Pubblicità
Pubblicità
Premier League manager rankings GFXGOAL

La classifica degli allenatori di Premier, da Lampard a... O'Neil

Pubblicità

La Premier League ha vissuto momenti di vera e propria follia, con 14 allenatori che hanno perso il posto durante la stagione 2022-23. Alcuni licenziamenti sono stati una sorpresa, altri erano attesi da tempo, mentre uno o due hanno sfiorato la follia pura.

Con un numero così elevato di allenatori diversi da tenere sotto controllo, potrebbe essere necessario rinfrescare la memoria per ricordare alcuni di quelli che si sono succeduti alla guida delle squadre negli ultimi nove mesi. Abbiamo quindi deciso di valutare il lavoro svolto da tutti i 34 manager della Premier League in questa stagione.

Prima di iniziare, è bene fare una breve premessa: In cima alla lista c'è un campo davvero affollato che è stato difficile separare, con un'intera schiera di candidati che hanno prosperato in condizioni diverse in questa stagione. Allo stesso modo, scegliere di mettere in ordine la parte inferiore della lista non è stato più facile.

Una serie di fattori, tra cui le aspettative, il budget e la qualità dei giocatori, hanno influenzato la posizione finale di ciascun manager.

  • Frank-Lampard(C)GettyImages

    34Frank Lampard

    Frank Lampard ha quasi trascinato due squadre nella lotta per la retrocessione in questa stagione. È abbastanza per guadagnarsi il fondo della classifica, no? Dopo essere stato licenziato dall'Everton, con i Toffees che navigavano nella zona retrocessione, l'ex centrocampista è tornato al Chelsea.

    Molti avevano previsto che il ritorno di Lampard sarebbe andato male, e hanno avuto ragione. I Blues sono andati pericolosamente vicini a non vincere nessuna delle partite in cui Lampard è stato in carica, con una vittoria risicata contro il Bournemouth che ha risparmiato loro questa coincidenza disastrosa.

    Sebbene i Blues siano disfunzionali sia dentro che fuori dal campo, il loro traghettatore ha fatto un pessimo lavoro da quando è subentrato. Le sue scelte di squadra sono state spesso strane, non è riuscito a dare un'identità di gioco e si è rifiutato di assumersi la responsabilità dei suoi fallimenti quando ha avuto a che fare con i media.

  • Pubblicità
  • Nathan Jones Southampton 2022-23Getty

    33Nathan Jones

    Nathan Jones, non ti dimenticheremo mai. Avrà anche condannato il Southampton alla retrocessione perdendo sei delle sette partite di Premier League in cui è stato in carica, ma le sue dichiarazioni in conferenza stampa sono entrate nella cultura pop ormai.

    Tra i suoi più grandi successi, l'affermazione che i Wolves erano stati favoriti dal giocare in 10, l'attacco ai suoi stessi tifosi dopo la sconfitta per 3-0 contro il Brentford e l'audace affermazione di essere il miglior allenatore d'Europa durante il suo periodo al Luton Town.

    Oh sì, e questa bellezza, naturalmente:

    "Avrei potuto rimanere in una comunità mineraria, fare l'insegnante di educazione fisica e avere una bella vita, sposando una bella ragazza gallese. Ma non l'ho fatto. Voglio mettermi alla prova a tutti i livelli e non ho nulla contro le donne gallesi. Voglio mettermi alla prova".

    Jones era spaventosamente fuori dalla sua portata al massimo livello. L'unico motivo per cui non è all'ultimo posto? Ha impedito al Manchester City di conquistare un altro titolo, eliminandolo dalla Carabao Cup!

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Steve Davis Wolves 2022-23Getty Images

    32Steve Davis

    Steve Davis ha rappresentato per il Wolverhampton un vero grattacapo questa stagione. Arrivato come soluzione a breve termine dopo l'esonero di Bruno Lage, Davis è rimasto in panchina fino alla pausa per Coppa del Mondo, ottenendo una sola vittoria in Premier League.

    In breve, Davis ha mostrato ben poco che possa far pensare che sia adatto alla massima serie inglese.

  • Brendan Rodgers Leicester 2022-23Getty Images

    31Brendan Rodgers

    La cosa che ha irritato così tanto i tifosi del Leicester non sono stati necessariamente gli scarsi risultati delle Foxes.

    È stata invece la sua totale incapacità di nascondere il fatto di essersi stancato della vita al King Power Stadium che ha fatto davvero arrabbiare.

