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Kyle Walker Burnley GFXGOAL

La nuova vita di Kyle Walker al Burnley: come sta andando l'ex terzino del Milan dopo la telenovela matrimoniale

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Non c'è stato alcun addio all'Etihad: Kyle Walker ha invece salutato il Manchester City con un post su Instagram. Non c'è stata nemmeno una cena elegante nel centro di Manchester come quella organizzata questa settimana da Manuel Akanji, alla quale l'inglese ha partecipato. Walker ha invece organizzato un evento informale con alcuni compagni di squadra e una passeggiata sulla neve con gli amici, accompagnata da lattine di birra.

Il suo trasferimento al Milan non è andato come previsto, tanto che i rossoneri hanno deciso di non acquistarlo a titolo definitivo dopo il prestito di gennaio. È stata l'ultima battuta d'arresto di una carriera in declino, con Walker che in seguito ha affermato di essere diventato il capro espiatorio delle difficoltà del City nella scorsa stagione.

Poi c'è stato il tumulto fuori dal campo, la lunga faida tra lui, sua moglie Annie Kilner e l'amante Lauryn Goodman. Il trasferimento al Milan non ha aiutato la vita personale di Walker, soprattutto quando questi è stato fotografato mentre usciva da un nightclub con due donne il giorno dopo che sua moglie era tornata in Inghilterra con i loro quattro figli.

Ma ora Walker ha ripreso una certa normalità dopo essere tornato in Premier League con il Burnley. La sua caotica vita familiare sembra essersi stabilizzata, proprio nella settimana che ha portato alla sfida da ex contro il Manchester City.

  • Kyle Walker and Annie KilnerGetty Images/GOAL

    RELAZIONE TUMULTUOSA

    Walker ha iniziato a frequentare la Kilner nella loro città natale, Sheffield, quando lui aveva 17 anni e lei 15. La loro relazione è durata dai primi passi del calciatore come professionista con lo Sheffield United fino al suo lungo periodo al Tottenham, e nel 2011 i due hanno avuto il loro primo figlio, Roman. Il secondo figlio, Riaan, è nato nel 2016, mentre il terzo, Reign, è nato nel 2019 mentre Walker giocava nel City. Ma la relazione è stata scossa da quelle extraconiugali del terzino.

    Nell'aprile 2020, la modella e influencer Lauryn Goodman ha dato alla luce suo figlio Kairo. Nello stesso mese, Walker ha fatto nuovamente notizia in modo negativo per aver organizzato una festa sessuale con delle escort nel pieno del lockdown per il coronavirus.

    Walker ha appianato le cose con la Kilner e la coppia si è sposata nel 2022. Ma la felicità coniugale non è durata a lungo, poiché solo un anno dopo l'ex rossonero ha avuto un altro figlio con la Goodman, ovvero Kinara. Walker ha tenuto segreto il figlio alla Kilner per quattro mesi prima di ammettere il suo secondo tradimento in un'intervista al Sun nel gennaio 2024.

    "Quello che ho fatto è orribile e me ne assumo la piena responsabilità - ha detto - Ho fatto scelte e preso decisioni idiote. Non riesco nemmeno a immaginare cosa stia passando Annie. Ho provato a chiederglielo, ma c'è solo dolore e sofferenza. In questi giorni difficili ci sono stati momenti in cui avrei voluto solo raggomitolarmi e dormire".

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  • FBL-EUR-ENG-C1-PR-FA CUP-MANCITY-PARADEAFP

    TRA CALCIO E VITA PRIVATA

    Walker avrebbe potuto essere giustificato se avesse lasciato che la vicenda influenzasse le sue prestazioni. Eppure, stranamente, il dramma non ha quasi influito sul suo gioco. Il City ha vinto quattro titoli consecutivi tra il 2021 e il 2024 e probabilmente le sue prestazioni migliori sono arrivate mentre stava digerendo il fatto che la sua amante avrebbe dato alla luce il loro secondo figlio, durante il memorabile 2022/23 in cui la squadra di Guardiola ha vinto il Treble.

