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Donnarumma Manchester CityGetty Images

L'agente di Donnarumma conferma: "Alcuni club di Premier si muovono, è il campionato giusto. La verità su Guardiola e cosa è successo col PSG"

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Il futuro di Gianluigi Donnarumma sembra delinearsi. Dopo la clamorosa esclusione in casa PSG in vista della sfida di SupercoppaEuropea di stasera contro il Tottenham, in programma a Udine, in seguito all’arrivo di Chevalier dal Lille, il portiere della Nazionale potrebbe presto trasferirsi in Premier League.

Enzo Raiola, agente di Donnarumma, ha commentato ai microfoni di Sport Mediaset le indiscrezioni sul possibile trasferimento in Inghilterra, e in particolare al Manchester City di Pep Guardiola.

“Alcuni club di Premier League si stanno muovendo ed è il campionato al quale Gigio aspira, anche da un punto di vista professionale”.

Arrivano conferme, dunque, dall’entourage del calciagtore, che però non si sbilancia sui Citizens.

  • “LA PREMIER SI MUOVE”

    A Sport Mediaset, Enzo Raiola ha spiegato.

    “Alcuni club di Premier League si stanno muovendo ed è il campionato al quale Gigio aspira, anche da un punto di vista professionale. Dopo essere stato in Italia e al Psg, la Premier ti potrebbe dare quello step in avanti successivo perché andresti a giocare nel campionato migliore del mondo”.

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  • “BALOTELLI UNICO ITALIANO”

    “Lo step Premier è preso in considerazione perché pensiamo che per un calciatore importante come Gigio possa essere la collocazione giusta. Anche perché la storia dice che l'unico italiano ad aver vinto la Premier è Mario Balotelli. Se potesse diventare il secondo italiano a riuscirci, per noi sarebbe una cosa bellissima. La storia dice che per gli italiani è difficilissimo vincerla”.

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  • SULLE VOCI CITY-DONNARUMMA

    “Le voci sull'interesse di Guardiola sono arrivate. La verità è che non abbiamo mai parlato con Guardiola perché fino a poco tempo fa si pensava di restare a Parigi, anche quest'anno. Dopo la comunicazione del mancato rinnovo ho detto: `Restiamo un altro anno e poi andiamo via´. Questa era anche la volontà di Gigio”.

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  • SULLA ROTTURA CON IL PSG

    “Non siamo mai riusciti a fare richieste, loro si sono impuntati su un nuovo format di contratti che stavano stipulando anche altri giocatori che hanno rinnovato. Inizialmente non siamo stati d'accordo per alcuni mesi, ma poi abbiamo detto che questa condizione ci andava bene, visto come stava andando la squadra e il cammino in Champions. Nel momento dello scambio dei documenti c'era qualcosa che non era stato messo come pattuito inizialmente. Ho chiesto delle spiegazioni e mi hanno risposto che purtroppo non era più fattibile rispettare quelle condizioni. Siccome loro ci avevano detto che le condizioni non sarebbero cambiate, la comunicazione del non rinnovo l'abbiamo data a Los Angeles prima della partita con l'Atletico Madrid decidendo che saremmo rimasti ancora un anno. Pochi giorni fa abbiamo ricevuto la comunicazione (l'esclusione dalla Supercoppa Europea, ndr) e la cosa assurda è: cosa sarebbe successo se Gigio avesse rinnovato?".

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