    Rodgers è stato licenziato quando la sua squadra, che prima era in corsa per le prime quattro posizioni, si trovava in piena zona retrocessione.

    Sebbene abbia fatto miracoli nelle East Midlands prima di fallire, i suoi ultimi mesi come manager del Leicester sono stati davvero tristi. In poche parole, la squadra avrebbe dovuto fare meglio e Rodgers deve assumersi una parte significativa della colpa per questo fallimento.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Dean Smith Leicester 2022-23Getty Images

    30Dean Smith

    Dean Smith aveva un compito semplice: mantenere in Premier League una squadra dotata dei talenti di James Maddison, Youri Tielemans, Harvey Barnes e altri ancora. Potrebbe ancora riuscirci, ma il Leicester avrà bisogno di risultati incrociati che riescano a favorire un miracolo all'ultima giornata.

    È difficile individuare un solo giocatore che sia migliorato da quando Smith è arrivato. Nel complesso, quindi, ci sono poche possibilità che venga confermato a fine stagione.

  • Graham Potter 2022-23Getty

    29Graham Potter

    L'inizio brillante di Graham Potter al Brighton è sufficiente a tenerlo lontano dal fondo della lista, con l'inglese che ha guidato i Seagulls a quattro vittorie nelle prime sei partite. Tuttavia, non sembrava adatto al Chelsea, e così si è dimostrato.

    Appesantito da un mercato folle, Potter sarà ricordato come l'allenatore dei Blues di minor successo dell'era moderna. Dopo sette mesi al timone, il suo lavoro ha prodotto solo sette vittorie in 22 partite, con il Chelsea che non è riuscito a segnare in nove di questi incontri. L'unica salvezza per Potter è che la sua reputazione è stata in parte salvata dal fatto che anche Lampard non è riuscito a ottenere nulla dalla stessa squadra.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Steven Gerrard Aston Villa 2022-23Getty Images

    28Steven Gerrard

    Steven Gerrard è arrivato all'Aston Villa per dimostrare di essere all'altezza del Liverpool un giorno. La missione non è stata portata a termine: l'ex allenatore dei Rangers è stato cacciato dopo 11 partite in questa stagione. La sconfitta per 3-0 contro il Fulham è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

    Non è riuscito a dare un'identità al Villa e a spingerlo verso i posti europei, nonostante il significativo sostegno finanziario. Come per molti altri tecnici di questa lista, la facilità con cui il suo successore è riuscito a migliorare la squadra è un'altra macchia sul curriculum di Gerrard.

  • Scott Parker Bournemouth 2022-23Getty

    27Scott Parker

    Scott Parker ha avuto una stagione strana. Dopo aver guidato il Bournemouth in Premier League, ha sfruttato ogni occasione possibile per lamentarsi del mancato mercato estivo.

    Ma non è andato oltre: il suo ultimo atto è stato quello di gestire la sconfitta per 9-0 contro il Liverpool. Nell'intervista post-partita dopo la sconfitta, Parker sembra suggerire che il Bournemouth non abbia la qualità necessaria per competere in Premier League, una previsione che, col senno di poi, si è rivelata errata.

    Come se non bastasse, il Bournemouth non è l'unico club ad aver licenziato Parker in questa stagione. L'ex nazionale inglese è stato cacciato anche dal Club Brugge a marzo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Javi Gracia Leeds 2022-23Getty

    26Javi Gracia

    Javi Gracia è apparso improvvisamente al Leeds, sostituendo Jesse Marsch. La sua nomina non è stata accolta con grande entusiasmo, ma l'inizio abbastanza promettente ha aumentato un po' le aspettative.

    Poi, sono iniziate le batoste. 4-1 contro l'Arsenal, 5-1 contro il Crystal Palace e 6-1 contro il Liverpool. Il 4-1 rifilato dal Bournemouth ha sancito la fine del regno di Gracia e difficilmente lo rivedremo presto in Premier League.

  • Ruben Selles Southampton caretaker manager 2022-23Getty Images

    25Ruben Selles

    La nomina di Ruben Selles è sempre sembrata un'"opzione economica" per il Southampton. Arrivato per dare una scossa allo staff di Ralph Hasenhuttl all'inizio della stagione, il licenziamento dell'austriaco, seguito da quello di Jones, ha dato a Selles un'opportunità di lavoro al vertice.