    Kyle è tornato a giocare nel gennaio 2023 dopo un breve periodo fuori dalla formazione titolare, durante il quale ha anche dovuto sopportare alcuni commenti poco lusinghieri da parte di Guardiola, che ha messo in dubbio la sua capacità di adattarsi al nuovo sistema tattico. L'inglese ha offerto alcune delle sue migliori prestazioni di sempre con in quel periodo, mentre la squadra vinceva i tre trofei, bloccando regolarmente l'esterno offensivo avversario. Ha tenuto a bada Vinicius Junior nella semifinale di Champions League, ha neutralizzato Marcus Rashford nella finale di FA Cup contro il Manchester United.

    Vale anche la pena ricordare che Walker non stava affrontando solo la saga Goodman in quel periodo. Ha dovuto affrontare un nuovo imbarazzo dopo essere stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso mentre baciava un'altra donna in un bar.

    Walker era diventato così prezioso per il City che Guardiola lo ha convinto a rifiutare un'offerta del Bayern e a firmare un nuovo contratto, persuadendolo con una cena privata in un ristorante giapponese di lusso a Manchester. Walker ha annunciato che avrebbe prolungato la sua permanenza al City con un esilarante video in stile "The Wolf of Wall Street" ed è stato nominato capitano. Ha mantenuto la sua impeccabile velocità di recupero e concentrazione anche dopo che è venuta fuori la notizia del suo secondo figlio illegittimo con la Goodman e la Kilner lo ha cacciato di casa.

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  • Manchester City v Watford - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    "ERO LA SCUSA"

    Walker ha guidato il City alla storica quarta vittoria consecutiva del titolo inglese nel maggio 2024, poco dopo che la Kilner ha dato alla luce il loro quarto figlio, Rezon. Ha anche giocato tutte le partite dell'Inghilterra verso la finale di Euro 2024. È stato nominato nell'undici ideale del torneo, nonostante un errore che ha portato a uno dei goal della Spagna nella sconfitta conclusiva. E questo mentre l'attenzione dei media era più forte che mai a causa del viaggio della Goodman in Germania per assistere agli Europei con lei e Kairo, il figlio maggiore di Kyle.

    Ma le cose hanno preso una brutta piega nel corso dell'anno, sia in campo che fuori. La Kilner ha chiesto il divorzio a metà ottobre 2024. E solo due settimane dopo, la stagione del City ha iniziato a sgretolarsi. La squadra di Guardiola perso nove delle dodici partite disputate, la peggiore serie di risultati degli ultimi 18 anni. E Walker si è preso la maggior parte della colpa. Alcune critiche erano giustificate: l'ex Tottenham stato umiliato nella sconcertante sconfitta per 4-0 in casa contro gli Spurs, quando Werner lo ha lasciato senza scampo segnando il goal finale.

    C'erano altri fattori che spiegavano il suo netto calo: i suoi 34 anni stavano iniziando a farsi sentire ed era stato colpito da un infortunio al ginocchio rimediato mentre giocava con la maglia dell'Inghilterra. Anche la sua squadra, il City, stava risentendo dell'inevitabile usura derivante dalla conquista di un numero senza precedenti di titoli e quell'estate aveva ingaggiato solo due giocatori.

    Ma Walker sentiva che c'era qualcos'altro in gioco. "Non voglio dire capro espiatorio perché non voglio fare drammi - ha detto al Telegraph - Ma ero il capitano e la squadra non stava andando bene. In quella stagione mancavano giocatori importanti in momenti cruciali e mi sentivo come se fossi... non biasimato. Non dirò 'biasimato', ma mi sentivo come se fossi la scusa perché ero il capitano".

    Walker ha anche avuto la sensazione che gli fosse stato chiesto di rinunciare alla fascia di capitano, cosa che ha rifiutato di fare. Ha spiegato: "Non entrerò troppo nei dettagli di quelle conversazioni. Ma non ero disposto a rinunciarci. Devo difendere i miei diritti e penso di essermi guadagnato il ruolo di capitano e di aver fatto un buon lavoro guidando la squadra al quarto posto in Premier League".

  • Kyle Walker Milan 2025Getty Images

    I SEI MESI A MILANO

    Walker era stato scelto come capitano dai suoi compagni di squadra a seguito di una votazione interna, anche se Guardiola aveva lasciato intendere in estate, durante il Mondiale per club, di non essere stato d'accordo con la loro scelta. Quasi a voler dimostrare la sua tesi, ha abolito la votazione in questa stagione, nominando Bernardo Silva come capitano.

