"Particolare", senza dubbio, l'estate di Daichi Kamada: a un passo dal Milan, a giugno. Opzionato dall'Inter, a luglio. E, infine, della Lazio, a inizio agosto: quel che conta, comunque, è che giocherà in Serie A.
Poi vengono le analisi sul suo impiego nella formazione biancoceleste di Maurizio Sarri: uno che i giocatori come Kamada li ha sempre esaltati, ma che si trova a vivere la prima stagione senza un elemento fondamentale, in mediana. Sergej Milinkovic-Savic.
E, direte, cosa c'entra Kamada, in tutto questo? Del serbo, il giapponese non ha quasi nessuna delle caratteristiche: un erede "diverso" che, però, può sorprendere tutti.

.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)