    Il suo periodo al St Mary's non è stato del tutto negativo, con il Southampton che ha ottenuto vittorie impressionanti, anche se un po' fortuite, contro Chelsea e Leicester e pareggi in trasferta con Arsenal e Manchester United, ma le cose si sono presto complicate.

    Alcune delle sue scelte hanno attirato le ire dei tifosi dei Saints, ma è difficile essere troppo severi con Selles. Non c'era abbastanza esperienza e qualità nelle sue fila per lottare seriamente per la salvezza.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Sam Allardyce Leeds 2022-23Getty

    24Sam Allardyce

    C'è stato molto rumore dopo che il Leeds ha reclutato Big Sam ad aprile. Alla fine, però, il suo regno sarebbe stato giudicato solo in base a un criterio fondamentale: mantenere la squadra in Premier League.

    La sconfitta contro il West Ham ha tolto il destino dalle loro mani e, sebbene una vittoria in extremis contro il Tottenham potrebbe ancora metterli al sicuro, sembra abbastanza probabile che la prossima stagione giocheranno in Championship.

    Una serie di retrocessioni per Allardyce, dunque. Forse è arrivato il momento di concentrarsi a tempo pieno sulla sua carriera di giornalista.

  • 20230426 Ryan Mason(C)Getty Images

    23Ryan Mason

    Ryan Mason non ha nascosto il suo desiderio di voler rimanere al Tottenham in modo permanente. Alla luce di questa stagione, però, gli Spurs difficilmente lo confermeranno. Una sola vittoria nelle prime cinque partite ha messo fine in modo decisivo alle loro speranze di Champions League e la prossima stagione potrebbero addirittura rimanere senza coppe europee.

    C'è da dire che far giocare in modo diverso una squadra guidata da Conte sarebbe una sfida per qualsiasi manager, figuriamoci per uno che ha appena 31 anni. Tuttavia, Mason non sembra ancora pronto ad affrontare un ruolo così importante come quello agli Spurs.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Bruno Lage Wolves 2022-23Getty

    22Bruno Lage

    I Wolves non hanno molta fortuna sul fronte degli attaccanti. Speravano di aver risolto questo problema quando in estate hanno sborsato 18 milioni di euro per Sasa Kalajdzic, solo che l'austriaco ha subito un infortunio al crociato anteriore che ha chiuso la sua stagione già alla prima giornata.

    Un colpo da cui Bruno Lage non si è mai ripreso. I Wolves avrebbero probabilmente meritato di più dell'unica vittoria ottenuta da Lage nelle nove partite iniziali, ma lui non è stato in grado di mettere in ordine le cose ed è stato messo alla porta a ottobre.

  • Ralph Hasenhuttl Southampton 2022-23Getty

    21Ralph Hasenhuttl

    Pochi allenatori hanno fallito come Ralph Hasenhuttl nelle ultime stagioni. Un tempo candidato alla panchina del Chelsea, è stato licenziato dal Southampton a novembre, con la squadra bloccata in zona retrocessione.

    C'è poco altro da aggiungere: un gioco tutto sommato brutto non ha portato , come prevedibile, dei risultati soddisfacenti.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Jesse Marsch Leeds United 2022-23Getty Images

    20Jesse Marsch

    Jesse Marsch è un personaggio che suscita molte discussioni tra i fan della Premier League. Gli va riconosciuto il merito di aver raccolto i pezzi dopo l'addio di Marcelo Bielsa e di aver guidato il Leeds alla salvezza nella scorsa stagione, ma quest'anno è andata male.

    A sua discolpa, il Leeds ha perso i suoi due migliori giocatori in estate, Raphinha e Kalvin Phillips. Tuttavia, questo ha fornito a Marsch i fondi per plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza: ha acquistato Luis Sinisterra, Tyler Adams, Rasmus Kristensen, Marc Roca, Wilfried Gnonto e Brenden Aaronson.

    Nonostante questi acquisti, il Leeds non ha mai ingranato. Nel complesso, non è stata una sorpresa il suo licenziamento.

  • Cristian Stellini Tottenham 2022-23Getty

    19Cristian Stellini

    Quando i tifosi sono stufi di un manager, forse nominare il suo assistente non è l'idea migliore. Tuttavia, questo non ha impedito al Tottenham di rivolgersi a Cristian Stellini quando Antonio Conte ha ricevuto il benservito a marzo.

