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Huijsen Soule BarrenecheaGetty/GOAL

La Juventus fa cassa con i giovani della Next Gen: le cessioni d'oro dei bianconeri

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Vendere per comprare è una vecchia regola del mercato. Regola che sta adottando la Juventus, ma con una novità importante.

I bianconeri, infatti, non hanno fin qui ceduto nessuna delle stelle: da Bremer a Vlahovic, tutti i big sono ancora a Torino.

Nonostante questo Giuntoli ha già speso parecchio acquistando ben tre nuovi titolari (Di Gregorio, Douglas Luiz e Khephren Thuram). E presto potrebbero arrivarne altri due (Todibo e Koopmeiners).

Ma qual è la strategia della Juventus sul calciomercato?

  • IL TESORETTO NEXT GEN

    Il tesoretto, neppure troppo nascosto, della Juventus si chiama Next Gen.

    La società bianconera infatti in questa sessione di mercato ha deciso di sacrificare molti dei giovani lanciati negli ultimi due anni dalla seconda squadra.

    Barrenechea e Iling Junior sono finiti all'Aston Villa nell'ambito dell'operazione Douglas Luiz, ora tocca a Matias Soulé destinazione Roma mentre Dean Huijsen è vicinissimo al Bournemouth.

    Quattro cessioni milionarie che permetteranno alla Juventus di fare registrare importanti entrate ma soprattutto grandi plusvalenze, in grado di fare respirare il bilancio.

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  • PERCHÈ LA JUVE VENDE SOULE

    La cessione più remunerativa nella storia della Next Gen sarà quella relativa a Matias Soulé.

    L'argentino passa alla Roma per 26 milioni di euro più quattro di bonus, due di questi facilmente raggiungibili. Inoltre la Juventus si è assicurata una percentuale sulla futura rivendita.

    Soulé, che con la prima squadra bianconera ha collezionato appena 21 presenze di cui una manciata da titolare, secondo i dati di 'Calcio e Finanza' farà registrare alla società una plusvalenzadi circa 25 milioni di euro.

    L’impatto positivo dell’affare sarà pari a 25,5 milioni di euro circa, considerando anche il risparmio sulla quota ammortamento.

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  • IL SACRIFICIO DI BARRENECHEA E ILING

    Enzo Barrenechea e Samuel Iling Junior sono altri due giocatori lanciati dalla Next Gen e che hanno giocato pochissimo in prima squadra.

    Nonostante questo anche dalle loro cessioni la società bianconera è riuscita a incassare molto, utilizzando entrambi come contropartite tecniche per arrivare a Douglas Luiz, pallino di Giuntoli e Thiago Motta.

    Barrenechea è stato valutato 8 milioni di euro più 3 di bonus, mentre Iling Junior è stato pagato dall'Aston Villa 14 milioni di euro più tre di bonus per un totale di 28 milioni di euro complessivi.

    L'impatto economico positivo della doppia cessione sull’esercizio della Juventus nel 2024/2025 è pari a 16,4 milioni di euro.

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  • HUIJSEN CEDUTO IN PREMIER

    Stesso destino degli altri giovani lanciati dalla Next Gen tocca anche a Dean Huijsen, difensore appena diciannovenne di cui si dice da tempo un gran bene e che Mourinho ha fortemente voluto alla Roma lo scorso gennaio.

    Una volta rientrato dal prestito, la Juventus ha deciso di cedere nuovamente Huijsen, stavolta a titolo definitivo.

    Il difensore passerà quindi al Bournemouth, in Premier League, col club inglese che verserà alla Juventus 15 milioni di euro più tre milioni di bonus.

    Un'altra plusvalenza importante per la società bianconera che adesso partirà all'assalto dei suoi obiettivi.

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  • LA STRATEGIA DELLA JUVENTUS

    La strategia della Juventus, d'altronde, sembra ormai chiara: vendere i giovani per trattene i big e soprattutto dare l'assalto ai grandi obiettivi di mercato.

    Così sono arrivati sia Douglas Luiz che Khephren Thuram, così dovrebbero arrivare nelle prossime settimane anche Todibo e Koopmeiners, ovvero altri due titolari designati della nuova Juventus di Thiago Motta.

    L'unico big che realisticamente potrebbe partire da qui al termine del mercato resta Federico Chiesa.

    Ma in questo caso l'esterno, il cui contratto scade nel 2025, non ha rinnovato e non rientra nei piani futuri.

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