L'inter è senza portieri, ma lascia a casa Radu: convocato il giovane Calligaris

Il rapporto tra l'Inter e Radu si è bruscamente interrotto il 27 aprile del 2022: i nerazzurri sono di scena a Bologna per il recupero della sfida con i rossoblu saltata il 7 gennaio dello stesso anno causa Covid.

Al minuto 82 Radu cerca di calciare un pallone, ma inciampa e lascia campo libero a Sansone, che segna il goal della vittoria.

È la sconfitta che sancisce il sorpasso del Milan, che a fine anno vincerà lo scudetto.

Da lì nulla è più stato lo stesso: Radu, che era ritenuto un ottimo prospetto, diventa un portiere inaffidabile e lo dimostra anche con la Cremonese (contro la Fiorentina ad esempio) e in Francia (basti vedere i goal dell'ultima giornata di Ligue 1).

Il portiere titolare per questa tournée sembra dunque il figlio d'arte Filip Stankovic. Certo, suo padre ricopriva un altro ruolo, ma il giovane giocatore del vivaio dell'Inter ha ben figurato nei due anni di prestito in Olanda al Volendam, anni in cui ha guadagnato prima la promozione in Eredivisie e poi la salvezza.

Ora però, assieme a lui e a Di Gennaro, arrivato dal Gubbio e già ex nerazzurro, volerà in Giappone anche il giovane 2005 Alessandro Calligaris, che quindi potrà assaporare l'aria della prima squadra e chissà, magari guadagnare qualche minuto con i "grandi".

Una cosa è certa: nonostante l'Inter sia in ritardo sul mercato, la caccia al portiere - o ai portieri - è ancora apertissima. Sommer e Trubin sono gli indiziati principali, ma ci sono altri profili sullo sfondo: Audero, Navas, Lloris, De Gea, fino alla suggestione Donnarumma, sono tutti profili sondabili, ma lo svizzero del Bayern e il portiere dello Shakhtar sono ancora la priorità assoluta.