    È andata esattamente come ci si aspettava. Il calcio non è cambiato, ma i risultati sono peggiorati, culminando in una sconfitta per 6-1 per mano del Newcastle. I tifosi degli Spurs che si sono recati al St James' Park si sono visti rimborsare il biglietto e Stellini ha pagato con il suo posto di lavoro.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Thomas Tuchel ChelseaGetty

    18Thomas Tuchel

    Almeno in privato, Todd Boehly sembra ammettere di aver commesso un errore nel liberarsi di Thomas Tuchel. Il tedesco non avrà avuto un inizio perfetto, perdendo contro Leeds e Southampton, ma i 10 punti ottenuti nelle sei partite disputate sono serviti a tenere il Chelsea lontano dall'umiliazione di una vera e propria lotta per la salvezza in questa stagione.

    Il licenziamento non ha comunque danneggiato la reputazione di Tuchel, che è passato direttamente al Bayern Monaco dopo l’esonero di Julian Nagelsmann a marzo.

  • Sean DycheGetty

    17Sean Dyche

    L'Everton si trovava in condizioni disastrose quando Lampard è stato licenziato, e l'arrivo di Sean Dyche ha almeno offerto ai Toffees qualche speranza di sopravvivenza in Premier League in vista dell'ultima giornata. Il "Mourinho dai capelli rossi" ha un rapporto punti per partita nettamente migliore rispetto al suo predecessore e probabilmente avrebbe mantenuto la sua squadra nella massima serie se si fosse insediato all'inizio della stagione.

    Se l'Everton dovesse fallire, la colpa non sarebbe da attribuire esclusivamente a lui.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Patrick Vieira Crystal Palace 2022-23Getty Images

    16Patrick Vieira

    Il licenziamento di Patrick Vieira da manager del Crystal Palace ha diviso l'opinione pubblica a marzo. Le prestazioni che hanno portato al suo licenziamento sono state disastrose, con gli Eagles che sono rimasti per 196 minuti senza un tiro in porta, ma in precedenza aveva fatto un buon lavoro sviluppando lo stile della squadra.

    Questi cambiamenti positivi si sono però arenati in questa stagione, con Vieira che non è riuscito a ottenere abbastanza da giocatori come Michael Olise, Eberechi Eze e Odsonne Edouard. Alla fine, è stato meglio per tutte le parti in causa che se ne sia andato, anche se probabilmente li avrebbe tenuti in piedi se gli fosse stato concesso di rimanere per il resto della stagione.

  • Antonio Conte Tottenham 2022-23Getty

    15Antonio Conte

    Forse il manager più divisivo di questa lista. Se si considerano solo i risultati, Conte ha probabilmente vissuto una stagione all'altezza: gli Spurs erano saldamente in corsa per le prime quattro posizioni quando se n'è andato.

    Non sono stati però i risultati sul campo a renderlo così impopolare tra i tifosi degli Spurs. Le continue frecciate al club da parte dei media sono state un boccone amaro da mandar giù, così come il suo calcio poco propositivo. Alla fine, la conclusione di questo connubio tossico è stata una benedizione per tutte le parti in causa.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • David Moyes West Ham 2022-23Getty Images

    14David Moyes

    È stata una stagione movimentata per David Moyes. A volte i tifosi del West Ham invocavano la sua testa, ma con un'incredibile inversione di tendenza potrebbe concludere la stagione portando il club alla gloria nella finale di Conference contro la Fiorentina.

    Il problema principale degli Hammers in questa stagione è stata la mancanza di goal, con l'arrivo estivo di Gianluca Scamacca che non ha rispettato le attese.

    Un'altra vittoria contro la Fiorentina e Moyes entrerà nella leggenda del West Ham.

  • Klopp, en un entrenamientoGettyimages

    13Jurgen Klopp

    Dopo un inizio di stagione stentato, per la prima volta da quando è subentrato ad Anfield si sono sentite voci di malcontento nei confronti di Jurgen Klopp.

    Anche se le cose sono migliorate di recente, questi problemi significano che i Reds non giocheranno la Champions League nella prossima stagione. I giocatori rientrati dagli infortuni e tornati in forma sono una delle ragioni principali dell'inversione di tendenza, ma la modifica del ruolo di Trent Alexander-Arnold da parte di Klopp ha ricordato perché il tedesco è uno dei migliori di tutti i tempi.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Julen LopeteguiGetty

    12Julen Lopetegui

    Julen Lopetegui ha fatto aspettare i Wolves, rifiutando inizialmente le loro avances prima di accettare di subentrare poco prima della Coppa del Mondo. Arrivato con i Wanderers in fondo alla classifica, lo spagnolo ha operato una costante risalita in classifica da allora.

