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Zalewski RomaGetty Images

L'agente di Zalewski: "Non diffonde ai giornalisti le informazioni dello spogliatoio, adiremo le vie legali"

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L'agente di Nicola Zalewski parte al contrattacco. E rivela di aver ricevuto dal calciatore l'incarico di adire le vie legali nei confronti di coloro che lo hanno accusato di spifferare alla stampa i segreti dello spogliatoio.

A parlare all'ANSA è il procuratore dello stesso Zalewski, l'avvocato Giovanni Ferro della GP Soccer and Management, l'agenzia che cura gli interessi dell'esterno della Roma e della Polonia.

Una risposta alle voci degli ultimi giorni, che hanno visto Zalewski nel mirino della tifoseria, specialmente durante la partita persa poco più di una settimana fa all'Olimpico contro l'Empoli.

  • "TOTALE ESTRANEITÀ AI FATTI"

    "Con riferimento alle voci circolate nella giornata di ieri - sono le parole di Ferro all'ANSA - secondo le quali Nicola Zalewski avrebbe diffuso a presunti organi di stampa e/o giornalisti notizie ed informazioni riguardanti la formazione e più in generale lo spogliatoio, affermo con assoluta fermezza ed indignazione la sua più totale estraneità a tali fatti.

    Comunico altresì - prosegue l'agente - che Nicola ha già conferito a noi legali l'incarico di agire senza indugio nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili della diffusione di tali notizie false e gravemente lesive della sua immagine umana e professionale".

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  • NEL MIRINO DEI TIFOSI

    Zalewski, come spiegato dal proprio agente, è stato accusato sui social da una parte della tifoseria di raccontare i segreti dello spogliatoio alla stampa, e in particolare le scelte di formazione di Daniele De Rossi. Anche per questo, nel contesto di un rendimento sottotono che lo ha visto scendere di livello nel gradimento del tifo, l'Olimpico lo ha fischiato contro l'Empoli, nella partita del 25 agosto persa per 2-1 dai giallorossi.

    Lo stesso Zalewski, peraltro, è stato a lungo chiacchierato anche in chiave mercato: il suo nome è comparso nell'elenco dei giocatori in uscita dalla Roma, ma alla fine non se n'è fatto nulla e l'esterno della nazionale polacca è rimasto nella Capitale. Un altro elemento che ha contribuito a deteriorare il rapporto calciatore-tifo.

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  • LE PAROLE DI DE ROSSI

    De Rossi, dopo la gara contro l'Empoli, aveva difeso il proprio giocatore venutosi a trovare in una situazione così delicata:

    "I fischi? Non mi trovo d'accordo perché è entrato bene. Corre e va forte molto più di tanti altri. Questa è una città che conosco bene, se le cose non vanno benissimo vieni fischiato".

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  • TRA JUVENTUS E POLONIA

    Zalewski è stato inserito da De Rossi anche nel secondo tempo della partita di domenica in casa della Juventus, terminata 0-0: un buon ingresso in campo che ha dato un po' di brio all'attacco della Roma, nel contesto di un finale di gara collettivamente positivo.

    Dopodiché il giocatore giallorosso è partito per il ritiro della Polonia, che lo ha convocato per le prime due sfide dei gironi di Nations League: giovedì 5 in casa della Scozia, domenica 8 in casa della Croazia.

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