Seconda vittoria consecutiva, la terza considerando la Champions.
La Juventus ha ingranato la quarta così come il quarto è il posto a -1, coi bianconeri che battendo 2-1 la Roma si sono portati proprio a ridosso della Lupa intravedendo da vicinissimo la zona Champions.
Merito di una prova gagliarda e pragmatica, capitalizzata col vantaggio in chiusura di primo tempo a firma di Conceicao (assist col tacco/esterno di Cambiaso) e sugellata dal bis di Openda a metà ripresa: il belga beneficia della cura Spalletti mettendo in ghiaccio (o quasi) il risultato, insaccando a porta vuota un pallone facile facile offertogli da McKennie dopo un ennesimo miracolo di Svilar.
Quasi, dicevamo, perché la Roma non si arrende e col neo entrato Baldanzi ha un moto d'orgoglio: diagonale di Ferguson, Di Gregorio si allunga ma consegna involontariamente la sfera all'ex empolese, che da due passi ribadisce in rete e tiene viva la banda Gasp.
Il forcing finale non produce però gli effetti desiderati dai giallorossi, che cadono allo Stadium e devono difendersi dall'arrembaggio in classifica di una Juve in forma e in fiducia.




