La Nazione - Allegri sorpreso dalla cessione di Fagioli: "Ma davvero? Errore clamoroso della Juventus"

Nell'intervista rilasciata ieri al 'Corriere dello Sport', Fagioli ha messo in risalto la differenza tra i rapporti avuti con Allegri e Motta: di grande fiducia con il primo, segnato da difficoltà e incomprensioni con il secondo.

"Alla Juve devi vincere vincere vincere, non puoi sbagliare. Se sbagli vai fuori. E se sei il giovane diventi il primo cambio e nessuno dice niente. Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Dopo Genoa e Lipsia, Motta non mi ha più considerato. Firenze mi ha restituito il piacere e la leggerezza. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò".

Una stima, quella di Allegri nei confronti di Fagioli, che parte da lontano: dopo l'esordio ai tempi di Pirlo, fu proprio il tecnico livornese a mandare in campo con continuità l'ex Cremonese, fino a renderlo uno dei suoi titolari.

Spiegato, dunque, lo stupore provato dall'allenatore al momento della scoperta della trattativa tra Juventus e Fiorentina. Questa la frase attribuita ad Allegri da 'La Nazione'.

"Ma davvero la Juve lo vende? È un errore clamoroso".

Arrivato in viola in prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, Fagioli avrebbe già chiesto al direttore sportivo dei toscani, Daniele Pradè, di chiudere l'operazione per l'acquisto a titolo definitivo in estate.

Una volontà figlia dell'ambiente che lo ha accolto senza polemiche per il suo recente passato juventino, tale da liberare mentalmente Fagioli che sembra aver ritrovato la gioia di giocare a calcio: il suo futuro fiorentino, dunque, non pare minimamente in discussione. Con buona pace del mentore Allegri.