È il giorno di Koopmeiners alla Juventus: visite mediche, firma e ufficialità, il programma

Koopmeiners è arrivato alla Continassa attorno alle 11.40. E da lì al centro medico bianconero, dove ad attenderlo c'era una folla di tifosi festanti.

Tempo di visite mediche, dunque, per l'ormai ex trequartista dell'Atalanta, che lascia Bergamo dopo tre stagioni dense di soddisfazioni e la leggendaria Europa League conquistata a Dublino. Dopodiché, ecco il momento della firma sul suo nuovo contratto: quello che lo legherà ufficialmente alla Juve.

Il contratto in questione non è mai stato oggetto di discussione tra Koopmeiners e la Juventus, che un accordo lo avevano già trovato da tempo: una volta completate le visite mediche, l'olandese firmerà con i bianconeri per cinque anni, ovvero fino al 30 giugno del 2029, guadagnando quattro milioni e mezzo netti a stagione.

Per quanto riguarda il numero di maglia, Koopmeiners ha scelto l'8: lo aveva portato sulle spalle ai tempi dell'AZ, prima di passare al 7 al momento del proprio trasferimento all'Atalanta.

In attesa della conferma ufficiale della Juventus, che come sempre delineerà nel dettaglio la propria spesa in un comunicato, nelle casse dell'Atalanta pioveranno 58 milioni di euro potenziali. Ovvero due in meno rispetto alla richiesta iniziale della Dea, che per diverse settimane non si è mai mossa dai famosi 60 milioni.

Nello specifico, 52 milioni rappresentano la parte fissa. Cifra alla quale vanno aggiunti 6 milioni di bonus, alcuni facili e alcuni più complicati da raggiungere.

Una volta completato ogni step burocratico, e dopo l'annuncio ufficiale da parte della Juventus, Koopmeiners si metterà a tutti gli effetti a disposizione di Thiago Motta. E, così come i suoi nuovi compagni, inizierà a pensare alla sfida di domenica prossima contro la Roma.

L'olandese non verrà comunque impiegato immediatamente nell'undici di partenza bianconero: al massimo andrà in panchina, considerando anche come non abbia più partecipato ad allenamenti e partite durante la turbolenta estate bergamasca. Ma con il passare delle settimane sì, sarà lui a legare il centrocampo e l'attacco di Motta.