L’Atalanta passa al contrattacco: da Raspadori e Mikautadze a Zirkzee, chi arriva se parte Lookman dopo l'addio di Retegui

Ademola Lookman, eroe della finale di Europa League a Dublino, potrebbe presto lasciare Bergamo.

Dopo il forte interesse mostrato dal Paris Saint-Germain la scorsa estate, il nigeriano è ora seguito con attenzione dall’Inter. Il club milanese sarebbe disposto a offrirgli un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione, ritoccando così al rialzo lo stipendio attuale. 

L’Atalanta, consapevole dell’interesse e dell’eventualità di una partenza, è pronta a monetizzare l’operazione in caso di offerta ritenuta congrua. Già in passato Lookman aveva mostrato insofferenza, rinunciando ad allenarsi in gruppo nelle prime settimane della stagione.

Nel frattempo è diventato ufficiale il trasferimento di Mateo Retegui all’Al-Qadsiah. Dopo una lunga attesa dovuta a problemi burocratici, sono arrivate le garanzie bancarie necessarie per finalizzare l’accordo. 

Il centravanti azzurro ha firmato un quadriennale da 20 milioni netti l’anno, diventando il secondo italiano più pagato al mondo dopo Marco Verratti. 

La cifra incassata dall’Atalanta, pari a 68,5 milioni, rappresenta un affare straordinario per la società, che dovrà solo versare circa 3,7 milioni ai club che hanno partecipato alla crescita del calciatore. Con questa operazione, la Dea si rilancia sul mercato con grandi ambizioni.

Tra le priorità della dirigenza Percassi figura Giacomo Raspadori.

L’attaccante classe 2000 è in uscita dal Napoli, dove non ha ricevuto le garanzie richieste in vista della prossima stagione. In un anno che conduce ai Mondiali 2026, Raspadori ha bisogno di giocare con continuità per mantenere il posto in Nazionale. 

L’Atalanta rappresenta una destinazione ideale: spazio garantito, presenza in Champions League e la possibilità di ricostruire il tandem offensivo con Gianluca Scamacca, già apprezzato dal ct Gattuso ai tempi del Sassuolo. 

Il giocatore può ricoprire più ruoli, dalla prima alla seconda punta, passando per trequartista o esterno. I nerazzurri sarebbero pronti a investire circa 30 milioni di euro per portarlo a Bergamo.

Un altro nome sul taccuino dell’Atalanta è Georges Mikautadze.

Il ventiquattrenne del Lione, autore di una stagione esaltante con 17 goal e 11 assist in tutte le competizioni, è valutato tra i 25 e i 30 milioni di euro dal club francese. 

Leader della nazionale georgiana, Mikautadze si è imposto come attaccante moderno, rapido e imprevedibile, capace di occupare diverse posizioni nel reparto offensivo. 

La sua duttilità e la capacità di legare il gioco lo rendono un’alternativa interessante sia a Raspadori che a Lookman, e la società nerazzurra lo segue con attenzione.

L’Atalanta sta valutando anche l’ingaggio di Joshua Zirkzee, attaccante olandese in uscita dal Manchester United. Il valore del cartellino si aggira intorno ai 30 milioni, ma la formula del prestito con diritto di riscatto potrebbe agevolare la trattativa. 

I rapporti positivi tra i due club, come testimoniato dalle precedenti operazioni Diallo e Hojlund, potrebbero favorire un accordo. Zirkzee, nonostante una stagione deludente con soli 7 goal e 3 assist in 49 presenze, rimane un profilo interessante: alto 1,93 metri, tecnico e duttile, è capace di giocare sia da centravanti classico che da seconda punta. 

Sul mercato degli esterni, l’Atalanta continua a monitorare Edon Zhegrova. Il kosovaro è in uscita dal Lille, come confermato dall’allenatore Bruno Genesio e dal presidente Olivier Létang. 

Il giocatore entrerà nell’ultimo anno di contratto nel 2026, e la società francese è intenzionata a cederlo per evitare un sovrannumero nel reparto offensivo, soprattutto dopo l’arrivo di Marius Broholm. 

In passato, il Lille aveva rifiutato un’offerta da 20 milioni del Napoli, e ora anche l’Atalanta potrebbe tornare alla carica. Il talento balcanico rappresenta un’occasione interessante, anche per i costi relativamente contenuti.