Juventus, Spalletti alla Continassa: occhi puntati sugli azzurri

Assente negli ultimi due impegni dell'Italia a causa di un problema che fortunatamente si è rivelato di lieve entità, Chiesa in questo avvio di stagione è partito nel migliore dei modi: 4 partite, 3 goal, segnali importanti dal punto di vista fisico. Qui sta passando il partito di Allegri, che da sempre sostiene che l'ex Fiorentina sia una punta da 14-16 reti, una proiezione che potrebbe diventare musica per le orecchie anche di Spalletti; a caccia di una maggiore produzione offensiva.

Al secondo atto di Spalletti sulla panchina azzurra, Locatelli non ha sbagliato. Scelto tra i titolari di San Siro, giustappunto, il centrocampista lombardo ha fornito una performance rassicurante impreziosita, successivamente, da un ottimo prosieguo proposto contro la Lazio. Un principio di crescita che, inevitabilmente, verrà misurato dalla parolina magica: continuità. Intanto, però, il 5 bianconero ha già conquistato la fiducia del nuovo selezionatore. E non è poco.

C'è un giocatore della Juventus che, nelle ultime uscite, ha contribuito a rendere solido il quadro collettivo. Sì, stiamo parlando di Federico Gatti, sempre più a suo agio nel pacchetto arretrato della Vecchia Signora. Più di una preziosa alternativa, pressoché un titolare. Che, con abnegazione e voglia di spaccare il mondo, è riuscito a crescere in maniera esponenziale. E, legittimamente, il centrale di Rivoli si candida a un ruolo da protagonista pure in azzurro. Sebbene la concorrenza non manchi e sia delle più agguerrite.

Attenzione a ciò che potrebbe emergere dal triplo fronte Cambiaso, Miretti e Fagioli. Il primo, autore di un avvio di stagione interessante, seguito da Spalletti e staff in quanto elemento concreto ed eclettico. Il secondo, perno dell'U21, alle prese con un percorso che - con i tempi giusti - potrebbe sfocire nel salto tra le fila della Nazionale maggiore. Il terzo, attualmente un po' più indietro nelle gerarchie, ma sempre sul pezzo in termini di affidabilità. Idee embrionali, sì, ma da non sottovalutare. E la presenza di Spalletti alla Continassa, dal canto suo, dimostra come le idee ci siano. Eccome.