La Juventus accende il mercato, trattativa per il ritorno di Kolo Muani e manovre a centrocampo: da Kelly e Douglas Luiz a Miretti, nodo cessioni

Secondo La Gazzetta dello Sport, l’accordo con il Psg prevede un prestito oneroso da 10 milioni e riscatto certo nel 2026 per 30/35 milioni, mentre Il Corriere dello Sport precisa che resta da definire l’obbligo. 

I parigini lo vogliono automatico e con condizioni semplici, la Juventus preferisce legarlo a un obiettivo di squadra come la qualificazione in Champions League. Il club francese è infastidito dai tempi lunghi, e nei prossimi giorni è attesa un’accelerata. 

Kolo Muani, che si allena con le riserve ed è escluso dalla Supercoppa Europea, spinge per il trasferimento e non ha intenzione di ascoltare altre offerte.

Per chiudere l’affare, la Juventus deve liberare spazio in rosa e in bilancio. 

La Gazzetta dello Sport riporta che Fabio Miretti resta nel mirino del Napoli, ma con distanza economica tra domanda e offerta: i bianconeri chiedono 18 milioni.

Il Nottingham Forest ha un accordo con Douglas Luiz, che ha già detto sì a un quinquennale, ma non accetta di legare il riscatto alla salvezza, preferendo una qualificazione europea. 

Vlahovic resta un caso aperto: il Milan temporeggia e l’alto ingaggio complica la cessione, con il rischio che il serbo punti alla scadenza. 

In uscita anche Lloyd Kelly, seguito dal Sunderland, Savona, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, quest’ultimo senza offerte sui 30 milioni richiesti.

La Juventus non guarda solo all’attacco. Si cerca, infatti, un sostituto di Douglas Luiz, con Sandro Tonali del Newcastle come sogno di mercato, ma considerato incedibile. 

Piace molto Matt O’Riley del Brighton, che La Repubblica indica come opzione più abbordabile rispetto a Morten Hjulmand dello Sporting, fermato da una clausola da 60 milioni. 

Restano nei radar Yves Bissouma del Tottenham, Franck Kessié dell’Al-Ahli — che però deve risolvere la sua situazione con il club saudita — e Sofyan Amrabat del Fenerbahce.

A tre settimane dalla chiusura del mercato il quadro è ancora incompleto. 

La strategia di Comolli, già efficace in altre operazioni come quella di Timothy Weah con l’Olympique Marsiglia, è di muoversi con attenzione sui conti e sulle condizioni di acquisto. 

L’obiettivo è chiaro: ogni uscita dovrà essere seguita da un innesto mirato, mantenendo equilibrio tecnico e finanziario.