L'occasione di Taremi, gregario col Barcellona e titolare a Torino: l'Inter ha bisogno dei suoi goal per sperare nello Scudetto

Subentrato al minuto 71' al posto di uno sfinito Lautaro Martinez, Taremi martedì sera ha dato il suo contributo alla qualificazione dell'Inter in finale di Champions League.

L'iraniano non ha particolarmente brillato in fase offensiva, anche se ha fornito la sponda per il goal del definitivo 4-3 di Frattesi nei supplementari.

I tifosi nerazzurri e Simone Inzaghi però hanno apprezzato soprattutto il grandissimo lavoro svolto da Taremi in fase di non possesso, tanto che l'attaccante è riuscito a fermare un paio di volte Lamine Yamal con interventi da vero mediano più che da prima punta.

Una generosità e abnegazione che gli hanno sicuramente permesso di guadagnare punti. Ma che a Torino non basteranno.

La prima stagione interista di Taremi, ad oggi, resta deludente per le aspettative che si erano create al momento del suo arrivo.

Nelle idee di società e allenatore, d'altronde, l'iraniano doveva essere il primo ricambio alla coppia formata da Marcus Thuram e Lautaro Martinez permettendo ai titolari di tirare il fiato se necessario.

Taremi peraltro le sue occasioni le ha anche avute, eccome: sono già quaranta le presenze stagionali dell'ex Porto in nerazzurro con soli tre goal realizzati.

L'ultima e unica rete di Taremi in Serie A ad oggi è ancora il calcio di rigore realizzato contro il Lecce a fine gennaio.

Poco, troppo poco, per un attaccante che in tre delle ultime quattro stagioni era sempre andato in doppia cifra nel campionato portoghese.

Adesso ecco la grande occasione, forse l'ultima, sul campo del Torino.

Senza l'infortunato Lautaro Martinez tocca a Tarem guidare l'attacco dell'Inter in una gara da vincere per restare in scia al Napoli e continuare a sperare nello Scudetto.

Stavolta però abnegazione e generosità da mediano non basteranno. Inzaghi chiede a Taremi di tornare a fare la prima punta, segnando magari i goal decisivi che tutti si aspettavano la scorsa estate.

Taremi giocherà in coppia con Correa e in caso di prestazione positiva potrebbe cambiare anche il suo futuro, con l'Inter che al momento sembra orientata a non confermarlo in vista della prossima stagione.

Come detto l'ottimo impatto contro il Barcellona potrebbe rappresentare la sliding door nella stagione di Taremi e forse anche per la sua avventura in nerazzurro.

In caso contrario non è escluso che l'iraniano possa lasciare l'Inter dopo dodici mesi. Taremi, 33 anni da compiere a luglio, ha firmato un triennale da circa tre milioni di euro netti all'anno ma era arrivato a parametro zero.

Ecco perché in caso di cessione l'Inter non farebbe registrare alcuna minusvalenza a bilancio. Non un dettaglio.

La speranza di Taremi però è quella di riuscire a svoltare in questo finale di stagione e convincere la società nerazzurra a concedergli un'altra occasione.