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Arsenal v Aston Villa - Premier LeagueGetty Images Sport

L’Aston Villa perde contro l’Arsenal e Unai Emery non stringe la mano ad Arteta a fine partita: “Io l’ho aspettato”

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Unai Emery ha spiegato perché non ha stretto la mano a Mikel Arteta dopo la sconfitta per 4-1 patita dal suo Aston Villa contro l'Arsenal martedì sera. 

Il Villa si è recato all'Emirates forte di una serie di 11 vittorie consecutive e con l'obiettivo di raggiungere i Gunners in testa alla classifica della Premier League, ma è stato travolto dai padroni di casa.

  • Arsenal v Aston Villa - Premier LeagueGetty Images Sport

    LA NETTA VITTORIA DELL'ARSENAL

    Martedì sera le due squadre sono andate al riposo in parità, con l'Arsenal che ha dominato ma non è riuscito a trovare il goal del vantaggio. Tuttavia, poco dopo la ripresa, i Gunners hanno spezzato la resistenza dei Villans quando Gabriel Magalhaes, appena rientrato in campo, ha ribadito in rete il corner battuto da Bukayo Saka dopo che Emiliano Martinez aveva respinto male il pallone alto calciato dall'ala nell'area di rigore.

    Martin Zubimendi ha poi raddoppiato il vantaggio pochi minuti più tardi, prima che la sua squadra riuscisse a chiudere definitivamente i giochi con Leandro Trossard e a calare il poker con Gabriel Jesus alla sua prima marcatura in campionato in quasi un anno.

    Ollie Watkins ha segnato il goal della bandiera per l'Aston Villa, la cui serie di vittorie si è bruscamente interrotta con una pesante sconfitta per 4-1 all'Emirates. Al fischio finale, Emery è stato visto correre verso il tunnel senza stringere la mano ad Arteta.

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    "IO L'HO ASPETTATO"

    Emery, tuttavia, ha respinto le accuse secondo cui avrebbe snobbato Arteta dopo il fischio finale all'Emirates. Quando gli è stato chiesto dell'accaduto, il tecnico dell'Aston Villa ha spiegato: "Sì, ma è semplice. Potete vedere voi stessi. Dopo la fine della partita, la mia routine è sempre veloce: stringo la mano e vado con i miei allenatori, con i miei giocatori, oppure vado negli spogliatoi.

    E io stavo aspettando, stavo aspettando. Ovviamente lui era felice ed era con il suo staff e io ho deciso di entrare. Ma per me non c'è alcun problema".

    Arteta è stato visto aspettare a bordo campo per stringere la mano a Emery, ma non nutre alcun rancore nei confronti del tecnico dell'Aston Villa, come ha dichiarato dopo la partita: "No, va bene così. Fa parte del gioco, non è affatto un problema".

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  • "UN PRIMO TEMPO FANTASTICO"

    Il Villa ha avuto un paio di occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo, ma non è riuscito a concretizzare le proprie opportunità e alla fine ne ha pagato le conseguenze. Alla domanda su cosa sia successo nel secondo tempo, Emery ha risposto: "È il calcio. Abbiamo giocato in modo fantastico nel primo tempo e stavamo prendendo slancio, creando occasioni e calci d'angolo. Abbiamo difeso molto bene quando era necessario. Non abbiamo concesso alcun corner nel primo tempo.

    Hanno avuto una o due occasioni, ma abbiamo affrontato la squadra migliore del campionato, che sta giocando bene qui e che ha il sostegno dei tifosi e del pubblico. 

    Abbiamo subito il secondo goal, forse anche perché Onana si è infortunato, e lui è importante per noi in difesa e a centrocampo.

    Ma non ci siamo arresi e abbiamo continuato a lottare come sempre. Abbiamo subito altri due goal, ma anche in quel momento non ci siamo arresi, abbiamo segnato e abbiamo avuto un'altra occasione, chiudendo così la partita".

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  • L'ARSENAL SI RIPORTA A +5

    Il Villa tornerà in campo sabato, quando ospiterà il Nottingham Forest al Villa Park nel tentativo di tornare rapidamente alla vittoria. Lo stesso Forest ha subito una sconfitta per 2-0 contro l'Everton a metà settimana, la terza consecutiva in campionato.

    L'Arsenal, nel frattempo, dopo la schiacciante vittoria sul Villa, può contare su cinque lunghezze di vantaggio sul Manchester City che ha però una partita in meno rispetto ai Gunners e il giorno di Capodanno si recherà allo Stadium of Light per affrontare il Sunderland nel tentativo di ridurre il distacco a due punti.

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