L'accusa di Boban: "Hanno smantellato il Milan dello Scudetto, un errore madornale"

Boban rimprovera alla società rossonera di avere cancellato il lavoro svolto insieme a Paolo Maldini negli scorsi anni: "La squadra dello Scudetto e della semifinale di Champions League è stata imprudentemente smantellata, su quelle basi si poteva costruire tanto. Per me è stato un errore madornale".

Il croato si è poi soffermato sul ruolo di Ibrahimovic nel Milan di oggi, manifestando qualche dubbio: "Ibra è un genio e lo ringrazierò sempre perché per amore del Milan accettò di tornare cambiando la storia recente rossonera e di tutti noi.

Detto ciò, ora non ho capito cosa fa, quali sono le sue responsabilità e le sue competenze per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui, perché alla fine sarà lui quello giudicato, mica Moncada".

Boban ha confermato di sentire ancora oggi Paolo Maldini, con cui ha condiviso gli anni al Milan prima da calciatori e poi da dirigenti: "Se lo sento? Sì, è un amico grandissimo e lo resterà per tutta la vita".

Diverso il rapporto con la società rossonera: "Purtroppo siamo ancora in tribunale. Ma per me il Milan è sempre il Milan".

Boban infine ha detto la sua anche su Fonseca: "Lui è intelligente e spero si possa correggere perché, al di là dei risultati, il problema è il gioco che per ora non esiste".

Boban non ha parlato solo di Milan, ma ha espresso pareri molto chiari anche su altri temi.

A partire dal colpo Koopmeiners alla Juventus: "Non vale 60 milioni. Lui è un ottimo giocatore ma non è un fuoriclasse che cambia la dimensione di squadra, specialmente di una squadra come la Juventus".

Boban non ha dubbi sulla grande favorita per lo Scudetto, ovvero l'Inter: "Assolutamente sì, è la più forte e completa. E in Champions ha dimostrato di poter competere, le altre non le vedo allo stesso livello".

Mentre su Lautaro Martinez sottolinea: "Fortissimo, un giocatore vero. Non ce ne sono tanti così, ma deve dimostrare le sue qualità ai più grandi livelli internazionali. Dovrebbe essere decisivo nelle gare più importanti e diventare indispensabile per l'Argentina. Allora si potrà considerare un vero fuoriclasse".