    Il mercato invernale, che ha portato Pablo Sarabia, Matheus Cunha e Mario Lemina, ha contribuito alla causa e alla salvezza del club. Finora Lopetegui ha ottenuto il risultato sperato, ma ci si aspetta che la sua squadra possa migliorare notevolmente nella prossima stagione, sempre che rimanga in carica.

  • Erik ten Hag Man Utd 2022-23Getty Images

    11Erik ten Hag

    Se all'inizio della stagione aveste offerto a Erik dieci Hag un trofeo - e una possibilità di ottenerne un secondo - e la qualificazione alla Champions League, sicuramente l'avrebbe accettato.

    Per la prima volta dopo anni, c'è la speranza che lo United possa tornare a lottare per la Premier nei prossimi anni.

    Tra i successi più importanti di Ten Hag ci sono il ritorno al meglio di Marcus Rashford, la liberazione del club dall'influenza di Cristiano Ronaldo e la trasformazione dell'Old Trafford in una fortezza. Lo United è stato criticato per aver rifiutato Antonio Conte a favore dell'olandese, ma sembra che sia stata la scelta giusta.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Roy Hodgson Crystal PalaceGetty

    10Roy Hodgson

    A marzo, il presidente del Crystal Palace Steve Parish ha chiamato un uomo di 75 anni per un ultimo incarico. Roy Hodgson ha risposto alla chiamata e ha portato a termine il compito con facilità, per la gioia della tifoseria.

    Ciò che ha reso il ritorno di Hodgson così interessante è che ha portato il Palace al traguardo con stile. Eze e Olise hanno entrambi giocato benissimo sotto la sua guida, a differenza di quando c'era Vieira. Ma non solo.

    Il Palace ha segnato cinque volte contro il Leeds, quattro contro il West Ham e ha perso solo due volte da quando Hodgson è subentrato. Non c'è da stupirsi che stiano pensando di dargli un altro anno.

  • Steve Cooper 2022-23Getty

    9Steve Cooper

    In questa stagione, Steve Cooper deve aver avuto la sensazione che il consiglio di amministrazione del Nottingham Forest facesse il tifo contro di lui. Proprio quando la squadra si era stabilizzata dopo tutti gli acquisti estivi, le Trees hanno ritenuto necessario aggiungere altri sette giocatori alla squadra di Cooper a gennaio.

    Con questo caos che vorticava come un tornado sullo sfondo, il gallese aveva il compito di ottenere abbastanza punti per mantenere il Forest in Premier League in questa stagione. Per molto tempo è sembrato che non ci sarebbero riusciti, ma Cooper ha scoperto una formula vincente nelle fasi finali della stagione.

    La vittoria contro l'Arsenal, che ha assicurato la salvezza del club e ha messo fine alla corsa al titolo della Premier League, è stato il momento più importante per lui, che ora spera in una seconda stagione migliore.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Thomas Frank Brentford 2022-23Getty Images

    8Thomas Frank

    Per il Brentford e Thomas Frank non c'è stata alcuna sindrome da seconda stagione: i Bees hanno superato il record di punti dell'anno precedente. Se i risultati dovessero essere favorevoli all'ultima giornata, potrebbero addirittura entrare in Europa.

    L'aspetto forse più impressionante di Frank è che il successo della sua squadra non è più una sorpresa. Il Brentford è parte integrante della Premier League, e fa regolarmente a pezzi squadre con budget molto più elevati.

    Al danese verrà sicuramente offerto un lavoro più importante in un futuro non troppo lontano, e i Bees faranno di tutto per convincerlo che le sue ambizioni possono essere soddisfatte nella zona ovest di Londra.

  • Marco Silva Fulham 2022-23Getty Images

    7Marco Silva

    Il Fulham non è più un club di "yo-yo" e Marco Silva è uno dei motivi principali. I Cottagers hanno fatto un ottimo mercato in estate e sono stati ricompensati in questa stagione. Hanno persino sfiorato l'ingresso in Europa, prima che un piccolo tracollo ponesse fine alle loro possibilità.

    La stagione 2022-23 è stata un riscatto per Silva. Dopo aver fallito con l'Hull e l'Everton - e aver lasciato il Watford - ha finalmente goduto di una stagione di buona in Premier League. Mantenere questi standard elevati sarà difficile, ma un'altra buona stagione farebbe guadagnare a Silva il passaggio a una delle big del calcio inglese.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Unai Emery Aston Villa 2022-23Getty Images

    6Unai Emery

    La decisione di Emery di lasciare il Villarreal, in cerca di squadre da Champions League, per l'Aston Villa, ha suscitato un certo scalpore, ma la sua scelta si è rivelata vincente.

