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Vlahovic JuventusGetty

Juventus spuntata lì davanti: Vlahovic fa fatica, dietro di lui c'è il vuoto

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Juventus ancora senza reti al passivo dopo le prime cinque uscite di campionato: l'unica subita resta quella di Saibari contro il PSV all'esordio in Champions League, mentre in Serie A tale statistica è ancora immacolata.

A fare da contraltare troviamo però la scarsa vena offensiva di una squadra reduce dal terzo 0-0 di fila: dopo Roma ed Empoli, anche il Napoli di Conte è riuscito a fermare i ragazzi di Thiago Motta in un match che di spettacolare non ha avuto davvero nulla.

Tattica al potere e bellissima figura per entrambe le difese, mentre a sfigurare sono stati gli attacchi: in casa Juventus si è prolungata l'astinenza realizzativa di Dusan Vlahovic, bocciato al termine del primo tempo quando è stato sostituito da Timothy Weah.

  • IN GOAL SOLO A VERONA

    Nelle sei presenze fin qui accumulate in stagione, Vlahovic è entrato nel tabellino dei marcatori soltanto in occasione della trasferta di Verona, valida per la seconda giornata di campionato.

    Al 'Bentegodi' il serbo aveva aperto le danze con una conclusione mancina, per poi siglare il definitivo 0-3 su calcio di rigore in avvio di secondo tempo: una prova rimasta isolata fino a questo punto.

    Se contro il Como tra pali e goal annullati era lecito parlare di sfortuna, negli altri appuntamenti di campionato Vlahovic ha faticato terribilmente: un andazzo parzialmente interrotto dall'assist messo a referto per Nico Gonzalez in Europa, comunque troppo poco per uno come lui.

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  • BOCCIATO MA... ASSOLTO

    Al termine della prima frazione di Juventus-Napoli in molti si sono sorpresi nel non vedere più Vlahovic presente in campo, deludente sì ma come il resto della squadra: il serbo è stato sostituito da Motta con Weah, che ha provato a dare il suo contributo sebbene le sue caratteristiche non fossero esattamente paragonabili a quelle dell'ex Fiorentina.

    Una scelta esclusivamente di natura tecnica, confermata da Motta dopo il triplice fischio in un'intervista in cui ha però anche lanciato un 'assist' a Vlahovic, sottolineandone la ricerca della profondità che nell'arco dei novanta minuti è costantemente mancata.

    "Sta bene, non ha problemi. Primo tempo buono, ha cercato la profondità anche se ce n'era poca a causa del pressing del Napoli. Weah è entrato bene. Bisogna alternare: nei primi 45 minuti siamo andati spesso in profondità, Timothy si è mosso bene in appoggio attaccando poi l'area. Ognuno ha le sue qualità e con le sue ha dato una mano alla squadra".

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  • ALTERNATIVE DEBOLI

    Senza Vlahovic, la Juventus si riscopre povera di alternative vere nel reparto avanzato: Motta ha già fatto sapere di voler puntare su Weah (come avvenuto contro il Napoli) e Nico Gonzalez in sostituzione del classe 2000, soluzioni che però non convincono appieno.

    D'altronde il sostituto naturale del serbo sarebbe Arkadiusz Milik, ancora ai box per riprendersi dall'infortunio che gli ha impedito di prendere parte agli Europei con la Polonia: l'assenza prolungata dell'ex Napoli ha aperto un buco che le alternative attuali a Vlahovic non stanno colmando. Un deficit che, complice una solidità difensiva granitica, per ora non preoccupa più di tanto, ma che potrebbe trasformarsi in un serio problema nel prossimo futuro.

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