    "Sono il manager di questa stagione e, per la prima volta nella mia carriera, ho deciso che avrei scelto io il capitano - ha dichiarato - Non mi è piaciuto quello che è successo la scorsa stagione e ho deciso che questa stagione sarò io a rappresentare la squadra".

    Walker ha perso il posto in squadra a favore di Matheus Nunes e il Milan gli ha offerto l'opportunità di giocare e un po' di sollievo dai tabloid ficcanaso. Quando Zlatan Ibrahimovic lo ha chiamato, è stata un'offerta che non ha potuto rifiutare. Ma dopo un periodo insoddisfacente, che si è concluso con la perdita del posto a favore di Alex Jimenez e con i rossoneri precipitati all'ottavo posto in Serie A, Walker si è chiesto se avesse fatto la scelta giusta.

    "Non giocavo e volevo giocare - ha dichiarato al Telegraph - E quando è arrivato il Milan e Zlatan mi ha chiamato, come potevo rifiutare quell'opportunità se a Manchester ero seduto in panchina? Ripensandoci, avrei dovuto lasciare la squadra? Probabilmente no. Probabilmente avrei dovuto restare con i compagni e superare insieme quel momento difficile. Ma a volte, egoisticamente, guardi te stesso e pensi: 'Ok, beh, lasciatemi andare a provare qualcosa di diverso'".

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  • Kyle Walker BurnleyGetty

    "AVEVO BISOGNO DI UN CLUB FAMILIARE"

    Walker viveva da solo a Milano e la notizia che a marzo aveva trascorso la serata con due modelle serbe in un lussuoso night club, con un'aria soddisfatta, non faceva ben sperare per il suo matrimonio.

    Ma lui e la Kilner si sono riconciliati ancora una volta, trascorrendo insieme le vacanze estive a Ibiza e negli Stati Uniti. Walker lui ha colto al volo l'opportunità di tornare nel nord-ovest dell'Inghilterra quando il Burnley lo ha chiamato. Secondo il Sun, i due stanno progettando di acquistare un'altra casa e di avere un altro bambino.

    Il Burnley non solo gli ha offerto un ritorno in Premier League, ma il tutto era anche conveniente per la sua famiglia. Il suo figlio maggiore Roman, che presto compirà 14 anni, gioca nell'accademia dei Clarets.

    "A questo punto della mia carriera, dopo aver giocato per diversi anni in un grande club, sono andato all'estero per provare un'esperienza diversa, ma ho capito che avevo bisogno di un club che fosse come una famiglia - ha dichiarato Walker al momento del suo ingresso nel Burnley - Ho visitato la struttura e mio figlio si allena nel campo di allenamento. Si percepisce l'atmosfera che si respira lì e ciò che i proprietari stanno cercando di fare, e volevo farne parte. Voglio contribuire al loro successo".

  • Kyle Walker Scott ParkerGetty

    UN LUOGO PIÙ FELICE

    C'era un altro motivo per andare al Burnley: ricongiungersi con il suo ex compagno di squadra al Tottenham Scott Parker. Walker ha spiegato: "Rispetto il duro lavoro e la dedizione che le persone mettono in questo sport che tutti noi amiamo profondamente... mi ha chiamato e mi è piaciuto tutto quello che mi ha detto. Mi ha riportato indietro ai tempi in cui eravamo compagni di squadra".

    Il Burnley vede Walker come una risorsa esperta nella sua lotta per evitare la retrocessione. I Clarets hanno racimolati quattro punti in cinque partite, ma sono stati sconfitti solo dal Liverpool e dal Manchester United solo con goal segnati nei minuti di recupero.

    Walker ha impressionato contro i campioni d'Inghilterra in carica e si è distinto anche nel combattuto pareggio contro il Nottingham Forest, guadagnandosi gli elogi di Parker, che ha detto: "Kyle è stato esattamente il giocatore che ci aspettavamo oggi. Una forza trainante per noi. Alla fine era esausto, ma c'è qualcosa in lui che lo spinge ad andare avanti".

    Resta da vedere per quanto tempo Walker continuerà a spingere, dato che alla fine della stagione compirà 36 anni. Si sta avvicinando alla fine di una carriera fenomenale, ma è sicuramente in una posizione molto più felice ora rispetto a quando se n'è andato dal Manchester City.

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