Koopmeiners titolare nella Juventus? Cosa fare al fantacalcio

Fu una delle trattative più chiacchierate della scorsa estate, e alla fine il trasferimento si concretizzò per una cifra vicina ai 60 milioni di euro.

L’assenza di una preparazione adeguata, però, rese da subito in salita il percorso di Koopmeiners alla Juventus: il centrocampista olandese faticò a trovare continuità e ad esprimere il rendimento visto negli anni all’Atalanta.

La sua prima stagione in bianconero si è così chiusa con un bottino inferiore alle attese: cinque goal e tre assist in 44 presenze complessive tra campionato e coppe.

L’arrivo a Torino di Koopmeiners aveva un significato preciso: Thiago Motta lo considerava l’uomo ideale per il ruolo di trequartista nel suo 4-2-3-1.

Le attese, però, non sono state rispettate e col passare dei mesi la centralità dell’olandese si è progressivamente ridotta, fino a relegarlo a un ruolo sempre più marginale.

Con l’approdo in panchina di Igor Tudor lo scenario sembra essere cambiato: Koopmeiners viene ora impiegato prevalentemente nei due di centrocampo, non più come alternativa sulla trequarti, dove la concorrenza si è fatta più affollata che mai.

Le prime due giornate di campionato hanno già delineato le gerarchie stabilite da Igor Tudor.

Sia contro il Parma che contro il Genoa, il centrocampo titolare è stato formato da Locatelli – con la fascia da capitano al braccio – e da Thuram, considerato ormai un punto fermo dell’undici bianconero.

In entrambe le sfide, però, Koopmeiners è subentrato nella ripresa proprio al posto di Locatelli, andando ad affiancare il francese. L’ex Atalanta rappresenta infatti la prima alternativa in mezzo al campo, considerando sia la partenza di Douglas Luiz in direzione Nottingham Forest, sia dalla scelta di utilizzare McKennie come jolly in più posizioni, tra cui quella di esterno di centrocampo.

Che fare dunque al fantacalcio? Se nella scorsa stagione Koopmeiners veniva spesso pagato a peso d’oro - tra l'8% e il 15% del budget - perché considerato uno dei centrocampisti top del listone, oggi la situazione è radicalmente diversa.

L’olandese rappresenta ora una vera e propria scommessa: parte dietro nelle gerarchie, ma l’elevato numero di partite della Juventus gli garantirà comunque diverse occasioni per mettersi in mostra.

Il suo arretramento in mediana ridurrà la possibilità di portare bonus pesanti, ma qualche assist potrà arrivare e i buoni voti non mancheranno.

Il consiglio è chiaro: investire su di lui solo a un prezzo contenuto, attorno al 2-4% del budget, e armarsi di pazienza. Con il calendario che si farà più fitto, il suo minutaggio crescerà e potrebbe rivelarsi un colpo sottotraccia.