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Kamada EintrachtGetty

Kamada alla Lazio: l'erede "diverso" di Milinkovic-Savic

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"Particolare", senza dubbio, l'estate di Daichi Kamada: a un passo dal Milan, a giugno. Opzionato dall'Inter, a luglio. E, infine, della Lazio, a inizio agosto: quel che conta, comunque, è che giocherà in Serie A.

Poi vengono le analisi sul suo impiego nella formazione biancoceleste di Maurizio Sarri: uno che i giocatori come Kamada li ha sempre esaltati, ma che si trova a vivere la prima stagione senza un elemento fondamentale, in mediana. Sergej Milinkovic-Savic.

E, direte, cosa c'entra Kamada, in tutto questo? Del serbo, il giapponese non ha quasi nessuna delle caratteristiche: un erede "diverso" che, però, può sorprendere tutti.

  • CHI E' KAMADA: LE CARATTERISTICHE

    La prima domanda da farsi, e da risolvere, riguarda la posizione di Kamada nella Lazio di Maurizio Sarri, partendo dalle caratteristiche del giapponese.

    La particolarità di Kamada è che, nel corso della sua esperienza all'Eintracht Francoforte, ha giocato praticamente in tutte le posizioni del campo, dalla mediana in su. A questo va aggiunto che Oliver Glasner nella passata stagione lo ha schierato praticamente sempre in mediana, da interno di centrocampo.

    Ciò lo ha portato a una riduzione del numero di reti messe a segno, vero, ma con Sarri il discorso può cambiare.

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  • DOVE GIOCHERA' KAMADA NELLA LAZIO?

    Con l'addio di Milinkovic-Savic, la Lazio lascia scoperta una delle due mezze ali: zona che verrà occupata proprio da Kamada.

    E' vero, i biancocelesti avevano pensato a Piotr Zielinski per sostituire il serbo, ma l'ultima stagione del giapponese potrebbe aver influito proprio nella scelta dell'elemento da consegnare a Maurizio Sarri in quella zona di campo.

    C'è da dire, infine, che nella Lazio le mezze ali diventano dei veri e propri trequartisti, sviluppando pienamente il 4-3-3 in ottica 4-2-3-1: inutile aggiungere che in questo contesto Kamada può essere letale.

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  • Milinkovic-Savic LazioGetty

    COSA LASCIA MILINKOVIC-SAVIC?

    Va comunque affrontato il discorso legato all'eredità di Milinkovic-Savic: il serbo è un giocatore che non ha alter ego, in giro. Forte fisicamente, tecnico ai più alti livelli, intelligente nel gioco.

    La Lazio e Maurizio Sarri sanno benissimo che "chi verrà dopo" (in questo caso Kamada) dovrà avere dei compiti diversi rispetto al suo predecessore. E Milinkovic-Savic lascia anche la quantità di goal che, in qualche modo, il giapponese può comunque garantire. Questo è un buon punto di partenza.

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  • KAMADA SOSTITUISCE MILINKOVIC-SAVIC? I NUMERI

    Arriviamo al freddo confronto numerico: nell'ultima stagione, Kamada ha messo a segno 9 reti in 32 presenze, ma va precisato che 5 di questi goal sono arrivati dopo il cambio di ruolo. Non malissimo, dunque.

    Il dato di Milinkovic-Savic è praticamente identico, con 9 reti (ma 2 doppiette) in 36 presenze: il numero degli assist (7 per il giapponese, 8 per il serbo), è simile, ma cambia il modo di incidere all'interno del gioco.

    Milinkovic-Savic sfrutta la sua fisicità per inserirsi tra le linee e colpire, Kamada gioca in maniera più tecnica e questo può essere d'aiuto soprattutto in fase di uscita, in transizione. Elemento a favore del giapponese.

    Kamada, intendiamoci, non è il perfetto sostituto di Milinkovic-Savic, ma semplicemente perché il serbo non ne ha uno: è un erede "diverso", e alla Lazio può andar bene così.

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