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FC Internazionale v Olympiacos FC - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

L'Inter ritrova la ThuLa e la solidità difensiva contro l'Olympiacos: esperimenti a centrocampo per Chivu e risposte positive verso l'esordio in campionato

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L’Inter ha concluso la sua pre-season con una vittoria convincente sull’Olympiacos al San Nicola di Bari. Il 2-0 finale porta le firme di Dimarco e Thuram e certifica i progressi della squadra di Cristian Chivu, che chiude imbattuta il ciclo di amichevoli estive con tre successi e un pareggio. 

L’allenatore romeno ha ritrovato la coppia d’attacco Thuram-Lautaro, apparsa finalmente incisiva, e ha testato diverse soluzioni in regia in vista della prima giornata di campionato del 25 agosto contro il Torino, quando mancherà Calhanoglu per squalifica. 


La solidità difensiva, l’intensità ritrovata e la crescita atletica di alcuni protagonisti completano un quadro che offre segnali positivi per l’inizio ufficiale della stagione.

  • RIECCO LA THULA E L’ATTACCO

    La notizia principale arriva dal reparto offensivo, dove Thuram ha mostrato una condizione in netta crescita. 

    Il francese ha prima ispirato il goal dell’1-0 servendo Lautaro, che ha messo in porta Dimarco, poi ha firmato personalmente il raddoppio sfruttando una respinta dopo una conclusione di Dumfries

    Thuram, reduce da un’estate complicata, ha ritrovato brillantezza e giocate di forza, mentre Lautaro si è confermato già tonico. 

    Alle loro spalle, spazio anche ai giovani Bonny e Pio Esposito, che hanno dato vivacità pur senza segnare.

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  • PROVE A CENTROCAMPO

     La sfida contro l’Olympiacos è stata l’occasione per provare le soluzioni a centrocampo in assenza di Calhanoglu

    Nel primo tempo Chivu ha affidato la regia a Sucic, attento tatticamente ma in difficoltà sotto pressione. Nella ripresa hanno avuto spazio b, brillante nel ruolo, e Zielinski, al debutto stagionale ma apparso meno brillante. Ha chiuso Asllani, comunque destinato a partire nelle gerarchie. 

    La staffetta ha mostrato margini di crescita per il croato, capace di accelerazioni palla al piede ma ancora acerbo nel dettare i tempi, e ha confermato la necessità di trovare un equilibrio stabile in mezzo al campo.

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  • DIFESA ED EQUILIBRIO

    La vittoria con i greci ha certificato una crescita nella fase difensiva, tallone d’Achille della scorsa stagione e delle prime uscite estive. 

    Per la prima volta l’Inter non ha subito goal, grazie a un reparto attento e concentrato. Chivu ha proposto un 3-5-2 meno “estremo” rispetto al recente passato, rinunciando a un pressing alto continuo per privilegiare la compattezza. 

    La condizione di Acerbi, Bastoni, Pavard e Mkhitaryan è apparsa in netto miglioramento, così come la spinta degli esterni Dimarco e Dumfries. Anche Luis Henrique, subentrato sulla fascia sinistra, si è distinto per equilibrio nelle due fasi.

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  • CRESCITA FISICA E MENTALE

    L’Inter ha chiuso la pre-season da imbattuta, con tre vittorie e un pareggio, dopo test significativi contro Monaco, Monza e Olympiacos. 

    Il lavoro atletico inizia a dare frutti, con ritmi più alti e maggiore solidità mentale, dimostrata anche nella gestione dei momenti più tesi di una gara resa dura dal campo pesante e dal gioco fisico dei greci. 

    Thuram, al primo goal estivo, ha dichiarato di non essere ancora al meglio ma in crescita, mentre l’intero gruppo sembra aver superato la fase più difficile della preparazione.

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  • VERSO L’ESORDIO COL TORINO

    Il prossimo appuntamento sarà domenica 25 agosto a San Siro contro il Torino. Oltre a Calhanoglu, mancherà Pio Esposito per squalifica. 

    Chivu avrà ancora una settimana per definire le scelte definitive, ma l’ultima amichevole ha dato indicazioni incoraggianti: l’attacco sembra ritrovato, la difesa più solida e il centrocampo in cerca dell’uomo giusto a cui affidare le chiavi della manovra.

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