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Massimiliano AllegriGetty Images

La rabbia di Allegri verso la Juventus: cosa c'è dietro lo sfogo di Roma

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Prima lo sfogo a bordo campo contro gli arbitri ed il designatore Rocchi, peraltro presente in tribuna.

Quindi il duro alterco col direttore di 'Tuttosport', Guido Vaciago. Preceduto a quanto pare dal danneggiamento di alcune luci poste all'ingresso degli spogliatoi dell'Olimpico dall'agenzia LaPresse per un set fotografico.

Lo sfogo di Massimiliano Allegri al termine della finale di Coppa Italia ha fatto e continuerà a fare molto discutere: ma cosa c'è dietro il comportamento del tecnico della Juventus?

  • NESSUN FEELING CON GIUNTOLI

    A fornire una ricostruzione dello stato d'animo di Allegri è il 'Corriere della Sera', secondo cui l'allenatore sarebbe rimasto deluso dal trattamento ricevuto negli ultimi mesi dalla Juventus.

    Nel mirino dell'allenatore, ormai è chiaro, c'è soprattutto Cristiano Giuntoli ovvero l'uomo scelto dalla proprietà per aprire un nuovo ciclo dopo l'addio del vecchio management guidato da Andrea Agnelli, al quale Allegri resta legato da una profonda amicizia personale oltre che da grande stima reciproca.

    Il tecnico avrebbe gradito la promozione di Giovanni Manna, ora destinato al Napoli. Oppure l'arrivo dell'amico Giovanni Rossi dal Sassuolo.

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  • IL MERCATO DI GENNAIO

    Non solo, a gennaio Allegri avrebbe chiesto l'acquisto di un centrocampista esperto come Roberto Pereyra o Giacomo Bonaventura.

    Giuntoli invece preferisce puntare su due giovani scommesse come Tiago Djalo e Carlos Alcaraz. Risultato? Il primo non ha ancora debuttato, mentre al secondo Allegri ha concesso solo pochi scampoli.

    Un segnale chiaro di come le mosse sul mercato non siano state concordate.

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  • I MOTIVI DELLO SFOGO

    Secondo quanto scrive la giornalista Monica Colombo sul 'Corriere della Sera', Allegri si sarebbe sentito delegittimato con i giocatori e lamenterebbe la scarsa chiarezza sul suo futuro.

    Non solo, il tecnico rimprovera alla società di essere stato lasciato solo a fare da parafulmine anche fuori dal campo.

    In tal senso Allegri considera un miracolo il piazzamento ottenuto con la Juventus nella scorsa stagione nel pieno delle tempesta sul caso plusvalenze con annessa penalizzazione in classifica.

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