L'Inter di Chivu contro l'Ajax in Champions League: l'allenatore romeno torna ad Amsterdam e sfida i Lancieri e il suo passato

Nell’estate del 1999 l’Ajax decise di puntare su un giovane difensore romeno arrivato dall’Universitatea Craiova. Ad Amsterdam Chivu completò la sua trasformazione: da punta con piedi educati a leader della retroguardia. 

Nel 2001 Ronald Koeman gli consegnò la fascia di capitano, la più giovane della storia del club.  Con i Lancieri disputò 142 partite, vincendo campionato, coppa e Supercoppa, e si fece conoscere in tutta Europa. 

L’Ajax fu per lui non solo una scuola di calcio, ma il trampolino che lo portò in Italia, prima alla Roma e poi all’Inter.

Quell’esperienza è rimasta scolpita nella sua carriera. Quando nel 2007 è approdato a Milano, dopo una trattativa lunga e tormentata con la Roma, Chivu ha portato già con sé il carisma di chi aveva guidato lo spogliatoio olandese. 

Con l’Inter ha vissuto la stagione più gloriosa, culminata nel Triplete del 2010, ma il legame con Amsterdam non si spezzò mai.

Anche da allenatore il filo si è riannodato. Dopo il ritiro, Chivu si era messo al servizio delle giovanili nerazzurre, conquistando il titolo Primavera nel 2022, prima di approdare al Parma e guidarlo alla salvezza.

Raggiunto l’obiettivo, la scorsa estate l’Ajax ha pensato di riportarlo a casa, subito dopo le dimissioni di Francesco Farioli. Non era la prima volta: già in passato i Lancieri avevano valutato il suo inserimento nello staff tecnico. 

Alla fine la società olandese ha scelto di puntare su John Heitinga, ma il segnale resta: ad Amsterdam Chivu ha lasciato un ricordo indelebile.

Il destino ha scritto un epilogo diverso. Non alla guida dell’Ajax, ma contro il club che lo aveva reso capitano, Chivu affronterà i Lancieri sulla panchina dell’Inter. 

Una sfida che profuma di passato e di futuro insieme: il ragazzo che ventisei anni fa indossava la fascia ad Amsterdam oggi guiderà i nerazzurri, con la stessa calma e determinazione che lo hanno reso un leader in campo e ora in panchina.