    Utilizzando quasi esclusivamente giocatori presi prima del suo arrivo nel club, lo spagnolo ha portato il Villa dal pericolo di retrocessione fino alla top-six. Anche se probabilmente non riusciranno a qualificarsi per l'Europa League, replicare gli 1,92 punti a partita che hanno registrato da quando è subentrato la prossima stagione è una possibilità concreta.

  • Eddie Howe Manchester City Newcastle Premier League 2022-23Getty

    5Eddie Howe

    Il piazzamento del Newcastle tra i primi quattro in questa stagione è un ottimo esempio della differenza che il manager giusto può fare in un club. Certo, ci sono stati investimenti significativi dopo l'acquisizione con il sostegno saudita, ma pochi si aspettavano che i Magpies si sviluppassero così rapidamente.

    In passato Howe era un esponente di uno stile piuttosto aperto, come dimostrano gli scarsi risultati difensivi del Bournemouth durante il suo mandato. Tuttavia, ha chiaramente tratto molte lezioni dal periodo trascorso sotto l'ala protettiva di Diego Simeone.

    Ora non ci sono più dubbi: in estate gli verrà consegnato un budget discreto per continuare a crescere.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Mikel Arteta Arsenal 2022-23Getty

    4Mikel Arteta

    Senza l'Arsenal di Mikel Arteta non ci sarebbe stata la corsa al titolo della Premier League in questa stagione. Anche se alla fine i Gunners sono usciti di scena, Arteta merita tutti i riconoscimenti per aver messo definitivamente fine all'era oscura del club.

    A volte è stato difficile, sia per la società che per i tifosi, fidarsi del processo. Per una volta, però, l'Arsenal è stato premiato per essere rimasto fedele al suo allenatore.

    Inoltre, ha la squadra più giovane della Premier League, il che significa che c'è ancora molto tempo per raggiungere la vetta del calcio inglese.

  • Roberto De Zerbi Brighton 2022-23Getty

    3Roberto De Zerbi

    Roberto De Zerbi ha fatto irruzione in Premier League con tutta l'energia frenetica di un diavolo della Tasmania e ha trasformato il Brighton in una delle squadre più divertenti d'Europa. Dopo che Potter li ha lasciati a bocca asciutta, i Seagulls avevano bisogno di un eroe e l'italiano si è rivelato la loro salvezza.

    Non è stato solo il cambiamento di stile a impressionare: il calcio di De Zerbi ha portato anche risultati. Non c'è da stupirsi che ci siano club in fila per tentare di portarlo via dall'Amex quest'estate.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Pep Guardiola Manchester City 2022-23Getty

    2Pep Guardiola

    Cinque titoli di Premier League in sei anni. Questo è ciò che accade quando a un genio del calcio vengono date le condizioni perfette per lavorare.

    Il fatto che il Manchester City sia in corsa per un treble può sembrare ormai scontato, ma la verità è molto più complessa di così. Nonostante la Premier League è sembrata sfuggire per larghi tratti del campionato, alla fine il City si è imposto, mettendo insieme una straordinaria striscia di vittorie per concludere la stagione, trascinati dalla media realizzativa fuori scala di Haaland.

  • Gary O'NeilGetty Images

    1Gary O'Neil

    Il Bournemouth è stato deriso per il suo scarso mercato estivo e la convinzione di Parker di essere condannato è stata condivisa dalla maggior parte degli osservatori.

    Gary O'Neil è stato inizialmente visto come un ripiego, una soluzione a breve termine in attesa di qualcosa di meglio. Tuttavia, dopo che le trattative con Marcelo Bielsa sono fallite e O'Neil ha perso solo quattro delle prime 12 partite, gli è stato affidato il ruolo in modo permanente.

    Il passaggio a un compatto 4-2-3-1 ha arginato il numero di goal subiti, mentre a gennaio sono stati fatti gli acquisti giusti in attacco per dare a O'Neil più modi per far male agli avversari.

    È venuto fuori dal nulla, ma il Bournemouth potrebbe essersi imbattuto in un manager di prima classe. Sarà affascinante vedere cosa farà con questa squadra.

  • Pubblicità
    Pubblicità