Moise Kean può ancora essere l'attaccante del futuro dell'Italia calcistica: a febbraio compirà 24 anni e ha tutta la carriera davanti.
Ai microfoni di DAZN si è raccontato parlando non solo della sua vita legata al calcio, ma anche della sua crescita e della sua adolescenza.
"Ho iniziato ad avere grosse responsabilità all'inizio: avevo 13 ed ero fuori casa. mi sono spostato da Asti a Torino, non c'era nessuno che poteva portarmi ad Asti tutti i giorni e hanno deciso di spostarmi in Convitto con la gente un po' più grande. E da lì ho dovuto lasciar casa e gli amici, non è stato facile".


