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Levante UD v Villarreal CF - La Liga SantanderGetty Images Sport

L'ascesa di Alessio Lisci in Spagna: dal miracolo sfiorato con il Mirandés alla panchina dell’Osasuna, il tecnico italiano allenerà in Liga

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In Spagna c’è un allenatore italiano che continua la sua ascesa. La carriera di Alessio Lisci è pronta a vivere una nuova ed entusiasmante tappa.  

Il romano sarà il nuovo allenatore dell’Osasuna dopo aver concluso una stagione straordinaria alla guida del Mirandés, portato fino alla finale dei playoff per la promozione in Liga. 

Dopo la sconfitta contro il Real Oviedo che ha negato l’accesso alla massima serie, il club di Miranda de Ebro ha annunciato ufficialmente l’addio del tecnico romano, che ora si prepara a iniziare una nuova avventura in Liga con il club navarro. L'accordo con l’Osasuna prevede una durata di due anni. 

Lisci, che sarà il quarto più giovane della storia del club pamplonese, porterà con sé un bagaglio di esperienza maturato in Spagna fin dal 2011, tra giovanili, prime squadre e un percorso di formazione iniziato da giovanissimo. 

La sua filosofia moderna, l’attenzione alla tattica e la valorizzazione dei giovani sono alcuni dei tratti distintivi che hanno convinto l’Osasuna a puntare su di lui.

  • LA CHIAMATA DELL’OSASUNA

    Con la partenza di Vicente Moreno, annunciata a metà maggio, la dirigenza dell’Osasuna ha avviato la ricerca di un profilo in grado di guidare un nuovo progetto tecnico. 

    La scelta è ricaduta su Lisci, che ha apposto la firma su un contratto valido per i prossimi due anni, dunque fino al 30 giugno 2027. Sarà presentato alle ore 17:00 di domani (24 giugno) a El Sadar, stadio che ospita le gare casalinghe del club con sede a Pamplona.

    Con i suoi 39 anni, sarà il quarto allenatore più giovane nella storia del club navarro, dopo Urdiroz, Barinaga e Pepe Alzate

    La sua prima visita a Tajonar risale al febbraio 2023, quando fu invitato per una sessione formativa rivolta agli allenatori delle giovanili dell’Osasuna, segno di un interesse già avviato da tempo da parte della società pamplonese.

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  • UNA STAGIONE STORICA CON IL MIRANDÉS

    Nella stagione appena conclusa, Alessio Lisci ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo con il Mirandés. 

    Nonostante il rinnovamento della rosa e l’obiettivo minimo della salvezza, il tecnico romano ha trasformato la squadra in una candidata alla promozione. 

    Dopo aver ottenuto la salvezza nell'annata 2022/23 all’ultima giornata contro l’Amorebieta, il Mirandés ha vissuto una stagione sorprendente nel 2023/24, chiudendo al quarto posto in classifica. 

    Grazie a rinforzi mirati, come il prestito di Iker Benito a gennaio, la squadra ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i playoff di Segunda División, superando il Racing prima di arrendersi in finale al Real Oviedo di Santi Cazorla. 

    Nonostante la delusione dell’epilogo, la società ha ufficializzato l’addio del tecnico a due giorni dalla sconfitta, segnando la fine di un ciclo inatteso e brillante.

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  • IL COMUNICATO DEL MIRANDES

    "Alessio Lisci non sarà l’allenatore del Club Deportivo Mirandés nella prossima stagione. Il Club e il tecnico italiano, che ha guidato finora la panchina dei rossoneri, si separano dopo la miglior stagione della storia del club.

    Lisci lascia il Mirandés dopo due stagioni alla guida della squadra, nelle quali ha sempre centrato l’obiettivo salvezza e, quest’anno, ha riscritto ogni record del club nel calcio professionistico. In 88 panchine in LALIGA HYPERMOTION, la sua squadra è stata più volte in zona playoff che in zona retrocessione, centrando in questa stagione 2024/25 una storica qualificazione ai playoff per la promozione in LALIGA EA SPORTS, la prima di sempre per il Club.

    Grazie di tutto mister, ti auguriamo il meglio per il tuo futuro, dentro e fuori dal campo. Sarai per sempre parte della storia del nostro Club".

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  • LA FILOSOFIA DI LISCI

    Durante la sua esperienza al Mirandés, Lisci ha proposto un gioco dinamico e coraggioso, utilizzando spesso una difesa a cinque. 

    Ma, con il salto in Liga, non è escluso che possa adottare una linea difensiva a quattro, più in linea con le esigenze della categoria. 

    Allenatore meticoloso e adattabile, ha tra le sue peculiarità quella di modellare il gioco in base alle caratteristiche della rosa, con particolare attenzione ai dettagli tattici. 

    Il suo approccio metodico e l’esperienza maturata in contesti giovanili, soprattutto nel Levante, ha portato l’Osasuna a puntare su Lisci per valorizzare lo sviluppo del proprio vivaio.

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  • DALL’ITALIA ALLA SPAGNA

    Nato a Roma il 4 novembre 1985, Lisci ha iniziato la sua carriera da calciatore nelle serie minori italiane, giocando fino alla Serie D con il Guidonia Montecelio. 

    A soli 22 anni ha deciso di lasciare il calcio giocato per dedicarsi alla formazione tecnica, laureandosi in Scienze e Tecniche dell’Allenamento e iniziando a lavorare come preparatore fisico e allenatore nelle giovanili della Lazio. 

    Nel 2011, grazie a una Borsa Leonardo, si è trasferito in Spagna per svolgere un periodo di formazione: tra i venti club contattati, solo Atletico Madrid e Levante hanno risposto alla sua candidatura. 

    Ha scelto il Levante, entrando nello staff delle giovanili, e per mantenersi lavorava vendendo prodotti italiani ai ristoranti di Valencia.

  • L’ASCESA NEL LEVANTE E LA LIGA

    Terminato il periodo di tirocinio, nel 2013 viene confermato nella cantera del Levante, dove scalò le varie categorie fino alla guida del Juvenil A. 

    Nel 2020 prese in mano l’Atletico Levante, il secondo squadra del club, e nel novembre 2021 fu promosso alla guida della prima squadra in Liga. 

    Sebbene non riuscì a evitare la retrocessione, la sua squadra lasciò una buona impressione per coraggio e organizzazione, raccogliendo una media di un punto a partita. 

    Questa esperienza, unita alla recente avventura col Mirandés, ha consolidato la sua reputazione come uno degli allenatori emergenti del calcio spagnolo.

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  • NUOVA SFIDA A PAMPLONA

    Il passaggio all’Osasuna rappresenta una svolta importante nella carriera di Alessio Lisci. 

    Le sue competenze, unite a una filosofia moderna che include concetti avanzati come la libertà posizionale, gli “spazi indefendibili” e la versatilità tattica, fanno di lui un tecnico in sintonia con le esigenze del calcio contemporaneo. 

    Il club navarro ha deciso di puntare su di lui per avviare un nuovo ciclo all’insegna del rinnovamento e della valorizzazione del talento.

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