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Boca Juniors Fluminense KennedyGetty

La folle notte di Kennedy: entra all'80', decide la Libertadores e viene espulso al 102'

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Ha 21 anni, John Kennedy: 21. Li ha compiuti a maggio, ma non conta l'età, quando si tratta di sogni: perché Kennedy ha realizzato il suo, come quello dei suoi tifosi.

Se il Fluminense ha vinto la Copa Libertadores, lo deve anche e soprattutto al ragazzo classe 2002 nato a Itauna e cresciuto con la Tricolor.

Lo sa lui, lo sanno i sostenitori presenti al Maracana: gli stessi che lo hanno abbracciato dopo il suo goal, nel momento più "folle" della sua notte.

  • ENTRA, SEGNA E VIENE ESPULSO

    Che poi, la notte "folle" di Kennedy si riassume in venti minuti di gioco: entra all'80', sostituendo Ganso. E fin qui tutto ok.

    All'89' viene ammonito: ci sta, è la finale di Libertadores, la lucidità può venir meno anche nei falli. Al 99' segna il goal dell'1-2: una rete importantissima. Tre minuti dopo si trova sotto la doccia: espulso per doppia ammonizione.

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  • PERCHÈ KENNEDY ESPULSO?

    La scena diventerà presto iconica: Kennedy, dopo il goal, corre verso i suoi tifosi. Sale sulla scaletta e, sostanzialmente, "si getta" su di loro, abbracciandoli.

    Un comportamento che non è piaciuto al direttore di gara che estrae il secondo giallo e lo espelle. Ma che importa? Ha deciso la Libertadores. Basta così.

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