L'addio di Benzema al Real Madrid può stravolgere il mercato europeo

Il Madrid si è giustamente affrettato a elogiare uno dei più grandi giocatori che abbiano mai indossato la famosa maglia bianca.

"La carriera di Karim Benzema al Real Madrid è stata un esempio di comportamento e professionalità e ha rappresentato i valori del nostro club", si legge nel comunicato ufficiale di domenica.

Nessuno che abbia a che fare con il club contesta quest'ultima affermazione, ma non si può negare che Benzema abbia messo il Real in una posizione piuttosto scomoda e del tutto inaspettata. "Benzema ci ha comunicato la sua decisione di lasciare il club questa mattina (domenica)", ha detto Carlo Ancelotti ai giornalisti. "È stato davvero inaspettato. Non possiamo essere felici, ma dobbiamo rispettarlo”.

Come ha detto il club, il Bernabeu sarà per sempre la "casa" di Benzema. Tuttavia, sono ovviamente un po' irritati per la natura della sua partenza. Il Real si aspettava che Benzema avrebbe prolungato la sua permanenza per un'altra stagione, avendo così tutto il tempo per trovare un sostituto.

A questo punto il Real Madrid avrebbe dovuto portare con sé un'altra superstar francese. Kylian Mbappè, connazionale di Benzema, sarebbe dovuto arrivare nella capitale spagnola l'anno scorso, ma ha fatto un clamoroso dietrofront e ha scelto di rimanere al Paris Saint-Germain.

Dire che Florentino Perez & Co. sono stati presi alla sprovvista da questa decisione sarebbe un eufemismo, ma il loro interesse è talmente forte che sono disposti a perdonare e dimenticare questa umiliazione pubblica e ad accoglierlo a braccia aperte al Bernabeu. L'impressione era che quest'estate si sarebbe potuto trovare almeno un sostituto di Benzema, prima di puntare a Mbappè nel 2024. L'improvvisa uscita di Benzema, però, ha cambiato tutto.

Si parla già del fatto che Perez potrebbe provare ad arrivare a Mbappè quest'estate, e si può capire perché.

Erling Haaland potrebbe ancora finire al Bernabeu in futuro, ma di certo non andrà da nessuna parte quest'estate e il Manchester City sta cercando comunque di legarlo a sé con un nuovo contratto.

In questo senso, puntare su Mbappè ha più senso. È un giocatore molto diverso, ovviamente, un'ala piuttosto che un attaccante, ma è uno dei più grandi calciatori del mondo. Lo ha dimostrato a tutti i livelli.

Tuttavia, l’acquisto di Mbappè quest'estate sembra estremamente complicato. Se si fosse unito al Real Madrid l'anno scorso, l'avrebbe fatto gratis; questa volta, invece, i madrileni dovrebbero pagare una cifra da record visto che ha ancora un anno di contratto con il PSG.

La volontà del giocatore sarà però fondamentale. I giocatori di alto profilo sono in grado di ottenere ciò che vogliono al giorno d'oggi, per cui se Mbappè spinge per un trasferimento, potrebbe farlo. Dopo aver vinto il quarto premio consecutivo di giocatore dell'anno della Ligue 1 la scorsa settimana, ha ribadito che "onorerà" il suo contratto con il PSG.

Non è affatto scontato che Mbappè voglia gettare il club della sua città natale nel caos più totale chiedendo un trasferimento quest'estate.

Un ostacolo ancora maggiore a qualsiasi proposta di accordo è rappresentato dal budget del Real Madrid. La sensazione era che il club avrebbe speso circa 200 milioni di euro nella finestra di trasferimenti di quest'estate, la maggior parte dei quali destinati a Jude Bellingham. Il centrocampista più richiesto sul mercato è destinato ad arrivare per circa 120 milioni di euro e al momento appare improbabile che il Madrid riesca ad acquistare Mbappè nella stessa finestra di mercato da un punto di vista puramente finanziario.

Il club ha anche appena fatto registrare una perdita monumentale per Eden Hazard, con la rescissione consensuale del contratto del belga quattro anni dopo il suo acquisto dal Chelsea per 100 milioni di euro.

Anche Marco Asensio e Mariano se ne andranno, ovviamente, ma mentre il monte salariale sarà notevolmente ridotto dall'esodo degli attaccanti, il Madrid è seriamente a corto attaccanti.

Quest'estate non servirà solo una punta centrale, ma anche un rinforzo in grado di sostituire Vinicius Junior e Rodrygo.

La maggior parte dei club stila la lista degli obiettivi di trasferimento ben prima della fine della stagione. I migliori hanno già concluso alcuni affari prima dell'apertura della finestra di mercato.

Il Madrid, invece, si troverà a giocare d'anticipo, con una corsa contro il tempo per trovare un degno erede di Benzema.

Harry Kane sarebbe ovviamente un ottimo sostituto: l'inglese è il tipo di attaccante completo che può segnare e creare pericoli in uno stile simile a quello di Benzema. Curiosamente, entrambi sono stati direttamente coinvolti nella stessa quantità di goal in questa stagione (37).

Il Tottenham chiederebbe ovviamente una cifra elevata per Kane, anche se ha ancora un solo anno di contratto con gli Spurs, ma il presidente Daniel Levy preferirebbe vendere il suo giocatore più prezioso a una squadra straniera piuttosto che a una rivale della Premier League. Si dice, però, che Kane preferirebbe rimanere in Inghilterra, il che significa che potrebbe essere necessario convincerlo.

A prima vista, Victor Osimhen sembra un ottimo acquisto. Il nigeriano ha solo 24 anni e viene dalla migliore stagione della sua carriera. Diversi club europei d'élite si sono già messi in coda per lui. Contando però l'affare Bellingham la domanda sorge spontantea: Perez è davvero in grado di pagare più di 100 milioni di euro per due soli giocatori quest'estate?

Dato che la risposta sembra essere un secco no, non sorprende che si sia parlato di un nuovo interesse del Madrid per Kai Havertz, che il Chelsea ha cercato di cedere già l'anno scorso. Tuttavia, se da tempo ci si aspettava che il tedesco diventasse un attaccante a tutto tondo, a Stamford Bridge ha fallito.

Havertz, pur con tutte le sue doti, non garantisce i goal.

Sarebbe una storia simile con Roberto Firmino. Lo svincolato è un giocatore di gran lunga migliore di Havertz, ma non è mai stato prolifico e non può essere considerato altro che un acquisto provvisorio. Ma questa è la situazione in cui si trova Perez. A meno che non riesca a trovare un accordo con Mbappè - per questa stagione o per la prossima - i tifosi non saranno soddisfatti se non arriverà un attaccante di livello mondiale per sostituire Benzema.

Ancelotti sa bene di cosa ha bisogno la sua squadra. Domenica sera ha dichiarato: "Vogliamo un attaccante che faccia goal, sia coinvolto nel gioco e si adatti al nostro gioco". Trovare un attaccante al giusto prezzo, però, non sarà affatto facile, nemmeno per un club della ricchezza e dello status di Madrid.

Considerati i suoi 14 anni di servizio, Karim Benzema non era certo in debito con il Real. Ma la sua uscita improvvisa potrebbe comunque costare cara al club.