi hanno fatto sentire a casa, al Viola Park mi hanno messo a disposizione delle attrezzature eccellenti. Insomma, quando sono arrivato a Firenze ho sentito fin da subito il calore di tutti: così mi è tornata addosso la gioia, e in queste condizioni è più semplice fare bene in campo. Dopo un periodo complicato a livello personale, era proprio quello che ci voleva. Quello di cui avevo bisogno".

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  • "PER IL CALCIO HO LASCIATO TUTTO"

    Il centravanti ex PSG, Everton e Juventus torna poi sulla sua infanzia: "Per giocare a calcio, quando avevo solamente 13 anni, ho lasciato tutto: mia madre, la mia famiglia, i miei amici, la strada. È stato brutto. Ed è stato anche, tra virgolette, un rischio: una volta che avevo scelto di andare via, dovevo per forza tornare indietro con qualcosa tra le mani".

  • L'ANNATA IN PREMIER LEAGUE

    Kean torna poi sulla stagione giocata in Inghilterra con la maglia dell'Everton: "Sono cresciuto tantissimo, poi non sempre il rendimento in campo può andare come uno si aspetta. Quando sono venuto via dall’Everton, però, ero diventato veramente uomo-uomo. Anche se in realtà penso di essere uomo-uomo fin da quando ho 13 anni, cioè fin da quando sono uscito di casa per cercare di diventare un calciatore".

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