La prima di Neres da titolare: Conte lo lancia contro il Palermo

Come dicevamo, d'altronde, a Neres è davvero bastato poco per conquistare i tifosi.

Subentrato nel finale della gara casalinga contro il Bologna, l'ex Benfica ha subito servito a Simeone l'assist del definitivo 3-0: controllo, dribbling e passaggio al bacio.

Non contento Neres si è ripetuto contro il Parma, quando ha fornito il secondo assist, stavolta con un cross preciso sulla testa di Anguissa per il 2-1 che ha fatto esplodere il 'Maradona'.

Ed il tutto giocando appena 23 minuti complessivi.

Analizzando questi dati sarebbe lecito chiedersi perché Neres abbia fin qui giocato così poco in campionato.

Uno dei motivi è sicuramente la forte concorrenza, dato che nel suo ruolo Conte può contare su Kvaratskhelia e Politano.

Il primo è ovviamente un intoccabile, sia col 3-4-2-1 che col nuovo 4-2-3-1, mentre il secondo viene ritenuto fin qui fondamentale dal tecnico per garantire un certo equilibrio tattico.

Neres, insomma, per scalzare Politano e diventare un titolarissimo di questo Napoli deve crescere. Soprattutto sotto il profilo tattico e dell'abnegazione in fase difensiva.

In tal senso le parole pronunciate da Conte sul brasiliano prima della trasferta di Cagliari sono state molto chiare: "Dipende dai giocatori, non da me. da quello che dimostrano negli allenamenti, la volontà che hanno per mettermi in discussione. Vale per tutti. Non ci sono inamovibili in squadra, devono dare il massimo e mettermi in difficoltà. David ha fatto due spezzoni di partita, ha dato un grosso contributo. Mi aspetto da lui e soprattutto dai nuovi, entrare nella nostra idea, sapere che c’è una fase offensiva ma anche una difensiva.È importante, noi dobbiamo avere equilibrio. Sono stato esaustivo?".

Oltre all'attesa crescita in fase difensiva, va considerato anche un altro aspetto per spiegare il motivo per cui Conte ha fin qui preferito utilizzare Neres dalla panchina.

Il brasiliano, per caratteristiche, è uno dei pochi giocatori del Napoli in grado di cambiare ritmo alle partite ed aprire le difese avversarie.

Quella di giocarsi la carta Neres nel finale, quando gli avversari sono stanchi e meno concentrati, potrebbe insomma diventare una vera e propria strategia.

Chiaro però che una grande prestazione col Palermo potrebbe fare cambiare idea a Conte e regalare a Neres maggiore spazio anche in campionato fin da subito. Parola al campo, insomma.