La stella più luminosa brilla nella notte che in casa bianconera si attendeva da quasi due anni: quella del ritorno in Champions League. La Juventus vince all'esordio battendo 3-1 il PSV all'Allianz Stadium, trascinata dalla magia di Kenan Yildiz - in goal al debutto nel torneo - e dai sigilli di Weston McKennie e Nico Gonzalez.
La grande sorpresa di Thiago Motta - all'esordio assoluto in Champions da allenatore - è proprio Weston McKennie, preferito a Thuram nei due di centrocampo, al fianco di Locatelli. Per il centrocampista texano è la prima da titolare in stagione dopo la manciata di minuti contro la Roma. Il resto è tutto secondo copione: Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz agiscono alle spalle di Vlahovic, mentre sulle fasce arriva la piena conferma per Kalulu e Cambiaso.
Il PSV approccia alla gara con disinvoltura e personalità, arrivando due volte alla conclusione nel giro di dieci minuti: Di Gregorio sigilla il piazzato di Veerman, prima di controllare con lo sguardo la bella volée di Til che sfuma non lontano dal bersaglio. Per gli effetti speciali, però, basta aspettare il 12', ovvero quando Yildiz estrae dal cilindro un destro a giro 'alla Del Piero' che si insacca dopo aver accarezzato la parte interna del palo. Un capolavoro totale che fa schizzare i decibel dello Stadium. Una magia totale che sblocca la partita, ma soprattutto la Juve che da quel momento è un treno in corsa: passano infatti sei minuti e l'inserimento vincente di McKennie vale il 2-0, con il numero 16 bianconero a suggellare una strepitosa azione di Nico Gonzalez.
Nella seconda frazione di gioco la Juventus riprende subito il filo del discorso ed è proprio l'ex attaccante della Fiorentina a mettere il punto esclamativo sul match sfruttando nel migliore dei modi la perfetta imbeccata di Vlahovic. È di fatto il goal che chiude a tripla mandata un match senza storia e che la Juve gestisce senza patemi sino al traguardo finale (sfiorando il poker con Vlahovic) che sa di gioia e liberazione. La Juve torna protagonista in Champions e lo fa nel miglior modo possibile. E la rete di Saibari a tempo scaduto (primo goal stagionale incassato dalla Juve) è un dettaglio puramente marginale.