Pubblicità
Pubblicità
Disney+ Screening of "Coleen Rooney: The Real Wagatha Story" in LiverpoolGetty Images Entertainment

La leggenda del Manchester United Wayne Rooney racconta i problemi con l'alcol: "Senza mia moglie sarei morto"

Pubblicità

La leggenda del Manchester United Wayne Rooney ammette che senza l'amore e il sostegno della moglie Coleen sarebbe "morto".

 L'ex calciatore della nazionale inglese ha fatto questa sincera confessione mentre parlava con l'ex compagno di squadra Rio Ferdinand, svelando alcuni momenti bui della sua vita. 

Sebbene il 39enne abbia presumibilmente tradito la moglie in passato, riconosce quanto lei sia stata fondamentale per lui.

  • IL MATRIMONIO DI ROONEY

    I due, fidanzati fin dall'infanzia, sono sposati dal 2008, ma da allora hanno attraversato momenti difficili. 

    Tuttavia, l'ex attaccante dell'Everton non ha alcun dubbio sull'importanza che ha la moglie nella sua vita e in quella della loro famiglia.

  • Pubblicità
  • "Football For Change" Charity Gala 2023 - ArrivalsGetty Images Entertainment

    IL RINGRAZIAMENTO ALLA MOGLIE

    Durante il programma Rio Ferdinand Presents ha dichiarato: "Coleen è fantastica. Siamo due ragazzi di Croxteth. Siamo cresciuti insieme, abbiamo iniziato a frequentarci e ci siamo sposati, abbiamo avuto dei figli. Da quando avevo 17 anni, lei sapeva che ero un po' fuori dal comune. Amavo il calcio, ne ero ossessionato, ma amavo anche uscire la sera. Lei se n'era accorta molto presto e ha controllato questo mio aspetto, aiutandomi a controllarlo. A volte mi diceva: 'Cosa stai facendo?'. Il modo in cui mi ha gestito era come se avessi bisogno di un manager. Credo sinceramente che se lei non ci fosse stata, sarei morto. Lo credo davvero. Quello che ha fatto... a volte è fastidioso. Io le dicevo: "Ma cosa stai facendo?". Ma tutto quello che fa è per tenermi in questo mondo e farmi diventare una persona migliore. Ho commesso degli errori in passato, che sono ben documentati. A volte sono un po' diverso, e lei mi tiene sulla retta via. Lo fa da più di vent'anni".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • I PROBLEMI DI ROONEY CON L'ALCOL

    Sebbene Rooney abbia avuto una carriera straordinaria sia a livello di club che di nazionale, ritiene che la sua dipendenza dall'alcol lo abbia frenato.

    Ha aggiunto: "Volevo anche vivere la mia vita. Volevo uscire e divertirmi con i miei amici. Sono arrivato al punto di esagerare. È stato un momento della mia vita in cui ho lottato (con l'alcol).Non pensavo di potermi rivolgere a nessuno. Non volevo farlo perché non volevo gravare su nessuno. Ricordo che andavo agli allenamenti mettendomi il collirio e masticando gomme. Bevevo per due giorni di fila, poi andavo ad allenarmi. Nel fine settimana segnavo qualche goal, poi tornavo a bere per altri due giorni di fila".

  • Soccer Aid 2025Getty Images Entertainment

    LA CARRIERA DI ROONEY DA ALLENATORE

    Dopo essere stato licenziato dal Plymouth Argyle alla fine dello scorso anno, Rooney ha avviato un proprio podcast e si è dedicato completamente all'attività di opinionista. 

    Tuttavia, l'ex allenatore del Derby County non ha escluso di tornare un giorno alla guida di una squadra.

  • Pubblicità
    Pubblicità