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Juventus Edon ZhegrovaGetty Images

L'occasione di Zhegrova: prima da titolare, la mossa di Spalletti per accendere la Juventus

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Ci sono notti che possono cambiare la storia, notti che non si dimenticano mai.

Per Edon Zhegrova questa potrebbe essere proprio una di quelle: sulle note melodiche della Champions League avrà finalmente la sua grande occasione per partire titolare.

Arrivato in estate alla Juventus dopo un lungo corteggiamento, l’attaccante kosovaro può – e deve – dimostrare di essere pronto per un grande palcoscenico. E quale miglior test della sfida contro il Pafos in Champions?


  • UTILIZZATO COL CONTAGOCCE FIN QUI

    Dei primi tre mesi di Zhegrova a Torino si ricordano alcune giocate di qualità, un paio di dribbling di classe… e poco altro.

    Il classe 1999 ha infatti trascorso appena 100 minuti complessivi sul rettangolo verde con la maglia della Juventus, distribuiti in otto presenze.

    Non ha mai superato i 26 minuti a partita e, nella maggior parte dei casi, è stato inserito solo nel finale per provare a dare una scossa al match, senza però riuscire davvero a lasciare il segno.

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  • L'ANNUNCIO DI SPALLETTI: "CON IL PAFOS SARÀ TITOLARE"

    Il destino di Zhegrova alla Juventus, però, sta per cambiare. Come anticipato nel corso della conferenza stampa di vigilia da Luciano Spalletti, infatti, il kosovaro avrà la sua tanto attesa occasione dal 1':

    "Zhegrova giocherà dall'inizio. Anche l'altra settimana si era dovuto fermare all'allenamento. Se si fanno i test non è in grande condizione. 

    Se lo metti in condizione per fare gli ultimi 20-30 minuti sicuramente li fa bene. Oppure lo metti dall'inizio e usi fino a quando va. 

    Stavolta voglio fare così perché il ragazzo lo merita e si sta impegnando, anche se attualmente i dati non ce lo danno in grandissima condizione"

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  • OCCASIONE IMPORTANTE PER PRENDERSI LA JUVENTUS

    E così Zhegrova è pronto a tornare a giocare un match ufficiale da titolare ben 361 giorni dopo l’ultima volta, quando contro il Marsiglia, in Ligue 1, la sua partita durò appena 45 minuti.

    Per ritrovare invece la sua ultima gara dal 1’ in Champions League bisogna addirittura tornare al 5 novembre 2024: la sera in cui stregò per la prima volta i tifosi della Juventus con una prestazione da fenomeno proprio contro i bianconeri di Thiago Motta.

    Oltre all’assist per l’allora compagno David - oggi di nuovo al suo fianco - il kosovaro fu una vera spina nel fianco: un incubo per Cabal prima e per Cambiaso poi, che non riuscirono praticamente mai a contenerlo e uscirono dal Pierre-Mauroy con il “mal di testa”.

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  • L'ULTIMO VERO JOLLY DEI BIANCONERI

    La sfida contro il Pafos non sarà soltanto una vetrina importante per Zhegrova, ma anche l’ultima occasione per la Juventus di tirare fuori il famoso coniglio dal cappello.

    La verità è che, fin qui, l’unico giocatore davvero capace di spostare gli equilibri è stato Kenan Yildiz. Ma non si può pensare di affidare il peso di un’intera stagione a un ragazzo di appena 20 anni.

    Ecco perché l’inserimento dell’ex Lille può rivelarsi decisivo: Spalletti sa bene che il kosovaro non è ancora al top della condizione, ma il tempo per aspettare è ormai finito.

    Per Zhegrova sarà una di quelle serate da mille e una notte. E i tifosi della Juventus - e l’ambiente bianconero in generale - non possono fare altro che incrociare le dita.

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