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Jude Bellingham Marcus Rashford GFXGOAL

L'occasione di Jude Bellingham nel Clasico: deve dimostrare che è il miglior inglese della Liga contro Rashford

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Jude Bellingham si è trovato in una situazione difficile negli ultimi tempi. In Inghilterra si fa così sempre più insistente l'idea che Morgan Rogers, e non lui, dovrebbe essere il centrocampista offensivo titolare di Thomas Tuchel. Anche il Real Madrid non sembra averlo particolarmente sentito la sua mancanza mentre si riprendeva dall'intervento alla spalla.

Ma stiamo parlando di Jude Bellingham, un calciatore davvero eccellente che, chiaramente, può fare la differenza in qualsiasi squadra e a qualsiasi livello. Sono stati mesi strani per lui. La sua forma è calata drasticamente alla fine della stagione 2024-25 e il Real Madrid non ha vinto alcun trofeo. Un intervento chirurgico alla spalla, a lungo rimandato, ha impedito qualsiasi tipo di ripresa all'inizio della stagione, prima ancora che potesse iniziare. E ora si trova in una situazione di stallo.

Ci sono stati alcuni segnali promettenti. Ha segnato nella sua prima partita da titolare in Champions League in questa stagione contro la Juventus e ha trovato il ritmo nel centrocampo di Alonso. Ma il Clásico di oggi sembra essere una sorta di punto di svolta: sarà questa la partita in cui rivedremo il Bellingham di un tempo? O sarà invece il momento in cui inizieranno ad aumentare le preoccupazioni in vista del prosieguo di stagione?

  • Real Madrid C.F. v Arsenal FC - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final Second LegGetty Images Sport

    IL CALO DELLA SCORSA STAGIONE

    Non è un segreto che il Real Madrid stesse attraversando un periodo difficile negli ultimi giorni del regno di Carlo Ancelotti. Il grande tattico italiano aveva, in sostanza, esaurito le idee su come far funzionare la sua squadra. Sembrava che Kylian Mbappé fosse stato un acquisto sbagliato e troppo costoso, e con anche Vinicius Jr in crisi, Ancelotti ha schierato un 4-4-2 con due attaccanti veloci e Bellingham appena dietro.

    E che fosse per colpa dei singoli o per una formazione inadeguata, Bellingham non è mai riuscito a far funzionare il sistema. Ha comunque segnato e fornito assist qua e là, ma il suo gioco in generale era carente. Ha sbagliato contrasti, è stato impreciso nei passaggi e a volte ha semplicemente rinunciato a giocare. Un momento particolarmente negativo nel Clasico - in cui Bellingham ha perso palla, si è lamentato con l'arbitro e ha visto il suo avversario involarsi e segnare - ha riassunto la situazione. Bellingham era frustrato, troppo emotivo e lontano dal suo meglio.

    Per essere chiari, non è lui il responsabile delle difficoltà del Real Madrid. È stata una combinazione di fattori, ma Bellingham ne ha risentito maggiormente. Le critiche sono state forse un po' ingiuste. Ma Bellingham era stato candidato al Pallone d'Oro nella sua prima stagione al Real Madrid. Non c'è dubbio che ci sia stato un calo significativo.

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  • Bellingham Klub-WMIMAGO / NurPhoto

    IL MONDIALE PER CLUB E L'INTERVENTO

    Parte del problema era che Bellingham giocava infortunato, e lo faceva da oltre un anno. Si era lussato la spalla due volte durante la sua prima stagione al Santiago Bernabeu e aveva giocato con un pesante bendaggio per mesi. Non aveva potuto sottoporsi all'intervento chirurgico nell'estate del 2024 per non perdere gli Europei. Dopo di che il Real Marid era riluttante a fare operare il loro uomo chiave a centrocampo.

    Così, ha continuato a giocare nonostante l'infortunio. Maggio 2025 sarebbe sembrato un momento ottimale. Ma nel tentativo di vincere la Coppa del Mondo per club, il Real Madrid ha ulteriormente ritardato l'intervento, chiedendo al centrocampista di giocare durante la calda estate americana con una spalla che gli causava ancora fastidio.

    In poche parole, Bellingham sembrava esausto negli USA. Non ha mai trovato la forma giusta e, mentre Alonso cercava la formazione migliore, Bellingham non è mai riuscito a trovare il suo posto. C'era una certa letargia nel suo gioco, e in quello del Real Madrid in generale. 

    Alla fine i Blancos sono stati sconfitti dal Paris Saint-Germain in semifinale, e forse c'è stato un tacito sollievo per tutti: una partita in meno da giocare e la possibilità per Bellingham di ricominciare da capo.

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  • Real Madrid C.F. v Juventus - UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD3Getty Images Sport

    LA CRESCITA DI GULER E IL REAL SENZA BELLINGHAM

    Era chiaro che l'inglese avrebbe saltato la preparazione precampionato e un paio di mesi della nuova stagione. Ma questo avrebbe solo dovuto mettere in evidenza quanto fosse importante per il progetto di Alonso. Presumibilmente, il Real Madrid avrebbe presto capito quanto avesse bisogno di lui.

    Invece non è stato così.

    Alonso ha fatto di Arda Guler il fulcro della sua squadra nella Coppa del Mondo per club e una potenziale colonna portante per il futuro. Ha suggerito che Guler potesse giocare praticamente ovunque: ala destra, numero 10, persino come regista arretrato. Ed è stato ricompensato con una serie di ottime prestazioni del "Messi turco", che è stato senza dubbio uno dei migliori giocatori della Liga in questa stagione.

