La Gazzetta dello Sport - La Juventus rifiuta un'offerta del Chelsea per Yildiz, no a oltre 65 milioni: il piano per il rinnovo, cifre e nuova scadenza

Offerta da oltre 65 milioni e rifiuto secco dei bianconeri, che ora lavorano per blindare il turco con un nuovo contratto fino al 2030 con ingaggio da top player.

Il Chelsea ha tentato un assalto deciso per Kenan Yildiz, offrendo alla Juventus una cifra tra i 65 e i 68 milioni di euro.

I Blues, forti del recente trionfo nel Mondiale per Club, volevano mettere il talento turco a disposizione del nuovo allenatore Enzo Maresca, ex centrocampista bianconero.

Ma la risposta della società italiana è stata netta: nessuna apertura alla trattativa, nessuna intenzione di cedere il proprio numero dieci. Il rifiuto, in linea con la strategia del nuovo corso dirigenziale guidato da Comolli e Modesto, ha chiuso ogni spiraglio.

Ora l’obiettivo della Juventus è blindare il giovane talento con un rinnovo fino al 2030 e un ingaggio in linea con i big della rosa. Una mossa strategica per difendere una delle colonne del futuro bianconero.

L’OFFERTA DEL CHELSEA PER YILDIZ
Il club inglese, protagonista del mercato estivo, ha formulato una proposta concreta e particolarmente ricca per assicurarsi le prestazioni di Kenan Yildiz.
Come rivela La Gazzetta dello Sport, la cifra offerta, tra i 65 e i 68 milioni di euro, rappresentava uno degli investimenti più importanti del Chelsea in questa sessione.
La dirigenza bianconera, pur mantenendo rapporti cordiali con i colleghi inglesi, ha voluto evitare ogni forma di trattativa, ribadendo sin da subito che il giocatore non è sul mercato.
Un messaggio chiaro, giunto direttamente dai vertici della Continassa, dove si sta lavorando per costruire una Juventus competitiva a partire da alcune pedine ritenute incedibili.

L’ALTERNATIVA A YILDIZ
Il rifiuto juventino ha avuto un impatto immediato sul mercato del Chelsea.
A Londra, nonostante la disponibilità ad alzare ulteriormente l’offerta, hanno deciso di virare su altri obiettivi, individuando in Xavi Simons del Lipsia un’alternativa valida per rinforzare la rosa di Maresca.
Il “no” della Juventus è stato interpretato come definitivo, e ha convinto i dirigenti dei Blues ad abbandonare definitivamente la pista Yildiz.
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NUMERI E CRESCITA
L’ultima stagione ha rappresentato la consacrazione di Kenan Yildiz.
Il trequartista turco ha chiuso l’anno con 52 presenze complessive, 12 goal e 9 assist, dimostrando di poter essere decisivo tanto in Serie A quanto nelle competizioni internazionali.
Dopo l’esordio e i primi gol sotto la guida di Massimiliano Allegri, ha trovato continuità anche con Thiago Motta e Igor Tudor.
Quest’ultimo, in particolare, ha espresso pubblicamente la sua grande considerazione per il numero dieci, elogiandone non solo le doti tecniche, ma anche quelle caratteriali.
Per i tifosi juventini, Yildiz rappresenta già una bandiera e il sogno di tornare a vincere ruota attorno alle sue giocate.

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IL RINNOVO PER BLINDARE YILDIZ
Dopo aver rinnovato meno di un anno fa fino al 2029 con uno stipendio da 1,5 milioni più bonus, ora la Juventus è pronta ad alzare ulteriormente l’ingaggio del turco.
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’accordo in fase di studio prevede un prolungamento fino al 2030, con uno stipendio che dovrebbe toccare i 4 milioni di euro annui, in linea con i top player della rosa.
Dopo la recente ufficializzazione del rinnovo di Federico Gatti, la firma di Yildiz è considerata una priorità da parte della dirigenza e potrebbe arrivare a breve. Un passo necessario per proteggere il gioiello turco da nuovi assalti e consolidare le fondamenta della Juventus che verrà.
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