    "Dà un grande significato al gioco. Quando è coinvolto, abbiamo una dinamica di squadra migliore... Sono molto contento dei suoi progressi, ma vogliamo di più. Gli piace davvero giocare a calcio. Vuole trovare il passaggio, calciare le punizioni... [Florian] Wirtz era così al Leverkusen. È giovane, ma è un grande giocatore", ha detto Alonso all'inizio di questa settimana.

    Guler ha confermato queste parole con i fatti, totalizzando finora 11 goal.

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  • BellinghamGetty Images

    LA PROVA CONTRO LA JUVENTUS

    C'erano quindi alcune domande legittime da porre, ovvero se Guler e Bellingham potessero giocare insieme. Alonso si è dimostrato tatticamente flessibile, ma né Bellingham né Guler sono dei veri numeri 8. Uno dei due avrebbe dovuto soffrirne, in un modo o nell'altro. Alonso ha respinto questa ipotesi, insistendo sul fatto che sarebbe stato in grado di inserire entrambi nella formazione.

    "Dobbiamo vedere come posizionare gli altri giocatori. Abbiamo bisogno di equilibrio, dobbiamo collegare al meglio quelle zone del campo. Per me è sempre molto importante capire come arrivare a Bellingham, come arrivare alla posizione di numero 10. Arda Guler è in grado di giocare come numero 10 e un po' più arretrato, può farlo. Devono trovare il loro equilibrio, devono fluire e sentirsi a proprio agio. Possono farlo. Li ho visti farlo insieme e sono sicuro che lo rifaranno", ha detto all'inizio di ottobre.

    E così è stato. Bellingham e Guler non sono esattamente in sintonia, ma in qualche modo hanno funzionato. Hanno iniziato insieme contro la Juventus e sono stati efficaci in fase offensiva. Bellingham ha segnato l'unico goal e Guler ha creato sette occasioni. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è stato che il Real Madrid era vulnerabile in difesa, con nessuno dei due in grado di colmare i buchi a centrocampo, lasciando i Blancos esposti in contropiede. Altre squadre, probabilmente, li avrebbero puniti.

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  • Latvia v England - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    IL PROBLEMA DI TUCHEL

    Le preoccupazioni sono accentuate dal fatto che tra otto mesi ci sarà la Coppa del Mondo e Thomas Tuchel dovrà vincerla; non c'è dubbio, l'unico compito del tedesco è portare a casa il titolo. E finora i segnali sembrano piuttosto positivi. Tuchel ha fatto i suoi esperimenti e ha messo insieme una squadra pulita ed efficace. L'equilibrio a centrocampo è fondamentale. Declan Rice ed Elliot Anderson formano una solida cerniera di centrocampisti, alle spalle di un giocatore più offensivo.

    La logica suggerisce che Bellingham sarebbe l'uomo giusto. L'Inghilterra ha molte altre opzioni a disposizione: Morgan Rogers, Phil Foden, Cole Palmer. Ma Bellingham è senza dubbio migliore di tutti e tre. Mentre Bellingham si stava riprendendo dall'infortunio, Tuchel ha puntato su Rogers e non lo ha convocato per gli impegni di ottobre. In astratto, era una scelta ragionevole: Bellingham non era ancora in forma, Rogers stava giocando bene e l'Inghilterra doveva qualificarsi per i Mondiali. Tuchel ha fatto una mossa oggettivamente intelligente, rimanendo fedele a ciò che conosceva.

    Il problema è che Rogers sembra davvero perfetto in questa squadra e si adatta al tipo di calcio che Tuchel vuole giocare. Il suo lavoro difensivo è immenso, mentre la sua intesa con Harry Kane migliora continuamente. In questo momento, sembra insostituibile.

  • Marcus Rashford Barcelona 2025Getty

    LA CONCORRENZA DI RASHFORD

    Va precisato che Marcus Rashford non è in diretta concorrenza con Bellingham. Gioca sulla sinistra o al centro. Esiste, infatti, un mondo ideale in cui entrambi giocano insieme, alimentandosi a vicenda. Basta riflettere un attimo per rendersi conto che esiste una reale possibilità che questo avvenga ai Mondiali.

    Ma l'arrivo di Rashford a Barcellona, e il suo successo iniziale, ha portato a discussioni sul relativo successo in patria. Si pensava che Bellingham dovesse affrontare una sorta di "tassa inglese" in Spagna. Ha faticato ogni tanto? Beh, sì. Rashford, invece, ha smentito questa idea.

    E quando i due si incontreranno questo fine settimana, ci sarà qualcosa di più profondo: un inglese contro l'altro, presumibilmente con un solo posto in palio.

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  • Jude Bellingham Real Madrid HICGetty

    I PRECEDENTI NEL CLASICO

    Guler sta giocando bene, Franco Mastantuono avrà anche lui i suoi momenti qua e là. Alonso ha dimostrato di non avere alcun problema a far riposare i giocatori quando hanno bisogno di una serata libera.

    Ma domenica è la partita che Bellingham ha fatto sua due anni fa. La sua stagione di svolta con il Real Madrid è stata piena di prestazioni magiche. Ma nel Clasico ha invariabilmente raggiunto un altro livello. Ha segnato due volte il goal della vittoria contro il Barcellona e ha regolarmente fatto a pezzi il centrocampo blaugrana, spuntando qua e là come numero 10. Ha un debole per le partite importanti; il suo calcio al volo contro la Slovacchia che ha portato l'Inghilterra ai quarti di finale di Euro 2024 rimarrà a lungo nella memoria collettiva.

    Queste caratteristiche dovranno riemergere. Il Barcellona non è più la squadra forte dell'anno scorso, ma la squadra di Hansi Flick è ancora la favorita della Liga. Ha ritrovato Lamine Yamal che dovrebbe essere in perfetta forma. E anche Marcus Rashford ha trovato una forma impeccabile. Tutto dipenderà da Bellingham: tocca a lui ricordare a tutti quanto è bravo.

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